L'indice dello yen giapponese segue la performance dello yen rispetto a un paniere di valute rilevanti.
Questo tutorial spiega cos'è l'indice e come viene calcolato e presenta i dati storici sulla performance dell'indice dello yen giapponese.
Si discuterà anche dell'impatto dell'inflazione e di altri fattori sul suo valore.
L'indice dello yen giapponese viene utilizzato per monitorare la performance complessiva dello yen rispetto a un gruppo di altre valute chiave, come il dollaro, l'euro e la sterlina.
L'indice valutario dello yen giapponese (JXY) è forse l'indice dello yen più seguito, ma esistono anche altri indici, come il Dow Jones FXCM Yen Index, che i trader seguono.
Gli investitori utilizzano spesso l'indice per prendere decisioni di trading, identificando le tendenze del valore dello yen giapponese e prevedendo i futuri movimenti della valuta. L'indice JPY fornisce un benchmark della performance della valuta giapponese rispetto alle altre principali valute.
Gli indici JPY sono calcolati rispetto a un paniere di valute. La composizione e la ponderazione di questo paniere dipendono dall'indice in questione; tenete presente che ogni broker può offrire la propria versione dell'indice dello yen giapponese.
Esempio di ponderazione dell'indice dello yen:
Lo yen giapponese è sempre stato considerato una valuta "rifugio", il che significa che in tempi di incertezza economica o di volatilità dei mercati, il valore dello yen tende a salire in quanto gli investitori cercano nello yen la sicurezza per investire il proprio denaro.
Fino agli ultimi anni, lo yen giapponese ha goduto di un tasso di cambio relativamente stabile nei confronti del dollaro USA, oscillando in un range di 80-120 per il dollaro. Durante la crisi finanziaria del 2008, lo yen si è fortemente apprezzato rispetto al dollaro USA, raggiungendo un picco di circa 75 dollari nel 2011.
Questo apprezzamento è stato in parte dovuto allo status di bene rifugio dello yen, in quanto gli investitori hanno cercato un posto sicuro dove mettere il proprio capitale in un contesto di ambiguità economica.
Alcuni sostengono che oggi lo yen giapponese si sia allontanato da questo status, poiché i prezzi delle importazioni hanno superato quelli delle esportazioni in Giappone e la banca centrale ha mantenuto bassi i tassi di interesse nonostante l'elevata inflazione.
Negli ultimi due anni, il tasso di cambio storico dello yen ha oscillato in un intervallo compreso tra 105 e 125 rispetto al dollaro USA, a causa di molteplici fattori quali la terza ondata di COVID, la politica monetaria della Banca del Giappone, l'ultimo pacchetto di stimoli fiscali, nonché gli eventi geopolitici e il sentiment del mercato.
I trader devono considerare i molteplici fattori che influenzano il prezzo dell'indice dello yen giapponese:
La forza relativa dell'economia giapponese e delle economie incluse nell'indice, compresi fattori quali la crescita del PIL, l'inflazione e la disoccupazione, può influenzare la domanda di yen.
Lo stesso vale per le valute contro cui viene misurato l'indice dello yen: se l'economia statunitense va male (ad esempio, un tasso di riduzione del PIL più elevato) rispetto a quella giapponese, è probabile che il valore dell'indice aumenti.
Il tasso di interesse fissato dalla Bank of Japan (BOJ) rispetto ad altre banche centrali può influenzare la domanda di yen, in quanto tassi di interesse più elevati rendono una valuta più attraente per gli investitori.
Se riuscite a prevedere con precisione i movimenti dei grandi investitori, potete prevedere la direzione in cui si muoverà l'indice dello yen giapponese.
Tassi d'interesse più alti significano un maggiore rendimento degli investimenti, e maggiori investimenti porteranno a un aumento del valore relativo dello yen giapponese.
Il Giappone ha un forte avanzo delle partite correnti, il che significa che il valore delle sue esportazioni è superiore al valore delle sue importazioni. Le eccedenze delle partite correnti significano una valuta forte per il Paese.
Tutto ciò che fa diminuire le esportazioni o aumentare le importazioni (come gli eventi geopolitici) indebolirà l'indice dello yen giapponese.
Questa guida illustra i semplici passi necessari per iniziare a fare trading sull'indice dello yen giapponese:
L'indice dello yen giapponese non è così ampiamente negoziato come l'indice del dollaro USA, motivo per cui non ci sono molti broker che offrono questo strumento. Ad esempio, il broker Pepperstone offre il trading di questo indice valutario.
È possibile negoziare un indice yen attraverso diversi strumenti di trading, ma il più comune è il contratto per differenza, o CFD. Il vantaggio principale dei CFD è la disponibilità della leva finanziaria, che aumenta notevolmente il vostro potere di trading, consentendovi di ottenere grandi profitti da un capitale iniziale relativamente piccolo. Pepperstone, ad esempio, offre una leva 1:5 sull'indice JPY.
Scegliete un broker che offra un indice JPY. Il broker che sceglierete dipenderà dai vostri criteri di trading personali, ma ci sono diversi fattori comuni da considerare al momento della scelta:
CFD su indici valutari su Pepperstone
Per creare un conto con un broker sull'indice dello yen giapponese, dovrete inserire i vostri dati personali in un modulo online e poi fornire documenti per verificare la vostra identità. Di solito si tratta di documenti rilasciati dal governo, come il passaporto o la patente di guida, e di una forma di corrispondenza per verificare il vostro indirizzo.
Una volta registrati, andate alla scheda "cassa" o "deposito" del broker per finanziare il vostro conto.
Studiate il grafico storico del tasso di cambio dell'indice dello yen per identificare tendenze e modelli, che vi daranno un'idea della direzione in cui si è mossa la valuta e dei fattori che la influenzano. Potete utilizzare strumenti di analisi tecnica come linee di tendenza, medie mobili e candele per aiutarvi.
Assicuratevi inoltre di tenervi aggiornati sulle ultime notizie relative alle determinanti dell'indice dello yen giapponese, come ad esempio le catastrofi naturali nei Paesi interessati, l'andamento dell'inflazione o del PIL e le elezioni politiche.
Quando vi sentite a vostro agio con la vostra conoscenza della performance dell'indice JPY e delle condizioni di mercato, potete eseguire un'operazione. A tal fine, potete impostare un ordine di mercato che aprirà la vostra operazione quando l'indice JPY raggiungerà un prezzo specifico. È inoltre possibile impostare livelli di stop loss e take profit come forma standard di gestione del rischio.
L'indice JPY può essere un modo interessante e meno volatile per avventurarsi nel mercato dello yen giapponese. Tuttavia, non è l'indice più comune e quindi è difficile trovare broker che offrano prodotti JXY. Utilizzate il nostro elenco dei migliori broker per iniziare a fare trading.
Il concetto di indice dello yen giapponese è reale, ma l'indice JPY non esiste come indice negoziabile allo stesso modo di altri indici più comuni, come il Dow Jones o il FTSE.
Se il JXY è offerto da un broker, i pesi specifici e le condizioni di trading sono decisi dal broker, compresi la leva disponibile, gli spread e le commissioni overnight.
Esistono diversi indici dello yen offerti dai broker online, ognuno dei quali è composto da un paniere di valute con una propria ponderazione. La scelta migliore per voi dipenderà probabilmente dalle caratteristiche offerte dal broker, tra cui le commissioni di trading, le piattaforme e gli strumenti, l'accesso ai margini e la supervisione normativa.
L'indice JPY fornisce un'istantanea del valore dello yen giapponese rispetto ad altre valute popolari, come il dollaro USA. Può essere utilizzato come parametro di riferimento della performance economica complessiva. Può anche essere negoziato come derivato con alcuni dei migliori broker online come Pepperstone.
Il Giappone ha un conto in attivo, quindi gli eventi che riducono le esportazioni o aumentano le importazioni indeboliscono il valore dell'indice JPY. Anche un aumento dei tassi di interesse annunciato dalla Banca Centrale del Giappone potrebbe far salire l'indice. Inoltre, i dati sul PIL, sull'inflazione e sulla disoccupazione possono avere un impatto sulla domanda di yen e quindi sul valore dell'indice JPY.
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