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Swap di variazione: definizione

Swap di variazione

I variance swap sono strumenti finanziari derivati over-the-counter utilizzati per coprire i rischi e/o speculare sulle variazioni di prezzo di una determinata attività o indice, volatilità, tasso di interesse o tasso di cambio.

Una gamba dello swap paga un importo basato sulla varianza realizzata delle variazioni di prezzo (rispetto all'attività, all'indice, ecc.). Poiché questa varianza non è nota in anticipo, lo swap ha un tasso variabile.

Le variazioni di prezzo sono generalmente caratterizzate da rendimenti logaritmici, che vengono rilevati su base giornaliera in base a un prezzo di chiusura concordato (ad esempio, la chiusura di un'azione statunitense alle 16:00 EST).

L'altra parte dello swap paga un importo fisso. Questo importo è noto al momento della conclusione della transazione.

Il guadagno netto per le parti della transazione sarà la differenza tra l'importo fisso e l'importo variabile alla fine della transazione.

Questo è molto simile a un'opzione vanilla standard, in cui il premio è noto al momento della conclusione della transazione e il pagamento finale è determinato alla scadenza.

Come le opzioni vanilla, il variance swap viene regolato in contanti alla scadenza. A volte i pagamenti in contanti vengono effettuati a intervalli per mantenere un margine adeguato.

Struttura del variance swap

Un variance swap presenta le seguenti caratteristiche:

a) Variance strike

b) Varianza realizzata

c) Vega nozionale

I pagamenti degli swap si basano su un importo nozionale che non viene scambiato.

Per un variance swap, questo importo nozionale si basa sul vega (che è la sensibilità del prezzo dell'attività sottostante alla volatilità). Viene quindi utilizzato per convertire il pagamento in un importo monetario tangibile che viene scambiato.

Chi utilizza i variance swap?

Gli swap sulla varianza sono utilizzati da diversi tipi di operatori di mercato.

Gli hedger li utilizzano per proteggere i loro portafogli dalle fluttuazioni del titolo sottostante, dell'indice, ecc.

A tal fine, assumono l'altra parte dello swap e ricevono in cambio un pagamento fisso.

Gli speculatori utilizzano i variance swap per trarre profitto dalle variazioni di volatilità o di prezzo dell'attività sottostante, dell'indice, ecc. In genere prendono la prima gamba (pagante) dello swap e ricevono in cambio un pagamento a tasso variabile.

Gli arbitraggisti possono cercare di utilizzare i variance swap per trarre vantaggio dalle differenze di prezzo tra due mercati o prodotti diversi. Essi stipulano un variance swap in cui ogni gamba paga un tasso diverso. In questo modo, colgono la differenza tra i due mercati.

Le banche, in particolare, li utilizzano per ottenere un profitto sui fondi che detengono.

La stipula dello swap non costa nulla e lo scambio di fondi non avviene fino alla scadenza, quando si può intascare la differenza. I variance swap consentono inoltre alle banche di mantenere determinate attività nei loro libri contabili senza temere che le fluttuazioni dei prezzi incidano sugli indicatori di redditività, come il rendimento del capitale proprio.

I variance swap possono quindi offrire alle banche un grado di flessibilità aggiuntivo e aiutarle a evitare che i loro risultati finanziari siano gravemente compromessi in caso di rallentamento dell'economia, quando i prezzi delle attività scendono.

Variance swap per la speculazione sulla volatilità

Le opzioni sono comunemente utilizzate per speculare sulla volatilità.

Tuttavia, le opzioni sono confuse dal fatto che hanno anche una componente delta (prezzo).

Pertanto, le opzioni vanilla, pur essendo onnipresenti e liquide, mancano della purezza che alcuni tipi di swap possono offrire.

Se si volesse utilizzare le opzioni per speculare sulla volatilità, sarebbe necessario effettuare una copertura delta per eliminare il rischio prezzo/direzionale.

La copertura delta è difficile da realizzare perché si tratta di un processo continuo - il prezzo è sempre in movimento, il che implica una copertura dinamica.

Gli swap eliminano la componente delta. Quindi si finisce per fare una scommessa sulla volatilità pura, se questa è l'idea.

Uno swap sulla varianza richiederebbe anche diverse opzioni (spesso chiamate "option strip"), non solo una o poche.

Inoltre, per mantenere il prezzo corrente centrato sull'attività sottostante, questa striscia di opzioni dovrebbe essere costantemente rollata verso la posizione desiderata.

I costi di transazione possono giocare un ruolo importante in questo scenario. Il trading di pura volatilità con le opzioni vanilla non è quindi pratico.

I variance swap rappresentano una scommessa pura sulla volatilità del prezzo dell'attività sottostante, più efficiente rispetto all'utilizzo di call e put standard e del relativo rischio delta.

In questo modo, il profitto e la perdita del variance swap sono una scommessa pura sulla differenza tra la volatilità implicita e la volatilità realizzata.

Varianza realizzata vs. varianza implicita

Ad alcuni trader piace anche il fatto che il pagamento dello swap di varianza sia basato sulla varianza realizzata.

La varianza implicita è, nel lungo periodo (come dimostra la storia), superiore alla varianza realizzata. Questo perché i venditori di volatilità si aspettano di essere compensati per aver assunto una posizione a convessità negativa.

In altre parole, il loro upside è fisso (ricevono il premio) mentre chi paga la volatilità lunga ha un upside teoricamente illimitato.

Di conseguenza, i venditori di varianza (come i venditori di opzioni) vogliono un piccolo premio per assumersi il rischio di convessità negativa.

Questo è noto come premio per il rischio di varianza ed è analogo al premio per il rischio di volatilità quando si tratta di opzioni vanilla.

Ciò crea anche una potenziale opportunità di arbitraggio sulla volatilità sotto forma di un'operazione short sulla varianza con rollover continuo.

Swap a varianza condizionata

Un conditional variance swap è un tipo di prodotto derivato che consente al trader di ottenere un'esposizione alla volatilità di un prodotto sottostante solo quando questa rientra in un intervallo predefinito.

Ad esempio, questo potrebbe significare un'esposizione alla coppia EUR/USD quando è compresa tra 1,10 e 1,20. Oppure l'S&P 500 tra 4.500 e 5.500.

Perché un trader dovrebbe volersi esporre a uno swap a varianza condizionata?

Un conditional variance swap è utile quando un trader ha esposizioni alla volatilità complesse o più sfumate.

L'utilizzo di un conditional variance swap può essere espressione, ad esempio, del desiderio di

  • voler acquistare o vendere varianza in base a una certa visione di un titolo sottostante
  • effettuare una scommessa sulla volatilità in base al suo livello di skew
  • bilanciare il profilo di rischio/rendimento di un portafoglio.

I variance swap, che isolano la componente di volatilità delle opzioni vanilla, hanno preceduto i conditional variance swap.

Tuttavia, i variance swap spesso si discostano dai prezzi associati alla replica dell'operazione con le opzioni vanilla.

Ciò può essere spiegato in parte dal fatto che la replica dell'operazione con le opzioni vanilla può richiedere una maggiore quantità di opzioni OTM, che possono avere spread più ampi rispetto a quelle più vicine all'ATM, il che spiega la differenza di prezzo.

Gli swap condizionati sulla varianza limitano la disparità di prezzo coprendo solo gli strike all'interno di un certo intervallo.

In altre parole, l'esposizione alla volatilità è limitata al periodo in cui il prezzo (o qualsiasi altra variabile) rimane all'interno di questo canale.

Il vantaggio consiste nel limitare i costi di transazione e il costo totale della gestione di un numero elevato di opzioni. Ciò riduce l'onere di copertura richiesto.

Per i pagatori (che possiedono la varianza), c'è un guadagno netto positivo se la varianza realizzata supera la varianza implicita alla data di scadenza.

Per i ricevitori (che vendono la varianza), c'è un guadagno netto positivo se la varianza realizzata è inferiore alla varianza implicita alla data di scadenza.

Nel complesso, i conditional variance swap offrono un'esposizione limitata a intervalli specifici del prodotto sottostante.

Questo è un vantaggio rispetto alle opzioni vanilla e ai variance swap, che non consentono tali specificazioni. Di conseguenza, sono un derivato molto popolare tra i trader di volatilità. Il loro utilizzo aumenta generalmente nei periodi in cui la volatilità implicita è elevata e/o tende a salire.

Scambio di varianti di corridoio

Un corridor variance swap è essenzialmente la stessa cosa.

Un corridor variance swap è generalmente progettato con due prezzi o variabili che specificano un intervallo.

Lo swap rimane valido finché rimane all'interno di questo intervallo o corridoio.

Se il prezzo di un'attività (o di qualsiasi altra variabile) esce da un determinato intervallo, verso l'alto o verso il basso, i due nodi della varianza vengono invalidati e non contribuiscono più all'importo della varianza.

Gli swap di varianza di questo tipo (e gli swap di varianza in generale) sono spesso non correlati con i prezzi delle attività, il che li rende uno strumento efficace per la copertura di altre posizioni in un portafoglio o come flusso di rendimento pulito per scopi speculativi.

Proiezione dei premi per il rischio di varianza nel futuro

Il premio per il rischio di varianza è la differenza tra la varianza implicita e la varianza realizzata.

Ad esempio, se la varianza storica di un mercato è del 15% e la varianza implicita è del 16%, il premio per il rischio di varianza è dell'1%.

Per stimare la volatilità implicita a partire dalla volatilità realizzata, un trader deve conoscere il valore atteso del premio per il rischio di varianza.

Questo è difficile perché il premio per il rischio di varianza non è un numero statico, ma cambia nel tempo.

Alcuni trader ritengono che il premio per il rischio di varianza si inverta in funzione della media. In altre parole, ritengono che più la volatilità realizzata rimane alta o bassa, più è probabile che torni al suo valore medio.

Ciò deriva dall'idea che la natura dei mercati tende a essere abbastanza costante nel tempo.

Le azioni statunitensi hanno generalmente la stessa varianza/volatilità da oltre 100 anni.

Per i singoli titoli, questo valore può variare a seconda dell'evoluzione dell'azienda: ad esempio, un'azienda poco redditizia e in rapida crescita agli inizi può diventare un produttore di liquidità maturo e costante decenni dopo.

Esistono diversi modi per stimare il premio per il rischio di varianza:

  • volatilità storica
  • swap sulla varianza e
  • prodotti specifici per il mercato (ad esempio, i derivati VIX per le azioni).

Ogni metodo presenta vantaggi e svantaggi.

La volatilità storica è generalmente il metodo più comune per stimare il premio per il rischio di varianza perché è relativamente semplice da consultare o da calcolare.

Molti trader ritengono che fornisca una stima approssimativa della varianza futura. Ciò è generalmente corretto nel lungo periodo, ma può differire notevolmente nel breve periodo. La varianza può essere molto bassa o molto alta rispetto alle aspettative.

I variance swap rappresentano stime ponderate in dollari delle varianze implicite e sono orientati al futuro anziché al passato come le varianze e le volatilità storiche.

I prodotti specifici del mercato, come i derivati VIX per le azioni statunitensi (in particolare l'S&P 500), hanno guadagnato popolarità come strumento di proiezione dei premi per il rischio di varianza futuri.

Il VIX, che è il prodotto di volatilità più popolare per l'S&P 500, è in uso dal gennaio 1990.

Gli swap di varianza sono riservati ai trader istituzionali? I trader individuali possono operare su questi strumenti?

I variance swap sono utilizzati dai trader istituzionali.

Un trader individuale può negoziare la volatilità utilizzando le opzioni, ma una scommessa sulla volatilità pura significherebbe coprire il rischio delta (direzionale).

Poiché i prezzi sono sempre in movimento, i mercati divergono, non è sempre possibile monitorare i mercati, ecc. l'esecuzione di coperture delta per mantenere una scommessa sulla volatilità approssimativa può essere difficile e costosa a causa di tutte le operazioni che devono essere effettuate.

Prodotti swap di varianza

I prodotti Variance swap comprendono :

  • l'opzione sulla varianza realizzata
  • lo swap sulla volatilità
  • lo swap di correlazione
  • swap di varianza a partenza differita
  • swap di varianza condizionale
  • swap di varianza a corridoio
  • straddle

Conclusione

I variance swap sono un tipo di swap che consente ai trader di scommettere sulla differenza tra volatilità implicita e volatilità realizzata.

Si tratta di una forma di derivato che elimina la componente di prezzo delle opzioni vanilla e si concentra sulla componente di volatilità. Consentono scommesse a convessità negativa e positiva sulla volatilità implicita in un determinato orizzonte temporale.

I variance swap possono essere utilizzati per stabilire posizioni sulla volatilità che pagano se la varianza realizzata supera la varianza implicita o se la varianza implicita realizzata (cioè condizionata) supera la varianza implicita.

Possono anche essere utilizzati per speculare sulla volatilità, per coprire una posizione esistente o come parte di un'operazione di correlazione.

Nei portafogli istituzionali, i variance swap possono essere uno strumento importante per la copertura e la speculazione sulla volatilità. Sono diventati popolari tra i trader per la loro capacità di fornire un'esposizione condizionata ai movimenti del prezzo sottostante.

I prezzi dei variance swap contribuiscono all'asimmetria, che può essere un vantaggio o uno svantaggio a seconda delle inclinazioni o delle strategie di chi li negozia.

La negoziazione di swap di variazione è possibile su molti mercati, con le banche che sottoscrivono derivati su mercati quali futures, forward, coppie di valute, azioni e così via.

Il mercato non è neanche lontanamente paragonabile a quello delle opzioni tradizionali. Per gli arbitraggisti, quindi, non è sempre possibile ottenere un profitto effettuando operazioni di arbitraggio sul prodotto sottostante valutato a fronte di questi derivati o su altri mercati di derivati.

Gli swap di varianza aiutano a superare questa mancanza di liquidità fungendo da mezzo di scambio tra parti che hanno opinioni opposte sulla varianza futura realizzata o esigenze diverse basate sulle circostanze uniche dei loro portafogli o delle loro attività.

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