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Cos'è il New Zealand Dollar Index?

New Zealand Dollar Index

L'indice del dollaro neozelandese calcola un valore medio per il NZD esaminando la sua performance rispetto a un gruppo di valute. La composizione di questo paniere dipende dal broker o dalla società che calcola l'indice, ma nella maggior parte dei casi gli indici forex includono le valute dei principali partner commerciali del Paese, in questo caso Australia e Stati Uniti.

La Reserve Bank of New Zealand, la banca centrale del Paese, ha da tempo mantenuto un indice ponderato per il trading di cinque valute per il dollaro neozelandese, che ha descritto come una "buona misura di sintesi ai fini della politica monetaria". A partire dal 2007, la banca ha iniziato a calcolare un TWI ampliato a 17 valute, in cui il dollaro neozelandese è ponderato rispetto a 17 valute diverse di paesi come Corea del Sud, Malesia, Canada, Thailandia, ecc. Questo metodo è stato introdotto nel 2014 e retrodatato al 1984 per coerenza.

Il NZD, noto anche come "Kiwi", è una valuta comunemente scambiata in tutto il mondo e ha un elevato turnover nel mercato dei cambi rispetto al PIL, in quanto attrae molti trader internazionali che cercano di investire in una valuta ad alto rendimento.

Ponderazione

La Reserve Bank of New Zealand calcola il TWI utilizzando un paniere di valute che comprende 17 valute, a partire dal principale partner commerciale, l'Australia.

Paesi presenti nel TWI del dollaro neozelandese per ponderazione :

  • Australia
  • Stati Uniti
  • Giappone
  • Regno Unito
  • Eurozona
  • Corea del Sud
  • Cina
  • Malesia
  • Hong Kong
  • Indonesia
  • Thailandia
  • Singapore
  • Canada
  • Taiwan
  • India
  • Filippine
  • Vietnam

Confrontando il dollaro neozelandese con tutte queste altre valute, l'indice fornisce una visione più completa della performance complessiva della valuta, a differenza di una singola coppia di valute, come USD/NZD, che mostra solo la performance di due valute l'una contro l'altra.

L'indice del dollaro neozelandese è quindi un buon indicatore della direzione economica del Paese nel suo complesso ed è utile per chiunque sia interessato alle aziende neozelandesi e al forex.

Storia del NZD

Il dollaro neozelandese è stato creato nel 1967, in sostituzione della sterlina neozelandese e agganciato al dollaro statunitense anziché alla sterlina britannica.

Il dollaro neozelandese è stato introdotto nel 1985 a 0,4444 dollari USA e il suo valore è stato successivamente determinato dalla domanda e dall'offerta e dai movimenti dei mercati finanziari.

Cosa influenza il valore dell'indice del dollaro neozelandese?

Le esportazioni

Le esportazioni hanno un impatto significativo sull'andamento del prezzo del NZD, in particolare quelle agricole che rappresentano circa il 75% dei beni esportati.

È consigliabile documentarsi sui principali settori agricoli del Paese; ad esempio, la Nuova Zelanda è uno dei principali esportatori mondiali di latte intero in polvere, quindi i mercati lattiero-caseari globali avranno probabilmente un effetto significativo sul NZD.

Turismo

Il turismo è un'attività importante in Nuova Zelanda, che contribuisce direttamente a 10 miliardi di dollari, pari a circa il 3% del PIL del Paese nel 2021/22. Durante l'alta stagione turistica, la domanda di valuta sarà più alta, rendendola più forte rispetto alle altre valute del paniere.

Politica monetaria

La politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand avrà un impatto diretto sulla performance del dollaro neozelandese. Uno dei modi principali in cui la banca centrale influenza i prezzi del NZD è la fissazione dei tassi di interesse, con aumenti dei tassi che generalmente significano un NZD più forte.

Un calendario con le date delle riunioni periodiche della banca è un buon modo per tenersi aggiornati sulle decisioni politiche.

Notizie ed eventi

Anche le notizie e i principali eventi influiscono sulla valuta e quindi sull'andamento del New Zealand Dollar Index.

Tra le notizie che possono influenzare l'indice del dollaro neozelandese vi sono i dati sul sentiment del mercato, le informazioni sull'inflazione, il PIL e la fiducia dei consumatori. Si consiglia di seguire anche le notizie su altri fattori importanti per l'economia neozelandese, come i prezzi dei prodotti lattiero-caseari e il turismo.

Principali partner commerciali

I principali partner commerciali della Nuova Zelanda sono l'Australia e gli Stati Uniti, con Giappone e Regno Unito al terzo e quarto posto. Qualsiasi fattore che influisca sul dollaro statunitense o australiano avrà quindi un effetto a catena sull'indice del dollaro neozelandese.

Come fare trading sull'indice valutario NZD?

Scegliete il vostro strumento

L'indice del dollaro neozelandese non è facile da negoziare direttamente, poiché non ci sono molti broker che facilitano il trading online di questo asset.

L'indice può anche essere un utile strumento analitico per i trader interessati alla Nuova Zelanda, sia che si tratti di trader forex o di investitori in azioni o settori neozelandesi. Molti investitori preferiscono gli ETF perché sono un veicolo a rischio relativamente basso che offre un'esposizione a una serie di attività, piuttosto che a un singolo titolo.

L'indice valutario NZD piacerà ai trader interessati ai mercati emergenti o agli ETF agricoli o a quelli che si concentrano specificamente sull'economia neozelandese.

Scegliere un broker

CFD Brokers Piattaforma Regolazione Conto demo
MetaTrader 4 e 5
AvaOptions
ASIC, CBFSAI, FRSA, BVI FSC, FSCA, JFSA, OCRI AvaTrade
MetaTrader 4 e 5
cTrader, TradingView
FCA, ASIC, CySEC, BaFin, DFSA, SCB, CMAPepperstone
xStation 5 FCA, KNF, CySEC, BIFSC, CNMV, DFSAXTB
MetaTrader 4 e 5 CySEC, FCA, ASIC, JSC, OCRI, FSCAAdmirals
MetaTrader 4 e 5
ActivTrader, TradingView
FCA, CSSF, SCB, BACEN & CVM, CMVMActivTrades
MetaTrader 4 y 5
ActivTrader, TradingView
FCA, BaFin, ASIC, FINMA, FSCA, MAS, FMA, DFSA, JFSA, CFTCIG
MetaTrader 4 e 5 CySEC,ASIC,BIFSC XM
ASIC: Australia, BaFin: Germania, BIFSC: Belize, BVI FSC: Isole Vergini britanniche, BACEN e CVM: Brasile, CySEC: Cipro, CNMV: Spagna, CMVM: Portogallo, CSSF: Lussemburgo, CFTC: USA, CBFSAI: Irlanda, CMA : Oman, DFSA: Dubai, FCA: Regno Unito, FINMA: Svizzera, FSPR - FMA: Nuova Zelanda, FRSA: Abu Dhabi, FSA: Seychelles, FSCA: Sud Africa, JFSA: Giappone, JSC: Giordania, KNF: Polonia , MAS: Singapore, IIROC: Canada, SCB: Bahamas, VFSC: Vanuatu
Il trading di CFD comporta un significativo rischio di perdita, quindi non è adatto a tutti gli investitori. Il 74-89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro nel trading di CFD.

Quando scegliete un broker per l'indice del dollaro neozelandese, considerate quanto segue:

  • Commissioni - Tutto ciò che dovete pagare al vostro broker viene prelevato dai vostri potenziali profitti, quindi cercate un fornitore con commissioni basse o nulle, uno spread ristretto e nessuna commissione di deposito, prelievo o mantenimento del conto.
  • Regolamentazione - Assicuratevi che il vostro broker sia autorizzato da uno dei principali organismi di regolamentazione e che abbia una buona reputazione presso i suoi clienti. Le principali autorità di regolamentazione includono la FCA del Regno Unito e la SEC degli Stati Uniti.
  • Piattaforma di trading - È la vostra porta d'accesso ai mercati, quindi scegliete un broker che offra una piattaforma di trading veloce, reattiva e potente, con una gamma completa di strumenti analitici. MetaTrader 4 (MT4) e MetaTrader 5 (MT5) sono due buone opzioni.
  • Metodi di pagamento - È importante che il vostro broker di indici valutari NZD supporti il metodo di pagamento più comodo e conveniente a vostra disposizione. I metodi più comuni sono PayPal, carta di debito o bonifico bancario.

Creare un conto

Una volta scelto il broker, è possibile creare un conto di trading. Questo potrebbe richiedere alcuni controlli KYC (Know Your Customer) e altri passaggi per verificare la vostra identità, come la presentazione di documenti.

Una volta che il conto è stato aperto con successo, è possibile finanziarlo tramite il metodo di pagamento prescelto e iniziare a fare trading sull'indice del dollaro neozelandese.

Un'ultima parola sul trading dell'indice del dollaro neozelandese

L'indice del dollaro neozelandese tiene conto di molti fattori per presentare una visione più obiettiva della performance della valuta rispetto alle coppie di valute standard, come USD/NZD.

Non si tratta di un indice valutario generalmente utilizzato direttamente come base per il trading, ma è uno strumento utile per analizzare l'economia neozelandese in generale e per tutti i trader interessati alle aziende del Paese o al NZD. Alcuni broker leader offrono anche un proprio strumento di trading sull'indice del dollaro neozelandese.

Domande frequenti

Come funziona il New Zealand Dollar Index?

Il New Zealand Dollar Index è un indice valutario che aiuta gli investitori a determinare il valore del NZD confrontandolo con le valute dei principali partner commerciali ed economie, come l'Australia e gli Stati Uniti, e calcolando una media ponderata.

In questo modo i trader sanno come la valuta e l'economia della Nuova Zelanda si comportano rispetto al mercato globale, non rispetto a un paese specifico.

Perché il New Zealand Dollar Index è importante?

L'indice del dollaro neozelandese è utile per i trader che fanno trading sul NZD, in quanto fornisce una visione più obiettiva della performance della valuta, piuttosto che della sua performance rispetto a un'altra valuta in una coppia, come USD/NZD. Infatti, le singole coppie di valute possono essere influenzate in modo significativo da un aumento o un calo di una delle rispettive valute.

Cosa influenza il New Zealand Dollar Index?

Il New Zealand Dollar Index calcola il valore relativo di una valuta rispetto ad altre valute dello stesso paniere. Ciò significa che tutto ciò che influisce sulla performance del NZD rispetto alle altre valute del paniere avrà un impatto sull'indice.

I fattori più significativi sono l'andamento del turismo, dell'agricoltura e di altri importanti settori della Nuova Zelanda, gli accordi commerciali con l'estero e la politica monetaria.