Menu

Broker di CFD

AvaTrade  Admiral Markets

XM  IG

XTB  Plus500

Pepperstone  ActivTrades

Trading Sociale

darwinex  ZuluTrade

Criptovaluta

Binance  Coinhouse

Bitpanda

Conto finanziato

FundedNext  FTMO

E8  The 5%ers

Fidelcrest  City Traders Imperium

Strategia di trading su domanda e offerta per trader professionisti

Strategia di trading su domanda e offerta

Zona di equilibrio tra domanda e offerta

Una zona di equilibrio è una situazione in cui il numero di acquirenti e i beni disponibili sono uguali. Non ci sono carenze o eccedenze che potrebbero portare a grandi variazioni di prezzo.

In termini semplici, una zona di equilibrio è una condizione di mercato laterale. Una situazione laterale indica una situazione di mercato in cui non c'è una posizione dominante dell'acquirente o del venditore.

Si tratta, ovviamente, della stessa zona di equilibrio, in cui la disponibilità di beni e la domanda sono equilibrate e fisse. Possiamo quindi concludere che la condizione laterale è una zona di equilibrio.

Se esiste una zona di equilibrio nel mercato, esiste anche una zona di disequilibrio? In caso affermativo, qual è il legame con il trading di domanda e offerta? Questo è l'argomento di questo articolo. Iniziamo!

Zone di squilibrio tra domanda e offerta

A differenza della zona di equilibrio, la zona di squilibrio è la zona estrema in cui i prezzi possono muoversi in modo significativo. In queste zone estreme, in genere c'è una grande differenza tra domanda e offerta.

Queste zone di squilibrio sono spesso utilizzate per identificare i principali punti di inversione o di ritracciamento del mercato. Come è possibile?

È importante ricordare che la zona di equilibrio è il risultato della contrattazione tra acquirenti e venditori, ma la zona di squilibrio è un'altra cosa. Questa zona si forma proprio a causa della tendenza e dell'inclinazione dei movimenti di prezzo.

Non sorprende quindi che questa zona sia ampiamente utilizzata dai singoli trader e dalle banche per piazzare grandi ordini. E poiché in questa zona ci sono molti ordini, viene spesso definita anche zona ad alta liquidità.

La zona ad alta liquidità può offrire tassi di esecuzione a basso rischio e grandi opportunità.

Sebbene questa zona sembri un buon punto di partenza per cercare inversioni e punti di continuazione nel mercato, ciò non significa che sia una zona perfetta. Ricordate che nessuno sa veramente dove andrà il prezzo di mercato.

Qual è dunque un esempio di zona di squilibrio in una candela? Ecco la struttura di base di una zona di squilibrio in una candela.

Prima di tutto, è necessario capire che ci sono 3 parti principali che compongono la candela. Il corpo della candela rappresenta la zona di equilibrio, mentre i due stoppini della candela rappresentano la zona di squilibrio.

Come mostra l'immagine sottostante, esistono due tipi di zone di squilibrio: la zona di offerta e la zona di domanda. Una zona di offerta è un'area in cui ci sono molti venditori disposti a vendere i loro beni, mentre una zona di domanda è un'area in cui ci sono molti acquirenti disposti a comprare beni.

Zone di squilibrio tra domanda e offerta

Osservate ora un candeliere a forma di Pin Bar con una lunga coda in cima, come mostrato nell'anatomia del candeliere. Secondo Steve Nison, una Pin Bar simboleggia un forte interesse dei venditori in un mercato.

È inoltre consigliabile prendere una posizione corta se si vede formarsi una nuova pin bar. Maggiore è la differenza tra la lunghezza della pin e la lunghezza del corpo, maggiore è la pressione di vendita.

Dal punto di vista della domanda e dell'offerta, l'anatomia della candela illustra il confronto tra la quantità di merce e la quantità di domanda. Più lungo è lo stoppino della candela, maggiore è la differenza tra la quantità di merce e la domanda.

Più lungo è lo stoppino superiore (offerta) rispetto a quello inferiore (domanda), maggiore è la pressione al ribasso sul prezzo. E viceversa.

Questo concetto è in realtà quasi simile a quello di base dell'utilizzo delle linee di supporto e resistenza. Al livello di supporto, la tendenza al rialzo del prezzo è maggiore, e viceversa al livello di resistenza, dove la tendenza al ribasso del prezzo è maggiore.

Ma non è tutto: nella zona di domanda e offerta può verificarsi anche un breakout.

Tipi di zone di squilibrio

Le zone di squilibrio sono generalmente di due tipi: zone di offerta e zone di domanda. Queste due zone di domanda e offerta si dividono anche in zone di continuazione dei prezzi e zone di inversione dei prezzi.

Con una tendenza alla continuazione dei prezzi, queste zone di squilibrio appaiono generalmente dopo un forte movimento laterale del mercato. Il tempo necessario per la continuazione dei prezzi può variare.

1. Zone di ribasso della base (DBD Supply)

Questa zona segna l'inizio di un ulteriore calo significativo dei prezzi. Le zone di Drop Base Drop Supply (DBD Supply) sono spesso utilizzate perché i prezzi tornano spesso in queste zone dopo aver rotto una zona di supporto o di equilibrio.

DBD Supply

2. Zona di domanda di rally di base (RBR Demand)

Questa zona segna un ulteriore aumento significativo dei prezzi. Come la zona di offerta DBD, questa è anche la zona in cui i prezzi si ritirano dopo aver attraversato una zona di resistenza o di equilibrio. D'ora in poi questa zona sarà nota come RBR Demand.

RBR Demand

Zone di inversione dei prezzi

Poiché i prezzi tendono a invertire, queste zone di squilibrio appaiono quando i prezzi di mercato raggiungono un certo livello di supporto o resistenza. Il prezzo che raggiunge questo livello decide di invertire e di allontanarsi dalla zona. Il tempo necessario al prezzo per invertire e allontanarsi dalla zona di inversione può variare.

1. Zona di rifornimento della base del rally (RBD Supply)

Questa zona segna l'inversione del prezzo da un trend rialzista a un trend ribassista. Dopo aver toccato questa zona, il prezzo potrebbe non tornare indietro o addirittura invertire la rotta attraverso la zona di domanda. Questa zona è chiamata RBD Supply.

RBD Supply

2. Zona Drop Base Rally Demand (DBR Demand)

Questa zona, che è l'opposto della zona di offerta RBD, segna l'inversione del prezzo da un ribasso a un rialzo. Dopo aver toccato questa zona, il prezzo potrebbe non tornare più indietro o addirittura invertire la rotta dopo aver trovato venditori nella zona di offerta più vicina. D'ora in poi, questa zona sarà nota come DBR Demand.

DBR Demand

Come disegnare una zona di squilibrio

Disegnare una zona di squilibrio è molto più semplice che disegnare una normale zona di equilibrio. Infatti, per disegnare una zona di squilibrio, si utilizzeranno pattern di candele ben noti.

Oltre alle Pin Bar, esistono diversi altri pattern di candele che possono essere utilizzati come riferimento per disegnare le zone di squilibrio, come Engulfing, Harami, Piercing e Doji.

Cómo dibujar una zona de desequilibrio

Sistema di trading con le zone di squilibrio della domanda e dell'offerta

Prima di proseguire nel trading con le zone di squilibrio, ricordate sempre le 4 importanti regole apprese in precedenza, ossia:

  • Vendere solo sull'offerta.
  • Comprare solo sulla domanda.
  • Guardare sempre a sinistra.
  • Calcolare sempre il rischio in modo dettagliato.

In effetti, questo sistema di trading si concentra esclusivamente sull'entrata in Pullback, o Retest, o Retracement. Inoltre, è possibile entrare in stile Counter-Trend o Trend following. Ecco la dotazione e la configurazione completa.

Filtro del mercato

Per filtrare il mercato, occorre innanzitutto contrassegnare l'area di squilibrio sulla scala temporale giornaliera o settimanale. In questo modo è più facile vedere l'attuale posizione dei prezzi su una scala più ampia. Guardate l'esempio qui sotto, che rappresenta un grafico giornaliero della coppia EUR/USD come quadro generale.

squilibrio della domanda e dell'offerta

Set-up di trading

Le condizioni di set-up richiedono di non considerare la tendenza generale, ma l'attuale posizione dei prezzi in ampi time frame. Per questo motivo, nel filtro di mercato, vi viene chiesto di contrassegnare la zona di squilibrio sulla base della scala temporale giornaliera o settimanale.

Se il prezzo attuale si trova nella zona di domanda, dovreste concentrarvi sulla ricerca di opportunità di acquisto su periodi più brevi. Adattate il time frame al vostro stile di trading, ad esempio, per gli swing trader o i day trader, utilizzate i time frame H4 e H1.

Set-up di trading

Entrata

Come spiegato in precedenza, questa strategia può essere inserita tramite Pullback, Retracement o Retest nella zona di squilibrio tra domanda e offerta. Le condizioni di ingresso non sono in realtà difficili: più spesso la zona appare, più diventa invalida.

Ad esempio, sul grafico H4, la zona è appena apparsa in pullback per la seconda volta. È quindi possibile utilizzare un ordine pendente per entrare in una posizione lunga sulla zona.

Entrata

In effetti, alcuni trader di domanda e offerta piazzano diversi ordini pendenti in queste zone. Alcuni li piazzano pochi pip prima che il prezzo entri nella zona, mentre altri li piazzano a un prezzo vicino alla fine della zona.

Nessuno sa quando il prezzo rifiuterà la zona. Il mio consiglio è di piazzare l'ordine pendente a un prezzo vicino alla fine della zona, il che ridurrà al minimo il rischio, ma vi permetterà anche di ottenere maggiori profitti. Una cosa da non dimenticare è che avreste dovuto piazzare lo SL qualche pip dopo la fine della zona.

Uscita dal mercato: Trailing Stop Vs Breakeven

Per le regole di uscita di questa strategia di trading, i trader generalmente utilizzano il Trailing Stop o spostano lo SL al BEP (Breakeven Point). Ma qual è il metodo migliore da utilizzare per questo sistema di trading?

Secondo Sam Seiden, famoso trader di supporto e domanda, il BEP è il modo migliore per uscire da questa strategia. È possibile applicarlo sulla base del calcolo del rapporto rischio/rendimento.

Ad esempio, supponiamo di utilizzare un rapporto rischio/ricompensa di 1:3. Secondo Sam, è possibile spostare lo SL verso il punto di pareggio solo quando il prezzo è in aumento con un profitto fluttuante pari a 2 volte il rischio impostato. Questo metodo è stato utilizzato da Sam dopo anni di ricerca su questo sistema di trading.

La nostra selezione di broker CFD per gli investimenti online

CFD Brokers Piattaforma Regolazione Aprire un conto demo
MetaTrader 4 e 5
AvaOptions
ASIC, CBFSAI, FRSA, BVI FSC, FSCA, JFSA, OCRCVM AvaTrade
MetaTrader 4 e 5
cTrader, TradingView
FCA, ASIC, CySEC, BaFin, DFSA, SCB, CMAPepperstone
xStation 5 FCA, KNF, CySEC, BIFSC, CNMV, DFSAXTB
MetaTrader 4 e 5 CySEC, FCA, ASIC, JSC, OCRCVM, FSCAAdmirals
MetaTrader 4 e 5
ActivTrader, TradingView
FCA, CSSF, SCB, BACEN & CVM, CMVMActivTrades
MetaTrader 4 y 5
ActivTrader, TradingView
FCA, BaFin, ASIC, FINMA, FSCA, MAS, FMA, DFSA, JFSA, CFTCIG
MetaTrader 4 e 5 CySEC,ASIC,BIFSC XM
ASIC: Australia, BaFin: Germania, BIFSC: Belize, BVI FSC: Isole Vergini britanniche, BACEN e CVM: Brasile, CySEC: Cipro, CNMV: Spagna, CMVM: Portogallo, CSSF: Lussemburgo, CFTC: USA, CBFSAI: Irlanda, CMA : Oman, DFSA: Dubai, FCA: Regno Unito, FINMA: Svizzera, FSPR - FMA: Nuova Zelanda, FRSA: Abu Dhabi, FSA: Seychelles, FSCA: Sud Africa, JFSA: Giappone, JSC: Giordania, KNF: Polonia , MAS: Singapore, IIROC: Canada, SCB: Bahamas, VFSC: Vanuatu
Il trading di CFD comporta un significativo rischio di perdita, quindi non è adatto a tutti gli investitori. Il 74-89% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro nel trading di CFD.