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Forex broker italiani e trader di valute in Italia

Broker regolati in Italia

L'Italia non ha un enorme mercato Forex, soprattutto rispetto ad alcuni paesi europei come la Germania e il Regno Unito. Inoltre non ha molti broker online che offrono il trading in valuta estera. Allo stesso tempo, la regolamentazione sembra essere rigorosa e l'ambiente di trading non è il più attraente d'Europa. Tuttavia, il Forex è molto popolare tra i trader italiani e si prevede che la sua popolarità aumenterà ulteriormente nei prossimi anni.

Come membro dell'Unione Europea, l'Italia è un Paese moderno e sicuro, con un'economia relativamente forte e un'ottima posizione geografica. A differenza di altre economie europee, il Paese non ha beneficiato dell'introduzione dell'euro. L'Italia ha vissuto gravi difficoltà economiche e deve ancora affrontare alcuni rischi. I trader di valuta dovrebbero capire che l'Italia, pur essendo una delle nazioni più industrializzate del mondo, ha anche regioni che soffrono di carenze infrastrutturali, alta disoccupazione e povertà.

Eppure i traders locali sono molto interessati al mercato dei cambi, che è decentralizzato e non è influenzato dalle condizioni locali. I tassi di cambio, invece, fluttuano e, per avere successo, i trader devono poter accedere rapidamente alle loro transazioni, chiudere e aprire posizioni ogni volta che lo desiderano. Per fare questo, i trader italiani devono scegliere un broker di valuta sicuro e affidabile che offra un'esecuzione veloce e condizioni di trading favorevoli.

Legislazione Forex italiana

Il mercato Forex è un mercato legale in Italia e i cittadini italiani hanno libero accesso ad esso. Le attività di acquisto o vendita di coppie di valute, la speculazione sui loro prezzi e la realizzazione di profitti con l'uso della leva finanziaria non sono illegali.

Il mercato dei cambi è molto interessante in Italia - anche se il trading valutario è molto popolare, non ci sono molti broker forex italiani. Dopo l'introduzione dell'euro e la crisi economica, l'economia italiana è stata duramente colpita. Molti broker hanno deciso di trasferirsi in paesi con condizioni più favorevoli come Cipro o il Regno Unito. Oggi ci sono solo pochi broker italiani sul mercato dei cambi. Tutte le altre grandi aziende del paese hanno infatti sede in altre giurisdizioni dell'UE.

Secondo la normativa vigente, i broker di forex devono essere in possesso di una licenza completa rilasciata dalla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) per poter operare sul territorio nazionale. Tuttavia, i broker con licenza in altri paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE) possono offrire i loro servizi anche ai trader con sede in Italia. Sulla base della loro licenza, i broker devono semplicemente registrarsi in Italia e aprire un ufficio locale.

Ciò è consentito dalla direttiva sui mercati degli strumenti finanziari, o MiFID, che è il principale atto legislativo dell'UE che monitora e regola i mercati finanziari. La normativa MiFID offre ai trader di valuta estera un elevato livello di protezione, anche se questo dipende anche dal paese in cui il broker è autorizzato e registrato. Ad esempio, tutti i broker devono garantire una qualche forma di compensazione in caso di insolvenza.

Il risarcimento è un rimborso dei fondi depositati dai commercianti e il suo limite massimo può variare a seconda dell'autorità di licenza e del fondo di compensazione locale. Ad esempio, se il broker è autorizzato dalla Financial Conduct Authority nel Regno Unito, i clienti possono ricevere un rimborso fino a 85.000 sterline. I broker che sono autorizzati dalla Cyprus Securities Commission (CySEC), sono anche tenuti a soddisfare i crediti in caso di fallimento - se non lo fanno, i clienti vengono rimborsati fino a 20.000 EUR o il 90% del credito dell'investitore coperto, se inferiore.

Anche i broker forex autorizzati rispettano i requisiti patrimoniali minimi. Le aziende devono tenere i loro fondi e quelli dei loro clienti in conti bancari separati. Anche in questo caso, questi requisiti offrono ai trader una buona sicurezza e i loro fondi sono sempre protetti. La maggior parte dei broker addebitano spread molto bassi sulle transazioni - tra 0,1 e 2 pip per le principali coppie di valute.

Regolatori finanziari italiani

La principale autorità responsabile della regolamentazione dei mercati finanziari in Italia è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB). La commissione disciplina infatti anche l'unica borsa valori del Paese, la Borsa Italiana, istituita nel 1808.

La CONSOB è stata fondata nel 1974 quando le autorità hanno deciso che il paese aveva bisogno di un'agenzia separata per la sorveglianza del mercato dei titoli. Di conseguenza, alcuni dei compiti e delle funzioni del Ministero del Tesoro italiano sono stati assegnati alla nuova autorità. Nel 1983, l'agenzia ha ricevuto il potere di tutelare il risparmio pubblico, mentre nel 1985 è diventata autonoma. Oggi la CONSOB è un'agenzia del Ministero dell'Economia e delle Finanze ed è autorizzata a controllare le società di intermediazione mobiliare e a monitorare l'insider trading.

L'agenzia autorizza le attività del mercato finanziario ed è responsabile del rilascio delle licenze ai partecipanti. Controlla il modo in cui vengono condotte le operazioni - se gli intermediari finanziari garantiscono la correttezza e la trasparenza, e punisce qualsiasi comportamento scorretto, compresi l'insider trading, le frodi finanziarie, le varie truffe e così via. La CONSOB disciplina inoltre tutti i servizi e le operazioni degli intermediari finanziari.

Metodi di pagamento per il forex trading in Italia

I trader del Forex dovrebbero prendere in considerazione le opzioni di pagamento offerte dalle società di brokeraggio. I broker online appropriati sono quelli che elaborano i depositi e i prelievi attraverso i metodi di pagamento più diffusi in Italia. Come nella maggior parte dei paesi europei, le carte di credito e di debito sono il metodo di pagamento online più utilizzato.

Questo include carte accettate a livello internazionale come Visa, Mastercard, American Express e Discover, anche se AMEX e Discover sono meno popolari in Italia. È possibile utilizzare anche la maggior parte delle carte emesse localmente, tra cui Visa o Mastercard. Il deposito con carta è sicuro e quasi istantaneo, ma i trader devono essere consapevoli che il prelievo dei loro fondi può richiedere un po' più di tempo - tra i 3 e i 5 giorni lavorativi.

Un'altra opzione veloce, sicura e conveniente è quella di finanziare il vostro conto di trading tramite un portafoglio elettronico. La maggior parte dei grandi portafogli digitali può essere utilizzata in Italia, quindi i trader italiani possono scegliere tra Skrill, PayPal, Neteller e opzioni ancora meno popolari come il portafoglio elettronico russo WebMoney. I trader che scelgono di utilizzare un portafoglio elettronico potranno anche prelevare il loro denaro entro 48 ore.

La stragrande maggioranza dei broker di forex, tuttavia, offre bonifici bancari per depositi e prelievi. Questo può essere il modo più sicuro e affidabile per trasferire denaro online, ma comporta anche costi più elevati. Gli operatori devono essere consapevoli del fatto che il loro prelievo può richiedere più tempo per raggiungere il loro conto bancario. Naturalmente, possono essere offerti anche bonifici bancari, bonifici SEPA o Western Union, mentre alcuni broker offrono ai loro clienti italiani anche opzioni di pagamento disponibili localmente, come le carte prepagate Neosurf, i pagamenti Postepay e Sofort.

Piattaforme di trading più popolari in Italia

La scelta della migliore piattaforma di trading sul forex potrebbe non essere facile, soprattutto per i trader alle prime armi che sono nuovi nel mondo del Forex. Il mercato dei cambi è in effetti un'ottima opzione di ingresso per i nuovi trader, ma ha le sue specificità. È ad alto rischio, molto volatile e dovrebbe essere accessibile solo a persone che sanno quello che fanno. Per farlo, tuttavia, hanno bisogno dei servizi di un buon e rispettato broker di valuta e di una piattaforma di trading funzionale ed efficiente.

Per la maggior parte dei trader - infatti, per oltre il 90% di tutti i trader di forex in tutto il mondo, questo descrive perfettamente MetaTrader 4. Questo tipo di software è stato lanciato nel 2005 dalla società cipriota MetaQuotes Software ed è rivolto in particolare ai commercianti di valuta. La piattaforma è adatta sia per i trader principianti che per quelli esperti, anche se ci sono tipi di software che possono essere molto meglio per i professionisti. Offre tonnellate di strumenti pratici, più di 20 indicatori integrati e opzioni di trading automatico. MetaTrader 5, invece, è preferito da coloro che si concentrano sul trading azionario.

I trader con sede in Italia possono anche provare un'altra piattaforma relativamente popolare, cTrader. Questo premiato software offre grafici avanzati e personalizzabili, oltre a indicatori ancora più tecnici. Supporta inoltre 14 lingue diverse, tra cui l'italiano. I trader possono aprire più conti e inserire più compravendite - saranno elaborate contemporaneamente. Altre piattaforme possono essere utilizzate per il trading sul forex, tra cui TradeStation, Ninja Trader, ZuluTrade e molte altre.

Mobile Trading in Italia

Al giorno d'oggi, una delle cose più importanti per i trader è se il broker online offre un'applicazione mobile intuitiva e completamente funzionale. Il mobile trading si sta sviluppando rapidamente, anche in Italia, grazie al rapido sviluppo delle tecnologie mobili e all'introduzione di smartphone più veloci e potenti che mai. Gli italiani, in particolare, amano il cellulare. Secondo i dati del 2013, l'Italia si colloca al quinto posto in Europa per penetrazione della telefonia mobile (numero di dispositivi mobili ogni 100 cittadini).

Quando si sceglie un broker forex online, i trader dovrebbero verificare se l'azienda offre un'applicazione di trading per il loro dispositivo mobile. Fortunatamente, la maggior parte dei broker dispone di applicazioni native per dispositivi iOS e Android, che possono essere scaricate e installate gratuitamente dall'App Store o da Google Play. Gli operatori dovrebbero anche controllare se la domanda è disponibile in italiano e se viene offerto un supporto locale.

Una volta che hanno aperto l'applicazione di broker sul loro telefono o tablet, i trader possono accedere o registrare un nuovo conto cliente, effettuare un deposito di denaro reale o testare l'applicazione con un conto demo.

Broker forex consigliato per i traders italiani

CFD Brokers Piattaforma Regolazione Aprire un conto demo
MetaTrader 4 e 5
AvaOptions
ASIC, CBFSAI, FRSA, BVI FSC, FSCA, JFSA, OCRCVM AvaTrade
MetaTrader 4 e 5
cTrader, TradingView
FCA, ASIC, CySEC, BaFin, DFSA, SCB, CMAPepperstone
xStation 5 FCA, KNF, CySEC, BIFSC, CNMV, DFSAXTB
MetaTrader 4 e 5 CySEC, FCA, ASIC, JSC, OCRCVM, FSCAAdmirals
MetaTrader 4 e 5
ActivTrader, TradingView
FCA, CSSF, SCB, BACEN & CVM, CMVMActivTrades
MetaTrader 4 y 5
ActivTrader, TradingView
FCA, BaFin, ASIC, FINMA, FSCA, MAS, FMA, DFSA, JFSA, CFTCIG
MetaTrader 4 e 5 CySEC,ASIC,BIFSC XM
ASIC: Australia, BaFin: Germania, BIFSC: Belize, BVI FSC: Isole Vergini britanniche, BACEN e CVM: Brasile, CySEC: Cipro, CNMV: Spagna, CMVM: Portogallo, CSSF: Lussemburgo, CFTC: USA, CBFSAI: Irlanda, CMA : Oman, DFSA: Dubai, FCA: Regno Unito, FINMA: Svizzera, FSPR - FMA: Nuova Zelanda, FRSA: Abu Dhabi, FSA: Seychelles, FSCA: Sud Africa, JFSA: Giappone, JSC: Giordania, KNF: Polonia , MAS: Singapore, IIROC: Canada, SCB: Bahamas, VFSC: Vanuatu
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