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Strategia SMC - Trading sulle Kill Zones nel Forex

Le Kill Zones sono momenti della giornata in cui il mercato è molto attivo. Non tutte le ore sono adatte al trading. A volte il mercato si muove poco, altre volte si muove molto. Le Kill Zones sono quei periodi di intensa attività in cui è più probabile trovare buone opportunità di trading.

In questo articolo vi parlerò delle kill zones del forex. Vi mostrerò come individuarle e come utilizzarle per migliorare il vostro trading. Inoltre, condividerò una strategia di trading e un esempio reale per aiutarvi a capire meglio.

Capire le sessioni di mercato

Prima di comprendere le kill zones, è importante capire le sessioni del mercato forex e quando l'attività di trading è tipicamente più elevata.

sessioni di mercato

Il mercato dei cambi opera 24 ore su 24, ma è suddiviso in diverse sessioni principali, ciascuna con le proprie caratteristiche e il proprio livello di attività. Si tratta delle sessioni asiatiche, di Londra e di New York. Ecco una panoramica di queste sessioni e degli orari migliori per fare trading in GMT+1:

  • Sessione asiatica (01:00 - 10:00): Nota per la sua bassa volatilità. Ottima per le tendenze stabili.
  • Sessione europea: (08:00 - 17:00) : Molto attiva. Alta liquidità e volatilità. Ideale per i grandi movimenti.
  • Sessione statunitense: (4:00 - 22:00): Anch'essa molto attiva. Si sovrappone a quella di Londra per un'elevata attività.

Questi orari rappresentano i periodi migliori per il trading all'interno di ciascuna sessione, dove è probabile che si verifichino le maggiori azioni e opportunità sul mercato.

Individuare le Kill Zones

L'identificazione di una kill zone è abbastanza semplice. Durante ogni sessione di trading - sia essa asiatica, londinese o newyorkese - disegnate un rettangolo sul vostro grafico. Questo rettangolo deve coprire l'intervallo tra il prezzo più basso e il prezzo più alto di quella sessione. Quest'area delimitata è la vostra kill zone.

Individuare le Kill Zones

Perché? Queste "zone morte" sono importanti perché consentono di anticipare i principali movimenti del mercato. Molte decisioni di day trading vengono prese quando il mercato è veramente attivo, cioè durante queste zone di crisi. Concentrandosi su queste zone, è possibile vedere cosa fanno i grandi trader. Se c'è molta azione in una kill zone, può essere un buon momento per agire e aprire un'operazione.

Il ruolo dei market maker e la caccia allo stop loss

I market maker svolgono un ruolo importante nel mercato dei cambi. Essi forniscono gran parte della liquidità, il che significa che facilitano gli acquisti e le vendite dei trader. Ma anche i market maker hanno le loro strategie, una delle quali si chiama Stop Loss Hunting.

La caccia allo stop loss si verifica quando i market maker cercano di spostare il prezzo di mercato verso i livelli in cui molti trader hanno fissato i loro stop loss. Perché lo fanno? Perché prima di effettuare un'importante mossa di mercato, i market maker spesso cercano di far scattare questi stop loss.

Quando un gran numero di stop loss viene attivato, si crea un movimento più ampio nel mercato. Questo movimento può essere vantaggioso per i market maker, che possono così entrare nelle operazioni a prezzi migliori prima di spingere il mercato nella direzione da loro desiderata.

Come trader, è quindi importante esserne consapevoli. Comprendendo la caccia agli stop loss e il ruolo dei market maker, è possibile prendere decisioni migliori su dove posizionare i propri stop loss, in particolare in prossimità delle kill zone dove questa attività è più diffusa.

Caso di studio: Trading con le Kill Zones e l'analisi Smart Money

In questo caso di studio, ci concentriamo sul modo in cui Smart Money opera durante le kill zones e utilizza i pool di liquidità per guidare i movimenti del mercato. Il nostro esempio prende in esame una giornata in cui il mercato ha mostrato un orientamento rialzista per un particolare strumento, identificato dall'analisi a più lungo termine, che indicava la formazione di un top superiore.

1 - Attività della sessione asiatica

  • Durante la sessione asiatica, il prezzo ha formato una struttura di mercato di tipo ranging. Ciò significa che il prezzo si è mosso avanti e indietro all'interno di un range definito, senza una chiara direzione.
  • Questo ha creato un bacino di liquidità, composto da stop loss da parte dei trader rialzisti e da ordini di breakout da parte dei trader ribassisti.

sessione asiatica

2 - Apertura del mercato londinese: caccia allo stop ribassista

  • All'apertura della sessione londinese, abbiamo osservato uno stop chase ribassista.
  • Dopo un significativo movimento al ribasso, il prezzo è tornato indietro e ha chiuso al di sopra della linea bassa del range della sessione asiatica. Questa configurazione indica un falso breakout, tipicamente uno stop chase di Smart Money.

Apertura del mercato londinese

3 - Sessione di New York - Corsa rialzista

Reazione del mercato: Durante la sessione di New York, in seguito allo stop chase, il prezzo ha effettuato una sostanziale corsa rialzista per il resto della giornata.

Sessione di New York

4 - Strategia di trading

  • Reazione alla sessione di Londra: un trader che osserva il falso breakout ribassista nella sessione di Londra lo riconoscerebbe come un potenziale stop hunt. Il segnale chiave è il ritorno del prezzo al di sopra del minimo della sessione asiatica.
  • Entrata nella sessione di New York: il movimento rialzista nella sessione di New York confermerebbe l'analisi precedente, offrendo l'opportunità di una posizione lunga, in linea con il generale sentimento rialzista del mercato.

Questo caso di studio dimostra l'importanza di comprendere le kill zone e il modo in cui Smart Money le utilizza per eseguire le strategie di trading. Riconoscendo i modelli di stop loss e le incursioni di liquidità in queste zone, i trader possono allineare le loro azioni con le mosse di SMC (Smart Money Concept). È importante notare che questi pattern non si verificano tutti i giorni, ma evidenziando le kill zones sul grafico M15 (15 minuti) è possibile individuare questi pattern tempestivi quando si verificano.

Come fare trading sulle kill zones

L'efficacia del trading delle kill zones può variare a seconda della vostra strategia di trading. Il vero vantaggio dell'identificazione delle kill zones è che rivelano quando i market maker probabilmente prenderanno decisioni importanti. Ecco una strategia basata sulla ricerca di stop loss attraverso falsi breakout o prese di posizione:

kill zones

1. Identificare la tendenza generale

  • Iniziate ingrandendo il grafico per avere una visione d'insieme del mercato.
  • Determinate la direzione generale del trend: è generalmente rialzista o ribassista?

2. Identificare il range della sessione asiatica

  • Osservate il movimento dei prezzi durante la sessione asiatica.
  • Notate se il prezzo ha formato un range, caratterizzato dal movimento del prezzo tra alti e bassi evidenti.

3. Cercare le false rotture contro il trend

  • Durante le sessioni di Londra o New York, osservate i movimenti di prezzo che sembrano uscire dal range della sessione asiatica, ma che vanno contro la tendenza generale.
  • Queste false rotture sono cruciali. Spesso sembrano segnalare un cambiamento di tendenza, ma in realtà possono essere delle trappole per i trader ignari.

4. Entrate nel mercato durante le sessioni principali

  • Una volta individuato un falso breakout, pianificate il vostro ingresso durante la sessione di Londra o di New York.
  • Allineate il vostro trade alla direzione della tendenza generale identificata nella prima fase.
  • Questo approccio sfrutta a proprio vantaggio le dinamiche e la volatilità delle principali sessioni di mercato.

Suggerimenti per un trading di successo: utilizzate indicatori o strumenti di analisi tecnica aggiuntivi per confermare il falso breakout e la continuazione della tendenza generale.

Stop loss protettivo

Quando si posiziona uno stop loss protettivo in una kill zone, in particolare durante la caccia allo stop, è essenziale affrontarlo con cautela a causa della natura delicata di queste zone. Ecco alcuni strumenti tecnici che possono aiutarvi a determinare la posizione migliore per il vostro stop loss:

Stop loss protettivo

Conclusione

Per concludere, le kill zone del Forex sono momenti chiave quando c'è molta azione sul mercato. Ricordate che si tratta di momenti come le sessioni di Londra o New York, quando le cose si muovono davvero. Per sfruttarle al meglio, tenete d'occhio la tendenza generale, fate attenzione alle false rotture e pianificate le vostre operazioni in questi periodi di grande movimento.

E non dimenticate che è essenziale impostare uno stop loss intelligente per proteggere le vostre operazioni. Fate attenzione, perché queste aree possono essere insidiose. Buon trading!

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Domande frequenti

Qual è lo scopo di una kill zone nel mercato forex?

Lo scopo principale di una kill zone è quello di aiutare i trader a identificare i periodi di maggiore attività e volatilità del mercato. Concentrandosi su questi periodi specifici, i trader possono migliorare le loro strategie di trading, identificare i potenziali punti di entrata e di uscita e aumentare le possibilità di effettuare operazioni redditizie.

Come possono i trader identificare efficacemente le kill zone?

I trader osservano generalmente i tempi di recupero delle principali sessioni di trading. Ad esempio, la sessione di trading europea si sovrappone a quella statunitense, creando spesso periodi di alta volatilità. In generale, le kill zone dovrebbero essere evitate durante i periodi di bassa liquidità, come la fine della sessione di trading statunitense o prima di un lungo fine settimana, poiché gli spread possono allargarsi e la volatilità diminuire.

Le kill zone sono una strategia garantita per il successo del trading?

Sebbene le kill zone possano fornire informazioni preziose e aumentare le probabilità di successo del trading, non sono strategie infallibili. I mercati Forex sono influenzati da una serie di fattori e nessuna strategia garantisce profitti per ogni operazione. I trader dovrebbero utilizzare le kill zone come strumento insieme ad altre tecniche analitiche, ai principi di gestione del rischio e alla propria esperienza per prendere decisioni di trading informate.

Le kill zone possono essere utilizzate in diverse strategie di trading sul forex?

Sì, le kill zone possono essere incorporate in diverse strategie di trading sul forex, come il breakout trading, il trend following o lo swing trading. La flessibilità delle kill zone consente ai trader di adattarle allo stile di trading e all'orizzonte temporale che preferiscono. Tuttavia, è essenziale allineare l'uso delle kill zone alla strategia scelta per garantire coerenza e compatibilità.