Il valore contabile è un termine contabile che si riferisce al valore delle attività di un'azienda al netto delle sue passività. Il valore contabile può essere considerato come il "patrimonio netto" di una società.
Il valore contabile di un'azienda è importante perché dà ai trader e agli investitori di borsa un'idea del valore reale dell'azienda e di quanto otterrebbero se la liquidassero.
Può anche essere utilizzato per confrontare aziende dello stesso settore.
Quando si esamina il valore contabile di un'azienda, è importante tenere presente che si tratta solo di una misura tra le altre e non deve essere utilizzato come unica base per le decisioni di investimento. Si devono prendere in considerazione anche altri fattori come gli utili, il flusso di cassa e l'andamento del mercato.
Il valore contabile di un'azienda si calcola sottraendo le passività dalle attività. Questa cifra è riportata nel bilancio dell'azienda.
Le attività sono tutto ciò che un'azienda possiede e che ha un valore monetario.
Sono compresi i contanti, gli investimenti, le azioni, le proprietà e le attrezzature. Le passività sono tutto ciò che l'azienda deve pagare, come prestiti, obbligazioni o leasing.
L'equazione del valore contabile può essere semplificata come segue:
Ad esempio, supponiamo che l'azienda XYZ abbia 100 milioni di dollari di attività e 50 milioni di dollari di passività. Il valore contabile dell'azienda XYZ sarebbe di 100 milioni di dollari - 50 milioni di dollari, ovvero 50 milioni di dollari.
È importante tenere presente che il valore contabile di un'azienda è solo un'istantanea nel tempo. Può cambiare rapidamente, a seconda del valore delle attività e delle passività dell'azienda.
Il valore contabile di un'azienda non coincide con il suo valore di mercato. Il valore di mercato è quello che gli investitori sono effettivamente disposti a pagare per il capitale dell'azienda. Può essere superiore o inferiore al valore contabile, a seconda di una serie di fattori.
Ad esempio, supponiamo che la società XYZ dell'esempio precedente abbia un valore di mercato di 75 milioni di dollari. Ciò significa che gli investitori sono disposti a pagare 75 milioni di dollari per l'azienda, anche se il suo valore contabile è di soli 50 milioni di dollari.
Questo può accadere per una serie di motivi. Forse gli investitori ritengono che le attività dell'azienda siano sottovalutate, oppure si aspettano che l'azienda cresca e aumenti di valore nel tempo.
D'altra parte, il valore di mercato di una società può anche essere inferiore al suo valore contabile. Questo accade di solito quando il mercato è ribassista su un determinato titolo o quando l'azienda si trova in difficoltà finanziarie.
Il valore di mercato di un'azienda è solitamente superiore al suo valore contabile per una serie di motivi.
Attività immateriali
In primo luogo, il valore di mercato tiene conto degli asset "intangibili" di un'azienda, come il marchio o la base di clienti. Questi beni possono essere difficili da quantificare, ma hanno un valore reale.
Ad esempio, molte persone acquistano i prodotti Apple o Nike semplicemente per il marchio stesso.
Il marchio è spesso sinonimo di reputazione. È analogo a quello di un uomo d'affari popolare che può raccogliere fondi rapidamente rispetto a qualcuno che non è molto conosciuto e avrebbe difficoltà a farlo.
Ad esempio, se Jeff Bezos, Bill Gates o Sergey Brin volessero raccogliere rapidamente fondi per un nuovo progetto che hanno in mente, potrebbero farlo molto facilmente, anche senza un business plan ben sviluppato.
In secondo luogo, il valore di mercato riflette le aspettative di crescita futura. Gli investitori sono disposti a pagare di più per un'azione se pensano che la società varrà di più in futuro.
Infine, è importante ricordare che il valore contabile è solo un'istantanea nel tempo. Il valore di mercato può cambiare rapidamente, a seconda delle condizioni di mercato attuali e delle opinioni medie ponderate per il dollaro degli investitori.
Il valore contabile di un'azienda può essere una misura utile, ma è importante tenere presente che ha dei limiti.
In primo luogo, il valore contabile prende in considerazione solo il valore delle attività e delle passività di un'azienda. Non tiene conto di elementi come gli utili, i flussi di cassa o l'andamento del mercato.
Ciò significa che non dovrebbe essere utilizzato come unica base per le decisioni di investimento.
Il valore contabile può essere fuorviante perché non sempre riflette il valore reale delle attività di una società.
Questo è solitamente il caso di immobili, edifici e altri beni acquistati molto tempo fa che sono ancora quotati al loro valore precedente piuttosto che al loro attuale valore di mercato.
Ad esempio, supponiamo che un'azienda possieda uno stabilimento del valore di 100 milioni di dollari.
Lo stabilimento è stato acquistato 10 anni fa per 50 milioni di dollari. Il valore contabile dell'impianto sarebbe ancora di 50 milioni di dollari, anche se il suo valore di mercato è aumentato a 100 milioni di dollari.
Può quindi essere difficile confrontare aziende dello stesso settore, poiché alcune aziende possono avere attività sottovalutate, mentre altre possono avere attività sopravvalutate.
Un altro limite del valore contabile è che può cambiare rapidamente. Questo perché si basa sul valore delle attività e delle passività di un'azienda, che possono fluttuare frequentemente.
Ad esempio, supponiamo che un'azienda abbia 100 milioni di dollari di attività e 50 milioni di dollari di passività. Il valore contabile dell'azienda sarebbe di 50 milioni di dollari.
Ora supponiamo che l'azienda venga colpita da una causa che richiede un pagamento di 10 milioni di dollari. Il valore contabile scenderebbe a 40 milioni di dollari (100 milioni di dollari di attività - 10 milioni di dollari di pagamento in contanti - 50 milioni di passività).
Potrebbe quindi essere difficile utilizzare il valore contabile come misura di investimento a lungo termine.
Il valore contabile per azione si calcola dividendo il valore contabile di una società per il numero di azioni in circolazione.
Ad esempio, supponiamo che la società XYZ abbia un valore contabile di 100 milioni di dollari e 10 milioni di azioni in circolazione. Il valore contabile per azione della società è quindi di 10 dollari.
Questa misura può essere utile per confrontare aziende dello stesso settore, in quanto fornisce un'istantanea di quanto varrebbe ogni azione se l'azienda fosse liquidata e le sue attività vendute.
Il rapporto prezzo/valore contabile (P/B ratio) è una misura utilizzata per confrontare il valore di mercato di una società con il suo valore contabile.
Si calcola dividendo il valore di mercato per azione per il valore contabile per azione.
Ad esempio, supponiamo che la società XYZ abbia un valore di mercato per azione di 20 dollari e un valore contabile per azione di 10 dollari. Il rapporto P/B è quindi pari a 2x (20 dollari di valore di mercato per azione / 10 dollari di valore contabile per azione).
Un rapporto P/B più elevato indica generalmente che il mercato si aspetta una crescita futura della società.
Un rapporto P/B più basso può indicare (o meno) che il titolo è sottovalutato.
Il rapporto P/B può essere una misura utile, ma è importante tenere presente che ha dei limiti.
Uno di questi limiti è che prende in considerazione solo il valore contabile delle attività di una società. Ciò significa che non tiene conto di elementi come gli utili, i flussi di cassa operativi o le tendenze cicliche o secolari che hanno un impatto sui ricavi, sui margini o su altri aspetti dell'attività.
Un altro limite è che il rapporto P/B può essere influenzato da scelte contabili.
Ad esempio, supponiamo che la società XYZ decida di svalutare il valore di uno dei suoi impianti.
Questo diminuirebbe il valore contabile dell'azienda e quindi aumenterebbe il rapporto P/B. Questo potrebbe far sembrare il titolo più costoso.
Questo potrebbe far sembrare il titolo più costoso di quanto non sia in realtà.
È importante ricordare che il rapporto P/B è solo una delle misure da considerare quando si prendono decisioni di investimento. Non è una misura perfetta e non dovrebbe essere utilizzata come unica base per le decisioni di investimento.
Un rapporto prezzo/valore contabile di 1 significa che il valore di mercato di una società è pari al suo valore contabile.
Ciò si verifica generalmente quando non si prevede che una società cresca o generi ulteriore valore per gli azionisti.
Può anche verificarsi quando le azioni di una società sono sottovalutate dal mercato, ad esempio quando un'azienda è malvista, quando i mercati sono sbilanciati a causa della liquidità, ecc.
Le banche generalmente scambiano con un rapporto prezzo/valore contabile inferiore a 1 perché sono tenute a detenere una certa quantità di capitale rispetto alle loro attività.
Ciò significa che il loro valore contabile è solitamente superiore al loro valore di mercato.
Tuttavia, non è sempre così. Nella storia ci sono stati periodi in cui le banche hanno scambiato con un rapporto prezzo/valore contabile superiore a 1. Questo accade di solito quando il mercato si aspetta che il valore di mercato sia più alto.
Questo accade di solito quando il mercato si aspetta una crescita futura della banca.
Gli investitori value utilizzano spesso misure come il rapporto prezzo/valore contabile (P/B) per individuare le società che probabilmente sono sottovalutate dal mercato. Il P/B si calcola dividendo il prezzo delle azioni di una società per il suo valore contabile per azione o il valore di mercato per il suo valore contabile.
Poiché il valore contabile è un termine contabile che si riferisce al valore delle attività di una società meno le sue passività, una società con un rapporto P/B elevato può essere considerata più costosa di una con un rapporto inferiore, ma non è sempre così.
A volte un rapporto P/B elevato può indicare che una società è sopravvalutata, ma sono necessarie molte più prove per determinare le circostanze che portano a tali misure.
Altre volte, un P/B basso può indicare che una società è sottovalutata.
Ciò accade spesso quando una società si trova in difficoltà finanziarie e il prezzo delle sue azioni è sceso di conseguenza. In questa situazione, gli investitori possono vedere il basso P/B come un'opportunità per acquistare azioni a sconto.
Gli investitori devono essere consapevoli del fatto che sono molti i fattori che possono influenzare il valore contabile di una società, per cui il P/B deve essere utilizzato solo come una misura in un'analisi complessiva.
Le società di diversi settori avranno P/B medi diversi a causa della natura della loro attività, quindi è importante confrontare le società dello stesso settore.
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda. Il rapporto P/B appropriato dipende da una serie di fattori, tra cui il settore, le prospettive di crescita dell'azienda e le condizioni generali del mercato.
In generale, un rapporto P/B più elevato indica che il mercato si aspetta che la società cresca in futuro. Un rapporto P/B più basso può indicare che il titolo è sottovalutato.
Altre misure sono il P/E, il ROE e il debito/patrimonio netto.
Il P/E è il rapporto prezzo/utili, che misura il valore di mercato delle azioni di una società diviso per i suoi utili per azione.
Il ROE è il rendimento del capitale proprio, che misura il profitto generato da una società con il denaro investito dagli azionisti.
Il rapporto debito/patrimonio netto è una misura della leva finanziaria di una società. Si calcola dividendo le passività totali di una società per il suo patrimonio netto.
Le società con un rapporto P/B elevato sono Meta (META), Amazon (AMZN) e Alphabet (GOOGL).
Ciò è dovuto al fatto che queste società sono in rapida crescita e hanno i cosiddetti modelli di business asset-lite, in quanto gran parte del loro valore non risiede nelle strutture, nelle proprietà e nelle attrezzature (PP&E) o nel capitale, ma nel codice che entra nelle loro attività, come Facebook, Instagram, AWS e Google search.
Le società con un basso rapporto P/B sono Ford (F), JPMorgan (JPM) ed ExxonMobil (XOM).
Ciò è dovuto al fatto che queste società hanno attività grandi e mature, con molte attività fisse o capitale nei loro bilanci a causa del loro settore. Inoltre, tendono a essere più cicliche, il che significa che i loro prezzi azionari sono più sensibili alle flessioni economiche.
Il valore contabile di una società è la differenza tra le sue attività e le sue passività. È importante tenere presente che il valore contabile è solo un'istantanea nel tempo e può cambiare rapidamente.
Il rapporto prezzo/valore contabile confronta il valore di mercato del capitale di una società con il suo valore contabile (un concetto contabile).
Il rapporto prezzo/valore contabile è solo una delle misure utilizzate dagli investitori di valore per individuare le società sottovalutate. Altre includono il rapporto prezzo/utile (P/E), il rapporto enterprise value/EBITDA (EV/EBITDA), ecc.
Quando si analizza un'azienda, è importante utilizzare una serie di misure per ottenere un quadro completo del suo valore reale. Il rapporto P/E è solo uno degli strumenti che possono essere utilizzati nel processo di valutazione.
È inoltre importante notare che il valore contabile non tiene conto degli utili, dei flussi di cassa o delle tendenze più ampie del mercato o dei fondamentali. Per questi motivi, non dovrebbe essere utilizzato come unica base per le decisioni di investimento.
Tuttavia, il valore contabile può essere una misura utile se combinato con altri indici finanziari e utilizzato insieme a un'analisi complessiva di tutti gli aspetti dell'azienda.