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115+ strategie di trading sistematico e discrezionale

strategie di trading sistematico e discrezionale

In questo articolo discutiamo diverse strategie di trading e di investimento sistematiche e discrezionali, che coprono un'ampia gamma di approcci, classi di attività e orizzonti temporali, oltre a brevi descrizioni di ciascuna di esse.

Si noti che molte strategie sono in realtà un mix di entrambe nel mondo reale.

Tuttavia, esse tendono a essere più comunemente utilizzate in un modo o nell'altro.

Le strategie di investimento discrezionali e sistematiche sono due approcci distinti alla gestione degli investimenti.

Ognuno di essi ha le proprie caratteristiche e le differenze tra i due possono avere un impatto sulla performance complessiva e sul profilo di rischio di un portafoglio d'investimento.

Di seguito viene presentata una panoramica delle principali caratteristiche e differenze tra queste due strategie:

Strategie di investimento discrezionali

  • Processo decisionale umano: le strategie di investimento discrezionali si affidano al giudizio e all'esperienza del gestore del portafoglio o dell'investitore per prendere le decisioni di investimento. Ciò può comportare l'analisi di singoli titoli, fattori economici o tendenze di mercato.
  • Analisi soggettiva: gli investitori che utilizzano un approccio discrezionale spesso basano le loro decisioni sull'esperienza personale, sull'intuito o su valutazioni soggettive dell'opportunità di investimento.
  • Minore coerenza: a causa dell'elemento umano, le strategie di investimento discrezionali possono essere meno coerenti di quelle sistematiche, in quanto influenzate dalle emozioni e dai pregiudizi del decisore.
  • Flessibilità: gli investimenti discrezionali offrono una maggiore flessibilità, in quanto gli investitori possono adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e incorporare nuove informazioni nel loro processo decisionale.
  • Approccio su misura: le strategie discrezionali possono essere adattate agli obiettivi specifici, alla tolleranza al rischio e alle preferenze di ciascun investitore.

Strategie d'investimento sistematiche

  • Approccio basato su regole: le strategie di investimento sistematiche prevedono l'uso di regole o algoritmi predefiniti per prendere decisioni di investimento. Tali regole possono basarsi su fattori quali dati storici, analisi quantitativa o indicatori tecnici.
  • Analisi oggettiva: le decisioni prese in una strategia sistematica si basano su criteri oggettivi, il che riduce la potenziale influenza delle emozioni e dei pregiudizi umani.
  • Coerenza: le strategie sistematiche seguono un insieme coerente di regole, che possono portare a risultati più prevedibili e ridurre la probabilità di decisioni di investimento impulsive o inappropriate.
  • Flessibilità limitata: l'investimento sistematico può essere meno flessibile delle strategie discrezionali, in quanto può essere più difficile adattarsi rapidamente a condizioni di mercato mutevoli o a nuove informazioni.
  • Replicabilità: le strategie sistematiche sono generalmente più facili da replicare e adattare, poiché il processo di investimento è basato su regole e può essere automatizzato utilizzando software o algoritmi informatici.

Strategie di investimento discrezionali

Le seguenti sono strategie di trading e di investimento che rientrano maggiormente nella categoria "discrezionale":

Investimento di valore

Ricerca di titoli sottovalutati sulla base dell'analisi fondamentale, spesso utilizzando gli indici finanziari per identificare le società che scambiano al di sotto del loro valore intrinseco.

Investimento in crescita

Concentrarsi su società con un elevato potenziale di crescita, caratterizzate da un rapido aumento dei ricavi, degli utili e della quota di mercato, spesso a scapito della redditività corrente.

Investimento in dividendi

Investimento in società che pagano regolarmente dividendi, offrendo così un flusso costante di reddito e un potenziale di rivalutazione del capitale.

Investimento in indici

Strategia di investimento passiva che mira a replicare la performance di un indice di mercato, spesso attraverso fondi indicizzati o fondi negoziati in borsa (ETF).

Investimento passivo

Un approccio buy-and-hold, che si concentra sulla minimizzazione delle commissioni e delle imposte, spesso attraverso fondi indicizzati, ETF o altri veicoli di investimento a basso costo.

Investimento attivo

I gestori di portafoglio selezionano attivamente i titoli, con l'obiettivo di superare i benchmark, sulla base di analisi fondamentali o tecniche.

Swing trading

Tentativo di ottenere guadagni a breve o medio termine in un'azione o in un mercato, di solito mantenendo posizioni per giorni o settimane.

Day trading

Acquisto e vendita di titoli nello stesso giorno di negoziazione, con l'obiettivo di trarre profitto da piccole variazioni di prezzo.

Scalping

Effettuare numerose operazioni rapide per trarre profitto da piccole variazioni di prezzo, di solito chiudendo le posizioni in pochi minuti.

Trading di posizione

Detenzione di un titolo per un periodo prolungato, di solito settimane o mesi, sulla base di tendenze e movimenti di prezzo a lungo termine.

Rotazione settoriale

Spostamento degli investimenti da un settore all'altro per trarre vantaggio dai cicli economici e dai cambiamenti previsti nella performance del mercato.

Ad esempio, quando il trader/investitore prevede un indebolimento dell'economia, gli investimenti possono passare dai beni di consumo discrezionali ai beni di prima necessità.

Comprendere la rotazione e l'analisi settoriale

Strategie macro globali

Investimenti basati su fattori macroeconomici, geopolitici e altri fattori sistemici che hanno un impatto su classi di attività, regioni o paesi.

Investimenti basati sugli eventi

Sfruttare le opportunità create da eventi societari, come fusioni, acquisizioni, annunci di utili o cambiamenti normativi.

Investimenti contrarian

Andare contro le tendenze prevalenti del mercato, acquistando attività sottovalutate quando gli altri vendono e vendendo attività sopravvalutate quando gli altri comprano.

Investimento a reddito

Concentrarsi su titoli che generano un flusso costante di reddito, come azioni, obbligazioni o fondi di investimento immobiliare che pagano dividendi.

Analisi tecnica

L'analisi dei dati di mercato passati, come i prezzi e i volumi, per identificare i modelli e prevedere i movimenti futuri dei prezzi.

Analisi fondamentale

Valutazione del valore intrinseco di un'azione basata su fattori finanziari ed economici, tra cui ricavi, utili, tendenze del settore e indicatori macroeconomici.

Trading di opzioni

L'acquisto e la vendita di contratti di opzione che danno all'acquirente il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare o vendere un'attività sottostante a un prezzo predeterminato entro una certa data.

Trading di futures

L'acquisto e la vendita di contratti futures, che sono accordi per l'acquisto o la vendita di un'attività a un prezzo predeterminato a una data futura specifica.

Trading in valuta estera (Forex)

Trading di valute sul mercato dei cambi, cercando di trarre profitto dalle fluttuazioni dei tassi di cambio.

Trading di materie prime

Trading di materie prime fisiche, come petrolio, oro o prodotti agricoli, o dei loro derivati finanziari.

Investire in ETF

Investire in fondi negoziati in borsa, che sono panieri di titoli che vengono negoziati come singole azioni e che seguono un indice o un investimento sottostante.

Investimento immobiliare

L'acquisto, la gestione e la vendita di immobili per generare reddito o apprezzamento del capitale, compresi immobili residenziali, commerciali o industriali.

Market timing

Tentativo di prevedere i movimenti del mercato e di prendere decisioni di investimento sulla base di tali previsioni, spesso utilizzando indicatori tecnici o economici.

Pair trading

Acquisto di una posizione lunga in un titolo e vendita corta di un titolo correlato, con l'obiettivo di trarre vantaggio dai movimenti relativi dei prezzi.

Arbitraggio del rischio

Sfruttare le differenze di prezzo dei titoli coinvolti in eventi societari, come fusioni, acquisizioni o spin-off, prendendo posizione nelle società coinvolte.

Arbitraggio di fusione

Sfruttare le differenze di prezzo tra la società target e la società acquirente in una fusione o acquisizione, di solito acquistando le azioni della società target e vendendo allo scoperto le azioni della società acquirente.

Arbitraggio convertibile

Sfruttare le inefficienze di prezzo tra i titoli convertibili e le azioni sottostanti, in genere acquistando l'obbligazione convertibile e vendendo allo scoperto l'azione.

Strategie di valore relativo

Identificazione e sfruttamento dei differenziali di prezzo tra titoli correlati, di solito attraverso posizioni lunghe e corte.

Investimenti in crediti inesigibili

Investimento in titoli di debito di società in difficoltà finanziaria, spesso a forte sconto, con il potenziale di alti rendimenti se la società si riprende.

Azioni long/short

Assunzione di posizioni lunghe in titoli sottovalutati e di posizioni corte in titoli sopravvalutati, con l'obiettivo di trarre profitto dai movimenti di prezzo al rialzo e al ribasso.

Trading sulla volatilità

Strategie di trading basate sulla volatilità attesa di un'attività o di un mercato, spesso utilizzando opzioni, futures o altri strumenti derivati.

Trading sul credito

Trading in titoli a reddito fisso o loro derivati, basato sul merito di credito dell'emittente e sui movimenti dei tassi di interesse.

Trading sui tassi d'interesse

Trading in titoli sensibili ai tassi d'interesse o in derivati per trarre profitto dalle variazioni dei tassi d'interesse.

Investire nei mercati emergenti

Investire in Paesi con economie in via di sviluppo, spesso caratterizzati da una rapida crescita, dall'aumento degli investimenti esteri e dall'espansione dei mercati di consumo.

Investire nei mercati di frontiera

Investire in Paesi con economie e mercati dei capitali meno sviluppati, spesso caratterizzati da un rischio più elevato e da un potenziale di rendimento più alto.

Investire in small cap

Concentrarsi su società con capitalizzazioni di mercato relativamente piccole, che possono offrire un potenziale di crescita più elevato e un rischio maggiore rispetto alle società più grandi.

Investimento in mid-cap

Investimento in società a media capitalizzazione, spesso considerato un equilibrio tra il potenziale di crescita dei titoli a piccola capitalizzazione e la stabilità dei titoli a grande capitalizzazione.

Investimento a grande capitalizzazione

Investimento in società a grande capitalizzazione, spesso caratterizzate da rendimenti più stabili, rischio inferiore e crescita più lenta rispetto alle società più piccole.

Investimenti a microcapitale

Si concentra su società con capitalizzazioni di mercato molto piccole, spesso caratterizzate da un elevato potenziale di crescita, un rischio maggiore e una liquidità ridotta.

Investimento socialmente responsabile (SRI)

Selezione degli investimenti sulla base di criteri etici, sociali o ambientali, spesso evitando le società coinvolte in settori controversi.

Investimento ambientale, sociale e di governance (ESG)

Integrazione di fattori ambientali, sociali e di corporate governance nelle decisioni di investimento, con l'obiettivo di generare rendimenti sostenibili a lungo termine.

Investimento d'impatto

Investimento in società, organizzazioni o fondi con l'intento di generare un impatto sociale o ambientale misurabile oltre ai rendimenti finanziari.

Investimento tematico

Concentrarsi su temi o tendenze specifiche, come l'energia pulita, l'invecchiamento della popolazione o l'innovazione tecnologica, per individuare gli investimenti.

Asset allocation tattica

Adattamento dell'asset allocation di un portafoglio in risposta alle condizioni di mercato o agli indicatori economici a breve termine, con l'obiettivo di sfruttare le opportunità o ridurre i rischi.

Asset allocation strategica

La definizione di obiettivi di asset allocation a lungo termine in base alla tolleranza al rischio, agli obiettivi di investimento e all'orizzonte temporale dell'investitore, mantenendo generalmente un'allocazione coerente.

Insider trading

La negoziazione di titoli sulla base di informazioni materiali non pubbliche, che è illegale e punibile per legge.

Vendita allo scoperto

Prendere in prestito e vendere un titolo nella speranza che il suo prezzo scenda, consentendo all'investitore di riacquistarlo a un prezzo inferiore e di trarre profitto dalla differenza.

Strategie neutrali al mercato

Utilizzo di posizioni lunghe e corte per ottenere un'esposizione netta pari a zero, con l'obiettivo di trarre profitto dalla performance di un singolo titolo piuttosto che dalle tendenze più ampie del mercato.

Scrittura di call coperte

Scrittura di opzioni call su un titolo detenuto dall'investitore, generando reddito dai premi delle opzioni e limitando i potenziali guadagni al rialzo.

Acquisto di opzioni put protettive

L'acquisto di opzioni put su un titolo detenuto dall'investitore, che fornisce una protezione al ribasso in caso di calo del prezzo del titolo.

Iron condor

Strategia di opzioni che prevede la vendita simultanea di una call e di una put out-of-the-money e l'acquisto di un'altra call e di un'altra put out-of-the-money, una struttura di trading che trae vantaggio dalla bassa volatilità.

Straddle

L'acquisto di una call e di una put sullo stesso titolo, con lo stesso prezzo d'esercizio e la stessa data di scadenza, al fine di trarre profitto da ampi movimenti di prezzo in entrambe le direzioni.

Strangle

L'acquisto di un'opzione call e di un'opzione put out-of-the-money sullo stesso titolo con la stessa data di scadenza, allo scopo di trarre profitto da ampi movimenti di prezzo in entrambe le direzioni.

Butterfly spread

Strategia di opzioni che prevede l'acquisto e la vendita simultanei di contratti di opzione con prezzi d'esercizio diversi ma con la stessa data di scadenza, che funziona meglio in condizioni di bassa volatilità.

Spread calendario

Acquisto e vendita di contratti di opzione sullo stesso titolo con lo stesso prezzo d'esercizio ma date di scadenza diverse, sfruttando il decadimento temporale e le variazioni della volatilità implicita.

Spread diagonale

Acquisto e vendita di contratti di opzione sullo stesso titolo con prezzi d'esercizio e date di scadenza diversi, cercando di trarre vantaggio dalle variazioni della volatilità implicita e dal decadimento temporale.

Spread verticale

L'acquisto e la vendita di contratti di opzione sullo stesso titolo con la stessa data di scadenza ma con prezzi di esercizio diversi, con l'obiettivo di trarre profitto dalle variazioni del prezzo del titolo sottostante.

Collare

Combinazione di un'opzione put protettiva e di un'opzione call coperta sullo stesso titolo, che limita i guadagni e le perdite potenziali e genera un reddito dai premi dell'opzione.

Spread di rapporto

L'acquisto e la vendita di più contratti di opzione sullo stesso titolo a prezzi d'esercizio diversi, con l'obiettivo di trarre profitto dalle variazioni del prezzo del titolo sottostante gestendo il rischio.

Ad esempio, un trader può pagare un premio di 3 dollari per un profitto netto di 7 dollari.

Vendita di opzioni put con copertura in contanti

Vendere opzioni put su un titolo conservando una liquidità sufficiente a coprire il potenziale acquisto del titolo se assegnato, generando così un reddito dai premi dell'opzione.

Vendita di call o put nude

La vendita di opzioni call o put senza possedere il titolo sottostante o avere la liquidità necessaria per coprire i potenziali obblighi, che aumenta i potenziali guadagni ma comporta anche un rischio significativo.

Investimento in titoli garantiti da attività

L'acquisto di titoli garantiti da un pool di attività sottostanti, come mutui, prestiti auto o crediti di carte di credito, con l'obiettivo di realizzare i flussi di cassa generati da tali attività.

Investimento in titoli garantiti da ipoteca

L'acquisto di titoli garantiti da un pool di mutui ipotecari residenziali o commerciali, con l'obiettivo di beneficiare dei flussi di cassa generati dai pagamenti dei mutui.

Investimento in privilegi fiscali

L'acquisto di privilegi fiscali su immobili con imposte non pagate, che consente la riscossione degli interessi sul pegno o l'acquisizione dell'immobile se il proprietario non paga le imposte.

Investimento in private equity

Investimento in società private attraverso investimenti diretti, buy-out o altre transazioni.

Investimento in capitale di rischio

Finanziamento di imprese in fase iniziale e ad alto potenziale in cambio di capitale proprio, con l'obiettivo di ottenere ritorni significativi in caso di successo dell'impresa.

Investimenti angelici

Investitori individuali che forniscono capitali a start-up o società in fase iniziale in cambio di azioni o debiti, con l'obiettivo di trarre profitto dalla crescita della società e dalla sua eventuale uscita.

Investimento in criptovalute

Acquisto e detenzione di valute digitali, come bitcoin, ethereum o altre altcoin, al fine di trarre profitto dall'apprezzamento del prezzo o dall'utilizzo nelle transazioni.

Offerte iniziali di monete (ICO)

Investire in nuovi progetti di criptovalute acquistando token nella fase iniziale di raccolta fondi, nella speranza che i token aumentino di valore.

Offerte di gettoni di sicurezza (STO)

Investimento in token che rappresentano la proprietà di attività sottostanti, come immobili o azioni di una società, con l'obiettivo di trarre profitto dall'apprezzamento delle attività o dalla generazione di reddito.

Investire in gettoni di utilità

L'acquisto di token che danno accesso a una piattaforma, un prodotto o un servizio specifico, con l'obiettivo di trarre profitto dall'aumento della domanda e dall'apprezzamento dei token.

Investimento in crowdfunding

Fornitura di capitale a start-up o progetti attraverso piattaforme online, ricevendo potenzialmente azioni, debiti o altre ricompense in cambio dell'investimento.

Prestito peer-to-peer

Prestito di denaro direttamente a privati o imprese attraverso piattaforme online, con guadagno di interessi sui prestiti e diversificazione dei rischi tra più mutuatari.

Piani di acquisto diretto di azioni (DSPP)

L'acquisto di azioni di una società direttamente dalla società stessa, spesso senza passare attraverso un broker e con commissioni più basse, consentendo in alcuni casi l'acquisto di azioni frazionate.

Piani di reinvestimento dei dividendi (DRIP)

Il reinvestimento automatico dei dividendi ricevuti da un'azione in altre azioni dello stesso titolo, consentendo di ottenere rendimenti composti nel tempo.

Investimento a leva

L'uso di fondi presi a prestito o di strumenti finanziari, come spread o opzioni, per aumentare l'esposizione all'investimento e i potenziali rendimenti, aumentando al contempo il rischio.

Investire in ETF inversi

Investimento in fondi negoziati in borsa progettati per muoversi in direzione opposta al loro indice sottostante, con l'obiettivo di trarre profitto dai ribassi del mercato.

Raccolta delle perdite fiscali

Vendita di investimenti in perdita per compensare le imposte sulle plusvalenze, che può migliorare i rendimenti del portafoglio mantenendo una strategia d'investimento coerente.

Trading tattico

L'adeguamento attivo delle posizioni di portafoglio in risposta a tendenze, indicatori o eventi di mercato a breve termine, con l'obiettivo di sfruttare le opportunità o ridurre il rischio.

Finanziamento mezzanino

Fornitura di debito subordinato o di azioni privilegiate alle società, spesso con tassi di interesse più elevati o con una potenziale conversione in azioni, in cambio di rendimenti e rischi più elevati.

Fondi di asset allocation

Investono in un mix diversificato di classi di attività, come azioni, obbligazioni e liquidità, spesso progettato per soddisfare specifici profili di rischio o obiettivi di investimento.

Fondi con data obiettivo

Fondi comuni di investimento che regolano automaticamente la loro asset allocation nel tempo, diventando più conservativi all'avvicinarsi della data di pensionamento.

Fondi per il ciclo di vita

Fondi comuni di investimento che mirano a fornire una strategia di investimento diversificata e adeguata all'età, adeguando automaticamente l'asset allocation in base all'età o alla tolleranza al rischio dell'investitore.

Investimento in infrastrutture

Investimento in beni fisici che forniscono servizi essenziali, come trasporti, energia o servizi di pubblica utilità, con l'obiettivo di generare reddito e apprezzamento del capitale a lungo termine.

Investimento in un fondo di royalty

Acquisto di azioni di un trust che detiene e gestisce diritti di royalty su risorse naturali, come petrolio, gas o minerali, con l'obiettivo di beneficiare del reddito generato da tali risorse.

Master Limited Partnership (MLP)

Investono in partnership quotate in borsa che operano principalmente nel settore dell'energia, offrendo il potenziale di benefici fiscali, reddito e rivalutazione del capitale.

Titoli di anticipazione azionaria a lungo termine (LEAPS)

Acquisto di contratti di opzione a lungo termine, spesso con scadenza da uno a tre anni, con l'obiettivo di trarre profitto dai movimenti di prezzo a lungo termine con un decadimento temporale inferiore.

Investire in titoli protetti dall'inflazione

Acquisto di obbligazioni emesse dallo Stato, come i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS), che adeguano i pagamenti di capitale e interessi all'inflazione, al fine di preservare il potere d'acquisto.

Investire in situazioni speciali

Concentrarsi su opportunità uniche create da eventi o situazioni aziendali, come scissioni, ristrutturazioni o cambiamenti di gestione, con l'obiettivo di trarre vantaggio da titoli valutati male.

Fondi d'investimento unit-linked (UIT)

Investimento in un portafoglio fisso di titoli detenuti per un periodo di tempo predeterminato, con l'obiettivo di generare reddito, apprezzamento del capitale o entrambi.

Investimento in un fondo chiuso

L'acquisto di quote di un fondo d'investimento chiuso, negoziato in borsa e con un numero fisso di azioni, con l'obiettivo di trarre vantaggio dagli investimenti sottostanti del fondo e da potenziali sconti sul valore patrimoniale netto.

Investire in un fondo aperto

Investimento in fondi comuni di investimento che emettono e rimborsano azioni su richiesta, con il valore patrimoniale netto del fondo calcolato giornalmente, per beneficiare di una gestione professionale e della diversificazione.

Investimento in attività reali

Allocazione del capitale in attività tangibili, come immobili, materie prime, infrastrutture o risorse naturali, con l'obiettivo di preservare il capitale, generare reddito o coprirsi dall'inflazione.

Investimento in obbligazioni a breve termine

Concentrazione su obbligazioni con scadenze più brevi, solitamente inferiori a cinque anni, con l'obiettivo di fornire reddito e ridurre il rischio di tasso d'interesse rispetto alle obbligazioni a lungo termine.

Investimento in obbligazioni a lungo termine

Investimento in obbligazioni con scadenze più lunghe, spesso superiori ai dieci anni, per generare un reddito più elevato e potenzialmente una maggiore rivalutazione del capitale, ma con un rischio di tasso d'interesse più elevato.

Investimento in obbligazioni investment grade

L'acquisto di obbligazioni emesse da società o governi con un elevato rating creditizio, con l'obiettivo di generare reddito con un rischio di credito relativamente basso.

Investimento in obbligazioni high yield

L'acquisto di obbligazioni emesse da società con rating creditizio inferiore, spesso chiamate junk bond, con l'obiettivo di generare un reddito più elevato ma con un maggiore rischio di credito.

Investimento in obbligazioni municipali

Investimento in titoli di debito emessi da governi statali o locali, che spesso offrono un reddito da interessi esente da imposte e un rischio di credito relativamente basso.

Investire in obbligazioni zero coupon

L'acquisto di obbligazioni che non pagano interessi periodici ma vengono vendute con un forte sconto rispetto al loro valore nominale, con l'obiettivo di trarre profitto dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore nominale alla scadenza.

Investimento in obbligazioni scaglionate

Un portafoglio di obbligazioni con scadenze scaglionate, con l'obiettivo di ridurre il rischio di tasso d'interesse e fornire un flusso di reddito regolare.

Investimento in rendite

L'acquisto di un prodotto assicurativo che fornisce un flusso di reddito garantito durante il pensionamento, immediato o successivo, in cambio di un premio iniziale o di una serie di premi.

Investimento smart beta

L'utilizzo di un approccio basato su regole per costruire un portafoglio che combina elementi di investimento attivi e passivi, con l'obiettivo di sovraperformare i tradizionali indici ponderati per la capitalizzazione del mercato, gestendo al contempo il rischio.

Broker per il trading sui mercati finanziari

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ASIC, CBFSAI, FRSA, BVI FSC, FSCA, JFSA, OCRCVM AvaTrade
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xStation 5 FCA, KNF, CySEC, BIFSC, CNMV, DFSAXTB
MetaTrader 4 e 5 CySEC, FCA, ASIC, JSC, OCRCVM, FSCAAdmirals
MetaTrader 4 e 5
ActivTrader, TradingView
FCA, CSSF, SCB, BACEN & CVM, CMVMActivTrades
MetaTrader 4 y 5
ActivTrader, TradingView
FCA, BaFin, ASIC, FINMA, FSCA, MAS, FMA, DFSA, JFSA, CFTCIG
MetaTrader 4 e 5 CySEC,ASIC,BIFSC XM
ASIC: Australia, BaFin: Germania, BIFSC: Belize, BVI FSC: Isole Vergini britanniche, BACEN e CVM: Brasile, CySEC: Cipro, CNMV: Spagna, CMVM: Portogallo, CSSF: Lussemburgo, CFTC: USA, CBFSAI: Irlanda, CMA : Oman, DFSA: Dubai, FCA: Regno Unito, FINMA: Svizzera, FSPR - FMA: Nuova Zelanda, FRSA: Abu Dhabi, FSA: Seychelles, FSCA: Sud Africa, JFSA: Giappone, JSC: Giordania, KNF: Polonia , MAS: Singapore, IIROC: Canada, SCB: Bahamas, VFSC: Vanuatu
Il trading di CFD comporta un significativo rischio di perdita, quindi non è adatto a tutti gli investitori. Il 74-89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro nel trading di CFD.

Strategie di investimento sistematiche

Di seguito sono riportate le strategie di investimento che tendono ad essere più "sistematiche":

Investimento in fattori

Concentrarsi su fattori specifici, come value, growth, momentum o quality, che hanno storicamente dimostrato la loro capacità di generare rendimenti in eccesso.

Momentum trading

Acquisto di titoli che presentano un forte slancio dei prezzi o degli utili, sperando che la tendenza continui.

Mediazione del costo del dollaro

Investire un importo fisso a intervalli regolari, indipendentemente dalle condizioni di mercato, per ridurre l'impatto della volatilità del mercato.

Analisi quantitativa

Utilizzo di modelli matematici e statistici per analizzare i dati finanziari e identificare le opportunità di investimento.

Trading ad alta frequenza

Il trading basato su algoritmi sfrutta differenze di prezzo minime o inefficienze del mercato, spesso utilizzando connessioni a bassissima latenza e mantenendo posizioni per millisecondi.

Trading algoritmico

Automazione del processo di trading che utilizza regole e algoritmi predefiniti per l'esecuzione delle operazioni, spesso basati sull'analisi tecnica o su modelli quantitativi.

Arbitraggio

Sfruttamento delle differenze di prezzo tra attività o mercati correlati, acquistando in un mercato e vendendo contemporaneamente in un altro, con un rischio minimo.

Arbitraggio statistico

L'uso di modelli quantitativi e di dati storici sui prezzi per identificare e sfruttare le inefficienze dei prezzi a breve termine nel mercato.

Asset allocation dinamica

Adeguamento continuo dell'asset allocation in risposta alle condizioni di mercato, agli indicatori economici o ai cambiamenti della situazione finanziaria dell'investitore.

Market making

Fornitura di liquidità ai mercati finanziari attraverso la quotazione simultanea dei prezzi di acquisto e di vendita dei titoli, sfruttando lo spread tra i prezzi di acquisto e di vendita.

Consulenti per la negoziazione di materie prime (CTA)

Investono in contratti futures su diverse classi di attività, spesso utilizzando strategie di trading sistematico per capitalizzare le tendenze o le inefficienze del mercato.

Conclusione

Le strategie di investimento discrezionali si basano sul giudizio umano e sull'analisi soggettiva, offrendo una maggiore flessibilità ma potenzialmente una minore coerenza.

Le strategie di investimento sistematiche, invece, seguono un approccio basato su regole più oggettive, coerenti e replicabili, ma possono essere meno adattabili alle mutevoli condizioni di mercato.

La scelta tra queste strategie dipende dagli obiettivi, dalla tolleranza al rischio e dalla filosofia di investimento dell'investitore.