Le bandiere e i pennant possono essere classificati come modelli di continuazione nei prezzi del forex. Di solito si formano dopo un forte movimento e hanno una durata molto breve. Le statistiche mostrano che le bandiere e i pennant sono tra i modelli di continuazione più affidabili per i grafici.
Le bandiere sono costituite da un canale di linee di tendenza parallele in controtendenza.
I pennant sono molto simili ai triangoli simmetrici, ma sono generalmente di dimensioni (volatilità) e durata inferiori.
Punti chiave
➡️ Le bandiere e i pennant sono modelli di continuazione che segnalano una pausa temporanea in una tendenza forte.
➡️ Comprendere la psicologia che sta dietro a questi pattern di prezzo può aiutarvi ad anticipare i movimenti di mercato a breve termine.
➡️ I mercati con elevata liquidità e forti tendenze sono ideali per individuare flag e pennant.
Anche quando un'azione, una criptovaluta, una commodity o un altro titolo si muove chiaramente in una direzione, a volte può fare marcia indietro per diversi periodi prima di riprendere la tendenza dominante. Questa azione dei prezzi crea dei pattern chiamati flag e pennant, che gli analisti tecnici utilizzano per individuare una pausa temporanea prima della ripresa di una tendenza.
Entrambi questi pattern offrono opportunità ai trader che desiderano entrare o completare una posizione, impostare un ordine di stop-loss e/o trarre vantaggio da un'operazione giornaliera a breve termine o da un'operazione a più lungo termine. Vediamo come individuare i pattern flag e pennant su un grafico e come comprendere la psicologia di mercato che li sottende.
Le bandiere si verificano in un mercato in trend (al rialzo o al ribasso). Su un grafico, appaiono come rettangoli inclinati contro la tendenza prevalente. La bandiera è contrassegnata da movimenti di prezzo approssimativamente paralleli, come mostrato dalle linee di tendenza superiore e inferiore che formano quello che i tecnici chiamano “canale”. Si veda la Figura 1.
Un'asta più ripida significa che la tendenza è più pronunciata. Nella Figura 1, si noti che la forma rettangolare della bandiera è inclinata contro la tendenza prevalente. Le linee di tendenza superiore e inferiore sono quasi parallele.
Figura 1: Dopo un forte rialzo, il titolo è entrato in una fase di consolidamento - sei periodi consecutivi di ribasso più o meno della stessa ampiezza - prima di riprendere la tendenza al rialzo.
Le bandiere che si formano nell'ambito di un trend rialzista sono chiamate bandiere rialziste perché si presume che il trend continui verso l'alto. Le bandiere rialziste sono invece inclinate verso il basso, poiché si formano quando i prezzi si ritirano in una tendenza al ribasso.
In un downtrend, i modelli di bandiera sono chiamati bandiere ribassiste, perché si presume che il trend continui verso il basso. Le bandiere ribassiste si inclinano verso l'alto, segnando una ripresa temporanea nel mezzo di un forte downtrend.
In un forte trend rialzista, la parte superiore della bandiera prende forma quando i compratori iniziano a prendere profitto. Il numero di nuovi acquirenti diminuisce. Quando i prezzi scendono, i potenziali venditori sono riluttanti ad agire in massa. Questo porta a un leggero calo, poiché solo un numero limitato di acquirenti e venditori assume nuove posizioni o liquida quelle esistenti.
Mentre la bandiera si forma e si diffonde, i tori e gli orsi si trovano in uno stato di equilibrio temporaneo. Nessuno dei due può decidere se il prezzo di un'azione debba essere significativamente più alto o più basso in quel momento. Alla fine, gli acquirenti decidono che il calo del prezzo dell'azione potrebbe essere solo una “pausa” piuttosto che una vera e propria inversione. I tori riacquistano fiducia nella tendenza prevalente; gli acquirenti (nuovi o esistenti) acquistano un numero sufficiente di azioni per spingere i prezzi al rialzo e fuori dall'intervallo di consolidamento (segnando un “breakout”) e prendono il controllo del mercato.
In una forte tendenza al ribasso (dove una bandiera è un modello di continuazione ribassista), si verifica l'opposto, con i venditori allo scoperto che prendono il controllo del mercato e portano a un breakout al ribasso.
I pennant si verificano anche in un mercato in trend (al rialzo o al ribasso). Su un grafico, un pennant si presenta come un piccolo triangolo simmetrico, con intervalli di prezzo sempre più stretti verso la fine della formazione. Il “polo” di un modello pennant è spesso eccezionalmente ripido e accompagnato da un volume elevato, a indicare un forte aumento del prezzo. Nella Figura 2, possiamo vedere che l'asta della bandiera consisteva in un salto dei prezzi prima dell'apertura del mercato, creando un ampio gap di prezzo. Dopo il ritiro, i prezzi hanno continuato a muoversi lateralmente, formando un triangolo. Il volume è diminuito durante questo consolidamento.
Figura 2: Dopo un forte rialzo (magari a seguito di una notizia come l'annuncio di un profitto), il prezzo delle azioni scende, poi si muove lateralmente, in una fascia di prezzo sempre più ristretta, fino a quando le azioni “escono” dal pennant.
Dopo un forte aumento dei prezzi, alcuni trader chiudono le loro posizioni per prendere profitto. Lo scenario pennant è simile a quello flag, ma a causa della forza e della repentinità del rialzo dei prezzi (“pennone”), tori e orsi sono ancora più restii ad aprire nuove posizioni quando i prezzi iniziano a scendere.
Questa maggiore riluttanza ad acquistare o vendere si riflette in una riduzione dei volumi di trading e della volatilità. L'atteggiamento attendista degli operatori di mercato si riflette in una riduzione dei volumi di trading. Ciononostante, la tensione sale, poiché tori e orsi sono ansiosi di premere il grilletto non appena i prezzi escono dal range.
Quando i prezzi escono dal range nella direzione della tendenza prevalente, confermano le aspettative di coloro che operano in quella direzione. Nella Figura 2, i compratori hanno preso il controllo del mercato non appena i prezzi escono dal range ridotto del pennant. A questo punto i volumi spesso aumentano.
Va notato che in una forte tendenza al ribasso (dove un pennant è un modello di continuazione ribassista), accade il contrario, con i venditori allo scoperto che prendono il controllo del mercato.
Se cercate questi modelli, probabilmente troverete più bandiere che gagliardetti, perché le richieste di gagliardetti sono meno frequenti. Cercate mercati con due caratteristiche:
In quest'ottica, potete cercare bandiere e pennoni nei seguenti mercati:
Come per qualsiasi altro grafico, le bandiere e i pennant non funzionano sempre e non possono mai garantire un risultato. Tuttavia, forniscono una struttura che vi aiuta a pianificare le vostre operazioni, indipendentemente dal fatto che il prezzo si muova o meno nella direzione che preferite. Può essere utile utilizzare anche altri indicatori per valutare il volume, il momentum e i fondamentali quando si pianificano le operazioni.
Attenzione all'inclinazione. Le bandiere che si inclinano nella direzione della tendenza prevalente possono non essere altrettanto affidabili di quelle che si inclinano contro la tendenza. Una bandiera che si inclina nella direzione del trend può indicare un indebolimento dello slancio e una minore tensione per un forte breakout.
Idealmente, le bandiere non si inclinano. Quando lo fanno, un'inclinazione nella direzione opposta al trend prevalente può essere più affidabile per le stesse ragioni.
Utilizzate il punto di rottura per determinare i punti di ingresso. Se iniziate l'operazione con una posizione long, piazzate un ordine quando i prezzi si muovono al di sopra (se siete un day trader che osserva ogni tick), oppure quando chiudono al di sopra della linea di tendenza superiore del pattern (se siete uno swing trader che cerca un'operazione a più lungo termine). Se iniziate con una posizione corta, cercate una rottura al ribasso.
Utilizzate l'albero per fissare un obiettivo di profitto. Molti trader di bandiere e pennant calcolano l'altezza dell'intera formazione, dall'inizio dell'asta della bandiera alla cima (o al fondo, in un trend discendente) della bandiera o del pennant, e la utilizzano come obiettivo di profitto. Ad esempio, nella Figura 2, l'asta della bandiera è alta circa 15 dollari (da 172 a 187 dollari). Supponendo di aver comprato quando la bandiera si è rotta (a 182 dollari), il vostro obiettivo di profitto potrebbe essere (182 + 15 dollari) = 197 dollari.
Poiché un trader dovrebbe sempre combinare un obiettivo di profitto con uno stop-loss, potreste anche considerare di piazzare un ordine di stop-loss pochi punti al di sotto della parte più bassa della linea di tendenza inferiore di un pattern (o del livello di supporto più vicino al di sotto di tale linea).
Le bandiere e i pennant sono modelli di consolidamento che indicano la continuazione di una tendenza. Se identificati e utilizzati correttamente, possono offrire chiari segnali di entrata e uscita. La conferma di questi pattern attraverso l'analisi del volume e del momentum può aumentare le possibilità di successo. Ricordate che sono più efficaci nei mercati in trend con un'elevata liquidità.
Sono modelli di continuazione grafici. Segnalano una pausa temporanea in una tendenza marcata, prima che questa riprenda il suo corso.
Una bandiera forma un canale con linee parallele inclinate contro la tendenza.
Il pennant assomiglia a un piccolo triangolo simmetrico; è più compatto, sia per durata che per ampiezza.
Riflettono un momento di esitazione o di presa di profitto dopo un forte impulso. Il mercato si stabilizza brevemente prima di accelerare nuovamente.
No. Come tutti i pattern tecnici, non garantiscono nulla. Devono essere confermati da altri elementi di analisi, come il volume, il momentum o altri indicatori tecnici.
Sono più frequenti e affidabili nei mercati liquidi e altamente direzionali, come :
Sì, un'inclinazione in controtendenza è spesso più affidabile. Una figura che si inclina nella direzione del trend può segnalare che il movimento si sta esaurendo.
Il trading di CFD si basa sulla speculazione e comporta un rischio significativo di perdita, quindi non è adatto a tutti gli investitori (dal 74 all'89% dei conti di investitori privati perdono denaro).