L'effetto dotazione è un pregiudizio cognitivo in base al quale una persona è portata a dare più valore a ciò che già possiede rispetto a ciò che non ha.
Questa distorsione è stata identificata per la prima volta in uno studio di Kahneman, Knetsch e Thaler (1990) intitolato Experimental Tests of the Endowment Effect and the Coase Theorem.
Questo studio ha rilevato che le persone attribuiscono più valore agli oggetti che già possiedono che a quelli simili disponibili per l'acquisto.
Questo effetto si osserva spesso quando le persone sono riluttanti a separarsi da un oggetto che già possiedono, anche se il suo valore percepito è minimo o nullo.
L'effetto dotazione ha implicazioni per il processo decisionale, in quanto gli individui tendono a essere più avversi al rischio quando si tratta di separarsi da un oggetto che considerano proprio.
Studi successivi hanno dimostrato che l'effetto dotazione può essere moderato da fattori quali la familiarità di un oggetto e la sua rilevanza nella vita di una persona.
La comprensione dell'influenza dell'effetto dotazione è importante per gli economisti e le imprese, in quanto può aiutare a spiegare il comportamento dei consumatori e a guidare il processo decisionale.
L'effetto dotazione può essere utilizzato per sviluppare migliori strategie di marketing, fornire indicazioni sul valore percepito dei prodotti e facilitare le decisioni sui prezzi. Per i trader, può essere d'aiuto riconoscere i pregiudizi in termini di ciò che detengono rispetto ad altre alternative.
Inoltre, essendo consapevoli dell'effetto dotazione, le aziende possono progettare migliori programmi di fidelizzazione dei clienti o aumentare la loro soddisfazione per l'attuale offerta di prodotti.
Gli operatori dei mercati finanziari avranno notato che tendono a voler mantenere le posizioni in portafoglio, anche se non corrispondono più necessariamente ai loro obiettivi e alla loro tolleranza al rischio.
In effetti, l'effetto di dotazione può avere effetto su trader e investitori, che possono valutare le posizioni esistenti più delle nuove opportunità che potrebbero essere migliori per loro.
Per mitigare gli effetti di questo pregiudizio, i trader e gli investitori dovrebbero rivalutare le loro posizioni attuali rispetto ad altre opportunità per determinare se sono ancora la migliore linea d'azione.
Dovrebbero inoltre prendere in considerazione strategie di gestione del rischio, come la diversificazione delle classi di attività, per proteggersi dalle potenziali perdite dovute all'effetto di dotazione.
Nel complesso, la comprensione e il riconoscimento dell'effetto dotazione possono aiutare gli investitori a prendere decisioni corrette quando investono nei mercati finanziari.
Con la giusta consapevolezza, è possibile riconoscere e superare questi pregiudizi cognitivi e prendere decisioni di investimento ben informate.
L'effetto dotazione è comune anche tra gli individui che ricevono azioni in eredità (ad esempio, da parenti defunti).
Anche se le azioni o le attività non corrispondono agli obiettivi finanziari, alla tolleranza al rischio o agli obiettivi di diversificazione del portafoglio dell'interessato. Il beneficiario potrebbe essere riluttante a separarsene a causa dell'effetto di dotazione.
Per ottenere il massimo dal bene donato, è importante che il destinatario valuti le proprie esigenze e i propri obiettivi finanziari per stabilire se sia più sensato tenere o vendere il dono.
In alcuni casi può essere vantaggioso conservare il bene, ad esempio quando una persona desidera trasmettere un cimelio di famiglia (ad esempio le azioni di una determinata società) da una generazione all'altra.
In altri scenari, accettare e poi vendere un bene ereditato può, in alcuni casi, essere più vantaggioso per diversificare un portafoglio e raggiungere obiettivi finanziari a lungo termine.
Nel complesso, riconoscere e comprendere l'effetto di dotazione può aiutare gli operatori dei mercati finanziari, così come coloro che ereditano particolari patrimoni, a trarre il massimo dai loro investimenti.
Sebbene l'effetto dotazione possa avere un'influenza significativa sul processo decisionale, è possibile adottare misure per mitigarne gli effetti.
Per cominciare, è importante identificare i pregiudizi cognitivi che possono essere all'opera in una determinata situazione.
Riconoscendo quando questi pregiudizi possono influenzare le proprie decisioni, diventa più facile pensare in modo più obiettivo a un problema e valutare le potenziali opzioni in modo più imparziale.
È utile anche considerare il costo opportunità di tenere un oggetto piuttosto che venderlo o intraprendere un'azione diversa.
Soppesando i costi delle diverse opzioni, gli individui possono prendere decisioni più informate ed evitare potenziali perdite dovute all'effetto dotazione.
Infine, è importante considerare i propri obiettivi a lungo termine quando si prende una decisione di investimento o patrimoniale.
Adottando un approccio strategico al processo decisionale, gli individui possono evitare di essere influenzati dall'effetto dotazione e garantire che le loro decisioni siano coerenti con i loro obiettivi finanziari.
La vendita di un'attività comporta spesso implicazioni fiscali e costi di transazione. Può quindi essere razionale conservare un'attività anche se non soddisfa i propri obiettivi finanziari.
Ad esempio, se il costo di vendita di una determinata attività è superiore ai potenziali guadagni derivanti da tale vendita, può essere più vantaggioso mantenerla in portafoglio.
L'effetto di dotazione è più probabile quando non ci sono costi significativi associati alla vendita o alla detenzione di un'attività.
In questo caso, le persone dovrebbero considerare la loro tolleranza al rischio e i loro obiettivi a lungo termine quando prendono decisioni di investimento.
L'effetto dotazione è strettamente correlato all'avversione alle perdite, che suggerisce che le perdite sono più importanti di un guadagno equivalente.
Poiché l'effetto dotazione suggerisce che le persone sono riluttanti a separarsi dagli oggetti che già possiedono, anche se questi valgono lo stesso o meno di una potenziale alternativa, ne consegue che questo comportamento è motivato dalla paura della perdita.
L'avversione alle perdite è una forte motivazione per evitare di scambiare le attività correnti e può portare a comportamenti irrazionali associati all'effetto dotazione.
Sebbene l'effetto dotazione possa portare a decisioni non ottimali, la sua influenza può essere evitata a determinate condizioni.
Quando sono disponibili informazioni sufficienti per prendere una decisione informata e le persone non sono emotivamente legate a un oggetto, possono essere in grado di prendere una decisione razionale non influenzata dall'effetto dotazione.
Allo stesso modo, quando si considerano due oggetti simili e uno è più attraente dell'altro a un certo livello, come il costo o l'estetica, diventa più facile abbandonare qualsiasi attaccamento e scegliere l'opzione oggettivamente migliore.
Le aziende possono utilizzare l'effetto dotazione come strumento di marketing e di fidelizzazione dei clienti.
Ad esempio, se ai clienti vengono offerti sconti o premi esclusivi per i prodotti che già possiedono, possono diventare più riluttanti a cambiare marchio a causa del loro attaccamento al prodotto attuale.
Allo stesso modo, le aziende possono sfruttare l'effetto dotazione per creare un senso di appartenenza e promuovere la fedeltà dei clienti, offrendo opzioni di personalizzazione dei prodotti o servizi personalizzati.
Questa strategia può incoraggiare i clienti a rimanere fedeli al marchio, anche quando vengono proposte offerte migliori o alternative più interessanti.
Un esempio dell'effetto dotazione può essere visto in una situazione in cui a una persona viene offerto un nuovo computer portatile a un prezzo inferiore rispetto a quello attuale, ma non vuole cambiare perché è emotivamente legata al suo computer attuale.
La persona potrebbe non volersene separare perché la vede come un'estensione di sé, anche se sarebbe vantaggioso da un punto di vista economico.
Questo è un esempio di come le persone possano affezionarsi emotivamente agli oggetti che possiedono, il che può portare a prendere decisioni irrazionali associate all'effetto dotazione.
Sì, in alcune circostanze l'effetto dotazione può essere vantaggioso.
Ad esempio, quando a una persona viene offerta una ricompensa per il possesso di un oggetto di valore sentimentale, come un cimelio di famiglia o un regalo affettivo da parte di una persona cara, può essere vantaggioso tenere ciò che si ha se non c'è un'alternativa migliore.
Inoltre, è necessario tenere conto dei costi di transazione e degli eventi potenzialmente imponibili associati al cambio di investimento.
Esempi concreti dell'effetto di dotazione degli investimenti sono gli investitori che non vogliono vendere un'azione acquistata a un prezzo superiore al suo attuale valore di mercato, o gli investitori che si rifiutano di spostare il loro portafoglio esistente verso uno che offre rendimenti migliori.
La paura delle perdite e la mancanza di fiducia nei guadagni futuri possono indurre questi investitori a mantenere gli investimenti attuali, anche se nel lungo periodo potrebbero essere più vantaggiosi dal punto di vista finanziario.
Un altro esempio potrebbe essere quello di un investitore riluttante a diversificare il proprio portafoglio a causa di un attaccamento emotivo a particolari titoli che hanno avuto una buona performance e che hanno un valore sentimentale per lui.
Anche chi ha ereditato delle azioni tende a tenerle, anche se non è l'opzione migliore rispetto ad altri investimenti.
Questi esempi concreti mostrano come l'effetto dotazione possa portare a decisioni di investimento irrazionali.
In questi casi, può essere utile per gli investitori fare un passo indietro e valutare obiettivamente le proprie opzioni.
Il primo passo è riconoscere il pregiudizio quando esiste.
In questo modo è possibile prendere decisioni più informate sui propri investimenti e potenzialmente ridurre il rischio o aumentare i rendimenti nel lungo periodo.
Essendo consapevoli di questi pregiudizi cognitivi, le aziende possono comprendere meglio il comportamento dei consumatori e sfruttarlo a proprio vantaggio.
Inoltre, la comprensione dell'impatto dell'effetto dotazione sulla percezione del valore può aiutare le persone a prendere decisioni più informate quando acquistano beni o servizi.
Per i trader e gli investitori, l'effetto dotazione può manifestarsi nella tendenza a mantenere gli investimenti o le posizioni di portafoglio esistenti, anziché valutare obiettivamente se sono ancora appropriati.
Nel complesso, l'effetto dotazione illustra come le emozioni possano influenzare le nostre decisioni e sottolinea l'importanza di un processo decisionale razionale quando si valutano investimenti o acquisti.
La consapevolezza di questo fenomeno permette alle persone di essere consapevoli dei propri pregiudizi, il che può portare a risultati migliori.
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