L'Indice del franco svizzero (SXY) è un paniere ponderato di coppie di valute del franco svizzero progettato per fornire agli investitori un valore equilibrato per il franco svizzero. L'indice raggiunge questo obiettivo basandosi su otto coppie di valute del CHF, tra cui il dollaro USA (USD) e l'euro (EUR).
L'indice è stato lanciato a maggio 2007 con un valore iniziale di 82,49. Tuttavia, questo prezzo è salito rapidamente al di sopra di 100 e l'indice è rimasto al di sopra di questo valore per la maggior parte della sua storia.
Il valore dell'indice del franco svizzero è composto da otto coppie di valute. Di conseguenza, l'indice è fortemente esposto ai tassi di cambio dell'euro e del dollaro USA.
La ponderazione dell'indice si basa sulla seguente formula:
Il franco svizzero ha una storia affascinante ed è sempre stato considerato un bene rifugio contro le forze inflazionistiche grazie al suo 40% di oro. Tuttavia, nel maggio 2020, un referendum nazionale ha annullato questo requisito e il franco è diventato una moneta a corso fisso.
Recentemente, il valore dell'indice del franco svizzero è stato soggetto a notevoli fluttuazioni. Il primo di questi è stato nell'agosto 2011, quando con il crollo della Grecia l'indice ha raggiunto il massimo storico di 141,44, con un aumento di quasi 15 punti rispetto al mese precedente.
Alla fine del 2014, il valore dell'indice del franco svizzero è stato significativamente influenzato dall'introduzione di un tasso di interesse negativo. Con un tetto massimo di valore legato all'euro, si è cercato di invertire una sopravvalutazione della valuta.
Il risultato è stato un periodo di maggiore volatilità, con movimenti giornalieri fino al 30%, che ha portato all'insolvenza di alcuni broker e a pesanti perdite per grandi istituzioni e banche centrali.
Sebbene l'indice del franco svizzero abbia perso il suo supporto aureo, attualmente rimane un asset stabile e altamente scambiato. Protetta da un'attività imprenditoriale resiliente e da un commercio stabile, la valuta rimane relativamente immune all'inflazione, anche a fronte di significativi aumenti globali.
Nonostante questa stabilità, gli investitori possono ancora guadagnare sull'indice del franco svizzero, sia che il prezzo salga o scenda di valore.
Ecco alcuni dei principali fattori determinanti che i trader possono analizzare per fare previsioni sui prezzi dell'indice del franco svizzero:
A causa della neutralità della Svizzera nei conflitti politici mondiali, l'instabilità globale può indurre gli investitori a fuggire dalle valute colpite per rifugiarsi nello storico porto sicuro del franco svizzero. Al contrario, in tempi di pace e stabilità, gli investitori potrebbero abbandonare il CHF per esplorare altre economie in crescita o emergenti e le loro valute.
La Banca nazionale svizzera può effettuare aggiustamenti di politica monetaria che influenzano il valore dell'indice del franco svizzero. Queste misure comprendono l'allentamento quantitativo, le politiche dei tassi d'interesse e dei tassi di base.
Storicamente, queste politiche hanno avuto un effetto marcato sulla valuta, come nel dicembre 2014 quando la banca centrale ha introdotto un tasso di cambio negativo sui depositi bancari.
Con una ponderazione di oltre il 40% assegnata alla coppia di valute EUR/CHF, le fluttuazioni significative del valore dell'euro avranno un effetto marcato sull'indice del franco svizzero.
Come nel 2011 con la crisi del debito greco, le minacce alla stabilità economica dell'euro potrebbero allontanare gli investitori dal franco svizzero, con conseguente aumento del valore dell'indice.
Tuttavia, un'economia europea forte potrebbe indurre gli investitori a essere meno cauti e ad abbandonare il franco svizzero, il che potrebbe far perdere valore all'indice.
Anche la forza dell'economia svizzera ha un impatto sul prezzo dell'indice del franco svizzero. Un PIL più elevato e un'inflazione più bassa rendono gli investitori più disposti a investire nella valuta, con conseguente aumento del valore.
Anche la bilancia commerciale può avere un impatto sul prezzo del franco svizzero. Tradizionalmente, la Svizzera è una regione molto orientata all'esportazione, sede di alcune delle aziende più importanti e diversificate del mondo. Le principali esportazioni del Paese comprendono il settore bancario e finanziario, i prodotti farmaceutici, la produzione di precisione e la ricerca e sviluppo.
Il primo passo per fare trading sull'indice del franco svizzero è trovare un broker affidabile, sicuro e poco costoso. Questo broker deve supportare lo strumento di trading dell'indice CHF che avete scelto.
Oltre a supportare questi strumenti, cercate broker che:
Mentre i principali indici valutari, come quello del dollaro USA, dispongono di numerosi strumenti di trading, tra cui ETF, fondi comuni di investimento e opzioni, le scelte per l'indice del franco svizzero sono più limitate.
Oltre ai CFD, gli investitori possono negoziare l'indice del franco svizzero sotto forma di opzioni e futures attraverso il CME e il Nasdaq rispettivamente.
La strategia di un trader è spesso individuale e si basa su fattori quali il capitale disponibile, la tolleranza al rischio e i periodi di trading. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni utili che possono aiutarvi a creare il vostro approccio personale:
Trading basato sugli eventi
Il trading basato sugli eventi consiste nell'investire sulla base di voci o notizie. Per l'indice del franco svizzero, potrebbe trattarsi di cambiamenti nella politica fiscale della Banca Nazionale Svizzera o dell'andamento economico di mercati strettamente correlati, come quello dell'euro.
Si tratta di una strategia a breve termine e gli investitori devono reagire rapidamente per trarne vantaggio. Detto questo, il trading guidato dagli eventi si è dimostrato vincente e ha portato a guadagni significativi nel tasso di cambio dell'indice del franco svizzero.
Copertura
Il franco svizzero gode della reputazione di bene rifugio grazie alla stabilità dell'economia svizzera e alla neutralità geopolitica del suo governo.
Questi fattori, insieme ai bassi tassi di inflazione, inducono molti trader a rivolgersi al franco svizzero in tempi di incertezza economica come copertura contro la volatilità finanziaria.
Analisi tecnica
Molti trader si affidano all'analisi tecnica per individuare tendenze e modelli nel tasso di cambio storico dei mercati valutari, come l'indice del franco svizzero. Cercando segnali specifici, i trader possono spesso fare previsioni sui futuri movimenti di prezzo di un asset.
Esistono migliaia di strumenti disponibili per analizzare il grafico del prezzo dell'indice del franco svizzero, molti dei quali sono integrati in software di trading popolari come MetaTrader 5 o in programmi grafici gratuiti come TradingView.
Gli indicatori che offrono segnali di ipercomprato o ipervenduto per l'indice del franco svizzero sono un buon modo per iniziare a fare trading nel breve e medio termine.
Se i mercati dei cambi su cui si basa lo Swiss Franc Index operano 24 ore su 24, 5 giorni su 7, ciò non significa necessariamente che gli strumenti dello Swiss Franc Index faranno lo stesso. In effetti, non esistono prodotti dell'Indice CHF che operano 24 ore su 24 e 5 giorni su 7.
Ad esempio, l'indice CFD SXY viene negoziato solo dalle 13:00 UTC alle 22:15 UTC dal lunedì al venerdì.
Sono poche le valute che combinano stabilità a lungo termine e volatilità a breve termine come il franco svizzero.
Grazie alla neutralità geopolitica unica della Svizzera e all'economia locale resistente, questa valuta è intrigante e potenzialmente redditizia per i trader. L'indice del franco svizzero offre un modo interessante per negoziare il valore del franco svizzero in modo olistico.
Tuttavia, la significativa esposizione all'euro, dovuta alla ponderazione EUR/CHF del 40%, fa sì che l'Indice del franco svizzero non sia così diversificato come alcuni vorrebbero. Inoltre, non sono disponibili molti strumenti di trading rispetto ad altri indici forex come l'indice dell'euro o del dollaro USA.
L'indice del franco svizzero è composto da un paniere di otto coppie di valute. In ordine di importanza, l'euro, il dollaro USA, lo yuan cinese, la sterlina inglese, lo yen giapponese, il dollaro di Singapore, il dollaro canadese e il dollaro australiano.
Come tutte le valute, il franco svizzero attraversa periodi di rialzo e di ribasso. Tuttavia, il franco svizzero è considerato una valuta molto stabile, con un potenziale di ribasso a lungo termine relativamente basso.
Dal momento che la Svizzera ha votato per l'abolizione del supporto aureo del franco nel 2000, non esiste un legame diretto tra il CHF e i prezzi dell'oro.
Le ragioni del basso tasso di inflazione del franco svizzero sono molteplici. Questi includono un'economia aziendale resiliente e produttiva, una bassa domanda di combustibili fossili e tariffe d'importazione elevate.
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