L'indice di rotazione degli attivi è un indicatore finanziario che misura l'efficienza dell'utilizzo degli attivi di un'azienda. L'indice di rotazione degli attivi può essere utilizzato per valutare in che misura un'azienda utilizza i propri attivi per generare ricavi.
L'indice di rotazione degli attivi si calcola dividendo i ricavi totali di un'azienda per le sue attività totali.
Un indice di rotazione degli attivi elevato indica che un'azienda genera molte vendite con un numero relativamente basso di attività.
Un basso indice di rotazione degli attivi indica che un'azienda non utilizza efficacemente i propri attivi per generare vendite.
L'indice di rotazione degli attivi è una misura utile per la valutazione delle società da parte degli investitori.
Tuttavia, è importante tenere presente che l'indice di rotazione degli attivi deve essere considerato insieme ad altre misure finanziarie, come il rendimento degli attivi (ROA) e il rendimento del capitale proprio (ROE), per ottenere un quadro completo della salute finanziaria di una società.
L'indice di rotazione delle attività si calcola dividendo il fatturato totale di un'azienda per il totale delle sue attività.
Ad esempio, se un'azienda ha un fatturato totale di 100 milioni di euro e un attivo totale di 50 milioni di euro, l'indice di rotazione degli attivi sarà pari a 2 (100 milioni di euro / 50 milioni di euro).
Ciò significa che per ogni euro di attività, l'azienda genera 2 euro di fatturato.
Molte aziende calcolano questo rapporto anche dividendo le vendite totali per le attività medie dell'anno o del periodo.
Ad esempio, se un'azienda ha un fatturato totale di 100 milioni di euro e un attivo totale di 40 milioni di euro all'inizio dell'anno e di 60 milioni di euro alla fine dell'anno, farà la media dei due attivi (50 milioni di euro) e poi dividerà le due cifre.
Allo stesso modo, il rapporto di rotazione delle attività sarà pari a 2 (100 milioni / 50 milioni).
L'indice di rotazione degli attivi è una misura utile per gli investitori nella valutazione delle società.
Un indice di rotazione degli attivi elevato indica che un'azienda utilizza efficacemente i propri beni per generare vendite.
Un basso indice di rotazione degli attivi indica che un'azienda non sta utilizzando i propri attivi in modo efficiente.
L'indice di rotazione delle attività viene spesso utilizzato insieme all'indice di redditività delle attività per ottenere un quadro più completo della salute finanziaria di un'azienda. Questa analisi è nota come analisi DuPont.
L'analisi DuPont è un quadro di riferimento che scompone l'indice di redditività delle attività in tre indici componenti:
L'indice di rotazione degli attivi misura l'efficienza con cui vengono utilizzati gli attivi di un'azienda.
L'indice di leva finanziaria misura l'ammontare del debito utilizzato da un'azienda per finanziare le proprie attività. L'indice del margine di profitto misura la redditività delle vendite di un'azienda.
L'analisi DuPont è uno strumento utile per gli investitori perché li aiuta a comprendere i fattori che determinano il rapporto di rendimento delle attività di un'azienda.
Ad esempio, se un'azienda ha un elevato indice di rotazione delle attività ma un basso indice di margine di profitto, ciò potrebbe indicare che l'azienda è brava a generare vendite ma non lo fa con un'efficienza ottimale.
D'altro canto, se un'azienda ha un basso indice di rotazione delle attività ma un elevato indice di leva finanziaria, ciò potrebbe indicare che sta vendendo in modo efficiente ma potrebbe avere difficoltà a vendere le scorte che vende.
Esistono differenze tra i due indici di rotazione delle attività:
L'indice di rotazione delle attività misura le vendite totali di un'azienda divise per le sue attività totali.
L'indice di rotazione delle attività fisse misura il fatturato totale di un'azienda diviso per le sue attività fisse.
Le immobilizzazioni sono i beni a lungo termine di un'azienda, come edifici, terreni e macchinari (talvolta chiamati impianti, proprietà e attrezzature (PP&E)).
L'indice di rotazione delle attività è una misura più completa dell'efficienza delle attività di un'azienda perché include tutti i tipi di attività, non solo le attività fisse.
Tuttavia, l'indice di rotazione delle immobilizzazioni può essere utile in alcune situazioni.
Ad esempio, se un'azienda sta pensando di espandere le proprie attività, l'indice di rotazione delle immobilizzazioni può essere una misura utile per valutare se l'azienda ha la capacità di generare vendite dalle immobilizzazioni esistenti.
L'utilizzo di questo indice presenta alcune limitazioni:
L'indice di rotazione degli asset non tiene conto della qualità degli asset.
Ad esempio, una società può avere attività di alta qualità che generano molte vendite o attività di bassa qualità che generano poche vendite.
L'indice di rotazione degli attivi non tiene conto dell'indice di leva finanziaria.
L'indice di leva finanziaria è importante perché misura la quantità di debito che un'azienda utilizza per finanziare le proprie attività.
Un'azienda molto indebitata può avere un elevato indice di rotazione delle attività, ma rischia di non onorare i propri prestiti.
L'indice di rotazione delle attività misura solo l'efficienza delle attività, non la redditività. L'indice del margine di profitto è una misura migliore da utilizzare se si vogliono valutare i profitti di un'azienda.
L'indice di rotazione degli asset può essere artificialmente elevato se un'azienda vende i propri asset.
Ad esempio, se un'azienda vende il suo inventario a sconto per generare vendite, questo aumenterà l'indice di rotazione delle attività, ma potrebbe non essere indicativo dell'efficienza sottostante delle attività dell'azienda.
L'indice di rotazione delle attività può essere artificialmente basso se un'azienda conserva le proprie attività per lungo tempo.
Ad esempio, se un'azienda aspetta il momento giusto per vendere le proprie attività, l'indice di rotazione delle attività diminuirà, ma potrebbe non essere indicativo dell'efficienza sottostante delle attività dell'azienda.
Un'azienda può anche cambiare il modo in cui contabilizza gli ammortamenti per modificare il valore contabile delle sue immobilizzazioni.
L'indice di rotazione degli attivi misura l'efficienza dell'utilizzo degli attivi di un'azienda.
L'indice di rotazione degli asset viene calcolato dividendo il fatturato totale di un'azienda per il totale delle sue attività.
L'indice di rotazione degli attivi è una misura più completa dell'efficienza degli attivi di un'azienda perché include tutti i tipi di attivi, non solo gli attivi fissi.
L'indice di rotazione delle attività fisse misura solo l'efficienza dell'utilizzo delle attività fisse di un'azienda.
L'utilizzo dell'indice di rotazione degli attivi presenta alcuni limiti:
Per quanto riguarda la rotazione degli attivi, in definitiva dipende, anche se un indice di rotazione degli attivi elevato è generalmente preferibile a un indice di rotazione degli attivi basso.
Un elevato indice di rotazione degli attivi può indicare un'azienda che utilizza efficacemente i propri attivi per generare vendite.
Un basso indice di rotazione degli asset può indicare un'azienda che non utilizza efficacemente i propri asset per generare vendite.
Tutto dipende dal contesto in cui si valuta l'indice di rotazione degli attivi.
Un buon indice di rotazione degli asset dipende dal settore in cui opera l'azienda.
Alcuni settori hanno indici di rotazione degli asset più elevati di altri.
Ad esempio, l'indice di rotazione degli attivi delle aziende di vendita al dettaglio è generalmente più alto di quello delle aziende manifatturiere.
Ciò è dovuto alla maggiore intensità di capitale di queste ultime, che le rende generalmente meno efficienti.
Ci sono diversi modi in cui un'azienda può migliorare il proprio indice di rotazione degli asset:
Un'azienda può cambiare il piano di ammortamento delle sue immobilizzazioni per modificarne il valore contabile.
Un'azienda può anche vendere beni per guadagnare denaro mentre la sua crescita diminuisce. Questo gonfia il rapporto.
Infine, un'azienda può conservare le proprie attività per un periodo di tempo più lungo per ridurre l'indice di rotazione delle attività.
Questa pratica viene solitamente utilizzata quando l'azienda prevede che i prezzi dei suoi beni aumenteranno in futuro.
Supponiamo che l'azienda A abbia un attivo totale di 100.000 euro e un fatturato totale di 200.000 euro.
Ciò significa che il rapporto di rotazione degli attivi dell'azienda A è pari a 2,0.
Supponiamo che anche l'azienda B abbia un attivo totale di 100.000 euro, ma un fatturato totale di 150.000 euro.
Il rapporto di rotazione delle attività dell'azienda B è pari a 1,5.
In questo esempio, l'azienda A è più efficiente nell'utilizzo delle sue attività perché il suo indice di rotazione delle attività è più alto.
L'indice di rotazione delle attività è un indicatore finanziario che misura l'efficienza con cui un'azienda utilizza le proprie attività per generare ricavi di vendita.
Il rapporto viene calcolato dividendo le vendite totali di un'azienda per le sue attività totali.
Un indice di rotazione degli attivi elevato indica che un'azienda utilizza in modo efficiente i propri attivi per generare vendite.
Un basso indice di rotazione delle attività indica che un'azienda non sta utilizzando efficacemente le proprie attività per generare vendite.
Si tratta di un importante indicatore finanziario perché misura la capacità di un'azienda di generare ricavi di vendita dalle proprie attività.
Gli investitori utilizzano l'indice di rotazione degli attivi per confrontare diverse società e per valutare la salute finanziaria di un'azienda.
L'indice di rotazione degli attivi è solo una delle tante misure finanziarie che gli investitori possono utilizzare per valutare una società.