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Riorientamento di un portafoglio d'investimento

Riorientamento di un portafoglio d'investimento

La riallocazione del portafoglio consiste nel modificare l'asset allocation all'interno di un portafoglio per riflettere le aspettative dell'investitore sulle future condizioni di mercato.

Questo cambiamento, spesso a favore di specifiche classi di attività o settori, consente al trader di posizionare il proprio portafoglio in modo da beneficiare potenzialmente delle tendenze di mercato previste.

La riallocazione del portafoglio viene generalmente effettuata nell'ambito di un portafoglio "core" ben strutturato e costruito in modo strategico.

In questo modo, se il riorientamento è sbagliato, non produce effetti sproporzionati rispetto a un approccio puramente tattico all'asset allocation.

Risultati principali:

Asset allocation adattiva

  • La riallocazione del portafoglio consiste nel modificare l'asset allocation in base alle previsioni di mercato.
  • Ciò consente agli operatori di posizionare i propri portafogli in modo da beneficiare delle tendenze previste.
  • Si tratta di un mix di asset allocation strategica e tattica.

Cambiamenti difensivi nei mercati deboli

  • Quando i mercati sono più deboli, gli investitori possono privilegiare le azioni di alta qualità e i settori meno ciclici, come i beni di consumo e i servizi di pubblica utilità, al fine di ridurre il rischio.

Copertura dell'inflazione

  • Nei periodi in cui si prevede un aumento dell'inflazione, un aumento dell'allocazione alle materie prime e alle obbligazioni indicizzate all'inflazione può contribuire a proteggere il potere d'acquisto.

Riorientamento del portafoglio rispetto alla pura asset allocation strategica

La tabella seguente mette a confronto le caratteristiche della riallocazione di portafoglio e dell'asset allocation strategica pura in base a diversi fattori:

  Riorientamento del portafoglio Asset allocation strategica pura
Obiettivo Adeguamenti a breve termine per sfruttare le tendenze di mercato previste Approccio coerente a lungo termine per il raggiungimento degli obiettivi generali
Flessibilità Elevato, frequentemente adeguato alle prospettive di mercato Modifiche ridotte e poco frequenti a meno che non cambino gli obiettivi
Base decisionale Previsioni di mercato, indicatori economici, tendenze a breve termine Performance storica, tolleranza al rischio, proiezioni a lungo termine
Orizzonte temporale Breve e medio termine A lungo termine
Gestione del rischio Attivo, in base ai rischi e alle opportunità previste Passiva, con ribilanciamento occasionale
Composizione e tipologia degli attivi Dinamico, cambia l'allocazione ai settori/classi di attività Percentuali di allocazione statiche e predefinite
Esempi di aggiustamenti Aumento delle materie prime in caso di inflazione, passaggio a titoli azionari di qualità in caso di rallentamento. Riequilibrio regolare per mantenere un'allocazione 40/40/20 tra azioni, obbligazioni e materie prime.
Fattori di performance Tattico, dipende da un buon tempismo e dalla selezione del mercato. Strategico, basato sulle tendenze generali del mercato e sulla diversificazione
Costo Potenzialmente più elevato a causa della maggiore frequenza di negoziazione Basso, con costi di negoziazione e di transazione minimi
Complessità Elevato, richiede analisi di mercato e aggiustamenti continui Basso, semplice e facile da gestire
Tipo di investitore Investitori attivi, trader, persone con esperienza di mercato Investitori passivi, con una visione a lungo termine
Vantaggi Rendimenti potenzialmente più elevati, migliore gestione del rischio in periodi di volatilità Stabile, prevedibile, più facile da mantenere
Svantaggi Rischio più elevato di errori di timing, costi più elevati Rendimenti potenzialmente più bassi, meno reattivi ai cambiamenti del mercato

Vediamo alcuni esempi di riorientamento del portafoglio:

Contesto di mercato più debole

Concentrarsi sulla qualità

Quando il mercato si indebolisce, i trader possono privilegiare i titoli di alta qualità.

Questi sono spesso caratterizzati da:

  • bilanci solidi (attività di qualità, basso indebitamento)
  • utili regolari e
  • flusso di cassa stabile

Queste società sono generalmente meno sensibili ai cicli economici.

In caso di problemi economici, possono uscire più facilmente dalla crisi rispetto alle società con problemi di cash flow e alti livelli di indebitamento.

Settori meno ciclici

I trader possono orientare i loro portafogli verso settori meno ciclici, come :

Beni di prima necessità

Queste società producono prodotti essenziali di cui i consumatori hanno bisogno a prescindere dal clima economico (ad esempio, alimenti, bevande, articoli per la casa).

Servizi pubblici

Le società che forniscono servizi essenziali come l'elettricità, l'acqua e il gas sono generalmente meno colpite dalle flessioni economiche.

Esempio

Ridurre l'esposizione ai titoli del settore consumer discretionary, che comprendono società che producono beni e servizi non essenziali di cui i consumatori potrebbero fare a meno in caso di recessione economica.

Prevedere un'inflazione più elevata

Aumentare la quota di materie prime

Le materie prime sono spesso utilizzate come copertura contro l'inflazione.

Quando i prezzi aumentano, il valore delle materie prime tende a crescere.

Obbligazioni indicizzate all'inflazione (ILB)

Queste obbligazioni adeguano il pagamento degli interessi in base ai tassi d'inflazione, proteggendo così il potere d'acquisto del titolare.

(Esse comportano sempre un rischio di tasso d'interesse e non sono una copertura pura dall'inflazione come un inflation swap).

Sono anche un'opzione in caso di rialzo dei tassi d'interesse, in quanto gli ILB hanno una durata inferiore e un rischio di tasso d'interesse più basso, a parità di altre condizioni, rispetto ai loro equivalenti obbligazionari nominali.

Esempio

Allocare una quota maggiore del portafoglio in metalli preziosi come l'oro o metalli industriali come il rame.

Altri esempi di riallocazione tattica

Altri scenari :

Aumento dei tassi d'interesse

Diminuzione delle obbligazioni a lungo termine

Le obbligazioni a lungo termine tendono a perdere valore quando i tassi d'interesse aumentano.

I trader possono ridurre la loro esposizione alle obbligazioni a lungo termine.

L'allocazione potrebbe essere verso :

  • obbligazioni a più breve termine
  • liquidità in caso di aumento dei tassi di interesse
  • materie prime
  • azioni che mantengono il loro valore in caso di aumento dei tassi d'interesse.

Crescita economica prevista

Aumentare i settori ciclici

Settori come i beni di consumo discrezionali e il settore manifatturiero tendono a registrare buone performance nei periodi di espansione economica.

Azioni piuttosto che obbligazioni

Le azioni offrono generalmente rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni nei periodi di forte crescita economica.

Allocazione strategica o tattica

Molti trader, in particolare quelli con uno stile a lungo termine, si concentrano molto sull'asset allocation strategica.

Allocazione strategica

Orientamento a lungo termine

Consiste nel definire un'asset allocation target basata su obiettivi a lungo termine e sulla tolleranza al rischio.

Rimane relativamente costante nel tempo.

La maggior parte degli investitori passivi di lungo periodo ha quella che può essere considerata un'asset allocation strategica.

Si tratta di un'allocazione che è stata relativamente ben testata in passato e sottoposta a vincoli, per cui in genere non è consigliabile discostarsene.

Esempio

Un portafoglio tradizionale 60/40 con il 60% di azioni e il 40% di obbligazioni è il più comune.

Il beta bilanciato è un altro concetto di allocazione strategica.

Allocazione tattica

Aggiustamenti a breve termine

Si tratta di adeguare il portafoglio in base alle previsioni di mercato o alle condizioni economiche a breve termine.

Girare le manopole lentamente

Invece di apportare cambiamenti radicali, l'allocazione tattica che prevede il "tilt" prevede aggiustamenti graduali.

Ad esempio, aumentando l'esposizione a un particolare settore di qualche punto percentuale in base alle tendenze previste.

Esempio

Spostare il 5-10% del portafoglio dalle obbligazioni alle azioni se si prevede una forte ripresa economica.

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Domande frequenti - Riorientamento di un portafoglio bouriser

Che cos'è la riallocazione del portafoglio e come si differenzia dall'asset allocation standard?

La riallocazione di portafoglio consiste nel modificare l'asset allocation di un portafoglio per riflettere le aspettative del trader sulle future condizioni di mercato.

A differenza dell'asset allocation strategica standard, che generalmente stabilisce un'asset allocation fissa basata su obiettivi a lungo termine e sulla tolleranza al rischio, la riallocazione di portafoglio è una strategia più dinamica.

Consente ai trader di concentrarsi su, o di allontanarsi da, specifiche classi di attività o settori per trarre vantaggio dalle tendenze di mercato o dai cambiamenti economici previsti.

Come possono i trader utilizzare la riallocazione del portafoglio per sfruttare le condizioni di mercato previste?

I trader possono utilizzare la riallocazione del portafoglio riallocando i loro investimenti in base alle loro aspettative sulle condizioni di mercato.

Ad esempio, se un trader si aspetta una crescita economica, può aumentare la sua esposizione a settori ciclici come i beni di consumo discrezionali e gli industriali, che tendono a ottenere buoni risultati in questo tipo di ambiente.

Al contrario, se prevede un rallentamento, può rivolgersi a settori più stabili, come i beni di prima necessità e i servizi di pubblica utilità, meno sensibili ai cicli economici.

Quali sono i fattori che i trader dovrebbero prendere in considerazione quando decidono di riorientare i loro portafogli?

Quando decidono di riorientare il proprio portafoglio, i trader possono prendere in considerazione i seguenti fattori:

  • Indicatori economici - Dati sulla crescita del PIL, sui tassi di occupazione, sull'inflazione e sui tassi di interesse.
  • Tendenze di mercato - Andamento dei prezzi delle azioni, dei rendimenti obbligazionari e dei prezzi delle materie prime.
  • Performance settoriale - Performance storica e attuale dei diversi settori.
  • Eventi geopolitici - Eventi che possono avere un impatto sui mercati, come elezioni, guerre e politiche commerciali.
  • Fondamentali delle società - Salute finanziaria, stabilità degli utili e solidità di bilancio delle società dei settori target.

In che modo l'orientamento del portafoglio verso azioni di alta qualità può essere utile in un contesto di mercato in calo?

Orientare un portafoglio verso titoli azionari di alta qualità in un contesto di mercato in calo può garantire stabilità e ridurre il rischio.

I titoli azionari di alta qualità sono generalmente caratterizzati da:

  • Bilanci solidi - le società con un basso indebitamento, attività di qualità ed elevate riserve di liquidità sono in grado di resistere meglio alle flessioni economiche.
  • Utili stabili - Le società con utili stabili e prevedibili hanno meno probabilità di subire un'elevata volatilità.
  • Flusso di cassa stabile - Un flusso di cassa affidabile consente alle società di continuare a operare e a far fronte ai propri obblighi finanziari, anche in tempi difficili.

Perché gli investitori potrebbero spostare i loro portafogli verso settori meno ciclici durante una recessione economica?

I settori meno ciclici, come i beni di consumo e i servizi di pubblica utilità, forniscono beni e servizi essenziali che rimangono richiesti indipendentemente dalle condizioni economiche.

In una fase di recessione economica, questi settori risentono meno della riduzione della spesa dei consumatori e possono offrire rendimenti più stabili.

Orientando il proprio portafoglio verso questi settori, gli operatori possono ridurre l'impatto della volatilità economica sui propri investimenti.

Come possono gli investitori adeguare i loro portafogli in previsione di un aumento dell'inflazione? Inflazione più bassa? Crescita più elevata? Crescita più bassa?

Inflazione più alta:

  • Aumentare la quota di materie prime - Le materie prime sono spesso una copertura contro l'inflazione, poiché i loro prezzi aumentano con essa.
  • Obbligazioni indicizzate all'inflazione - Queste obbligazioni adeguano i pagamenti degli interessi in base ai tassi di inflazione, proteggendo il potere d'acquisto.

Inflazione in calo:

  • Aumento delle obbligazioni a lungo termine - Un calo dell'inflazione porta generalmente a una riduzione dei tassi d'interesse, a vantaggio delle obbligazioni a lungo termine.
  • Azioni in crescita - Le aziende in grado di far crescere gli utili indipendentemente dal tasso d'inflazione possono ottenere risultati migliori.

Crescita più elevata :

  • Aumentare i settori ciclici - Settori come i beni di consumo discrezionali e gli industriali tendono a registrare buone performance durante i periodi di forte crescita economica.
  • Azioni piuttosto che obbligazioni - Le azioni offrono generalmente rendimenti più elevati delle obbligazioni nei periodi di espansione economica.

Crescita più debole:

  • Settori come i beni di consumo e la sanità, che forniscono prodotti essenziali, possono offrire maggiore stabilità.
  • Obbligazioni di alta qualità - Le obbligazioni di emittenti stabili possono offrire rendimenti costanti quando le prospettive di crescita sono deboli.

Quale ruolo svolgono le materie prime in una strategia di riorientamento del portafoglio?

Le materie prime possono fungere da copertura contro l'inflazione e offrire vantaggi di diversificazione.

Tendono ad avere una bassa correlazione a lungo termine con altre classi di attività, come le azioni e le obbligazioni, il che contribuisce a ridurre il rischio complessivo del portafoglio.

Nell'ambito di una strategia di riorientamento del portafoglio, aumentare la quota di materie prime può proteggere dall'inflazione e dalle incognite economiche.

Materie prime come l'oro sono preziose nei periodi di tensione dei mercati o di svalutazione delle valute.

In che modo l'aumento dei tassi di interesse influisce sulle decisioni di portafoglio?

L'aumento dei tassi d'interesse porta generalmente a una diminuzione del valore delle obbligazioni a lungo termine, poiché i loro interessi fissi diventano meno interessanti rispetto alle nuove emissioni a più alto rendimento.

In risposta, gli investitori possono:

  • Ridurre l'esposizione alle obbligazioni a lungo termine - Per evitare perdite dovute al calo dei prezzi delle obbligazioni.
  • Aumentare l'esposizione alle obbligazioni a breve termine - Le obbligazioni a breve termine sono meno sensibili alle variazioni dei tassi di interesse e possono essere reinvestite a tassi più elevati con maggiore frequenza.
  • Considerare i titoli del settore finanziario - Le banche e le altre istituzioni finanziarie beneficiano spesso dell'aumento dei tassi d'interesse, in quanto possono richiedere prestiti più elevati.

Quanto sono importanti le obbligazioni a breve termine in un contesto di aumento dei tassi di interesse?

Le obbligazioni a breve termine sono importanti quando i tassi d'interesse aumentano perché sono meno sensibili alle variazioni dei tassi d'interesse.

Quando i tassi d'interesse aumentano, il valore delle obbligazioni a lungo termine diminuisce più bruscamente a causa della loro maggiore durata e dei pagamenti di interessi fissi.

Le obbligazioni a breve termine, invece, maturano rapidamente e possono essere reinvestite a tassi più elevati. Sono quindi un'opzione più stabile e flessibile in tempi di aumento dei tassi d'interesse.

Quali sono le principali differenze tra allocazione strategica e tattica nel contesto del riorientamento del portafoglio?

Allocazione strategica :

  • Orientamento a lungo termine - Stabilisce un'asset allocation target basata su obiettivi a lungo termine e sulla tolleranza al rischio.
  • Stabile nel tempo - L'allocazione rimane relativamente costante, con aggiustamenti poco frequenti.
  • Esempio: un portafoglio tradizionale 60/40 composto da 60% di azioni e 40% di obbligazioni.

Allocazione tattica:

  • Aggiustamenti a breve termine - Si tratta di apportare modifiche a breve termine in base alle previsioni di mercato o alle condizioni economiche.
  • Dinamica - L'allocazione può cambiare frequentemente per sfruttare le tendenze di mercato previste.
  • Esempio: spostare il 5-10% del portafoglio dalle obbligazioni alle azioni se si prevede una forte ripresa economica.

In che modo gli investitori possono attuare aggiustamenti graduali dell'allocazione tattica senza apportare cambiamenti radicali?

Gli investitori attuano aggiustamenti graduali dell'allocazione tattica apportando piccoli cambiamenti incrementali piuttosto che grandi mosse radicali.

Ad esempio, invece di riallocare completamente dalle obbligazioni alle azioni, un trader può girare lentamente la manopola e aumentare l'esposizione azionaria di pochi punti percentuali alla volta, in base alle valutazioni in corso delle condizioni economiche e di mercato.

In questo modo si riduce il rischio di reazioni eccessive alle fluttuazioni di mercato a breve termine e si può reagire in modo più misurato agli indicatori economici.

Quali sono alcuni esempi concreti di strategie di riorientamento del portafoglio in base alle condizioni economiche?

Aspettarsi un mercato debole:

  • Privilegiare i titoli di qualità - Privilegiare le società con un reddito netto elevato, un flusso di cassa, molte attività e un basso indebitamento.
  • Concentrarsi sui settori difensivi - Aumentare l'esposizione ai beni di consumo e ai servizi di pubblica utilità.

Prevedere un aumento dell'inflazione:

  • Aumentare l'esposizione alle materie prime - Aumentare l'esposizione ai metalli preziosi come l'oro e ai metalli industriali come il rame, il nichel, ecc.
  • Investire in obbligazioni indicizzate all'inflazione - Proteggere il potere d'acquisto con obbligazioni che adeguano i pagamenti degli interessi ai tassi d'inflazione.

Tassi d'interesse in aumento:

  • Ridurre le obbligazioni a lungo termine - Ridurre l'esposizione alle obbligazioni a lungo termine che sono sensibili alle variazioni dei tassi.
  • Aumentare le obbligazioni a breve termine - Favorire le obbligazioni a breve termine che possono essere reinvestite più frequentemente a tassi più elevati.

Perché è importante per gli investitori bilanciare il rischio e il rendimento quando modificano i loro portafogli?

È importante bilanciare rischio e rendimento, perché il potenziale di rendimento elevato deve essere associato a un livello di rischio accettabile.

Un rischio eccessivo porterà inevitabilmente un portafoglio a esplodere, quindi il controllo del rischio è fondamentale.

Un'eccessiva attenzione alle attività più rischiose per ottenere rendimenti più elevati può esporre il portafoglio a perdite significative se le condizioni di mercato si muovono nella direzione opposta.

Al contrario, un orientamento troppo prudente può limitare i potenziali guadagni.

Le strategie efficaci di riorientamento del portafoglio valutano attentamente il rapporto rischio/rendimento per ottimizzare la performance mantenendo il rischio a un livello gestibile.

In che modo gli investitori determinano il livello adeguato di esposizione alle diverse classi di attività nell'ambito di una strategia di riallocazione del portafoglio?

Gli investitori determinano il livello di esposizione appropriato analizzando diversi fattori:

  • Condizioni di mercato - Indicatori economici attuali e previsti, come la crescita del PIL, l'inflazione e i tassi di interesse.
  • Tolleranza al rischio - Capacità e volontà degli investitori di sopportare la volatilità del mercato e le potenziali perdite.
  • Orizzonte temporale - Il periodo di tempo in cui gli investitori prevedono di detenere i propri investimenti.
  • Analisi settoriale - Tendenze e prospettive di rendimento di diversi settori e classi di attività.
  • Dati storici - Performance passate e correlazione di diverse classi di attività in condizioni economiche simili. Naturalmente, il passato non è necessariamente il futuro.

Quali sono i rischi potenziali di un disallineamento del portafoglio basato sulle previsioni di mercato?

  • Volatilità del mercato - Il disallineamento può esporre il portafoglio a fluttuazioni di mercato inattese.
  • Cambiamenti economici - Le variazioni delle condizioni economiche possono invalidare le previsioni iniziali e causare perdite.
  • Sottoperformance settoriale - Una posizione sovrappesata in settori poco performanti può pesare sui rendimenti del portafoglio.
  • Rischio di tasso d'interesse - L'errata valutazione della direzione dei tassi d'interesse può comportare perdite, in particolare nei portafogli con un peso elevato di obbligazioni o nelle classi di azioni sensibili ai tassi d'interesse (ad es. tecnologia e altri flussi di cassa a lungo termine).
  • Rischio di inflazione - L'incapacità di anticipare correttamente l'andamento dell'inflazione può erodere il potere d'acquisto e i rendimenti reali.

In che modo i trend storici di mercato possono informare le attuali decisioni di portafoglio?

I trend storici di mercato mostrano l'andamento delle diverse classi di attività e dei settori in diverse condizioni economiche.

Ad esempio, il grafico seguente mostra l'andamento in termini di drawdown di un portafoglio composto al 100% da azioni (linea blu) rispetto a un portafoglio composto al 40% da azioni, al 40% da obbligazioni e al 20% da oro/commodity (linea rossa).

drawdown

Studiando i dati del passato, gli investitori possono identificare modelli e correlazioni che probabilmente si ripeteranno in circostanze simili.

Questa prospettiva storica aiuta gli investitori a prendere decisioni informate su quali strategie potrebbero essere efficaci nell'attuale contesto di mercato, migliorando le possibilità di ottenere i risultati desiderati.

Quali sono gli strumenti e le fonti di dati che i trader utilizzano per analizzare le condizioni di mercato per il riorientamento del portafoglio?

  • Indicatori economici - Dati provenienti da agenzie governative (ad esempio, Bureau of Economic Analysis, Federal Reserve) su PIL, inflazione e occupazione.
  • Rapporti di mercato - Analisi di istituti finanziari, società di ricerca e analisti di mercato. I report sell-side dei gruppi di ricerca azionaria di i-bank sono comuni per i gestori azionari.
  • Analisi tecnica - Strumenti grafici e software utilizzati per identificare le tendenze del mercato e i movimenti dei prezzi.
  • Analisi fondamentale - Bilanci societari, relazioni sulle performance del settore e studi macroeconomici.
  • Notizie finanziarie - Aggiornamenti in tempo reale da fonti di notizie affidabili.
  • Modelli proprietari - Modelli quantitativi personalizzati per prevedere le tendenze del mercato e valutare i profili di rischio-rendimento.

In che modo la rotazione del portafoglio si allinea con le strategie di investimento a lungo termine?

La rotazione del portafoglio si allinea alle strategie d'investimento a lungo termine, consentendo ai trader di effettuare aggiustamenti tattici senza deviare dai loro obiettivi strategici generali.

Mentre l'allocazione strategica definisce il quadro di riferimento a lungo termine in base alla tolleranza al rischio e agli obiettivi, il riorientamento tattico fornisce la flessibilità necessaria per adattarsi alle condizioni di mercato a breve termine.

Questo duplice approccio consente agli investitori di aumentare i rendimenti e ridurre i rischi, mantenendo un portafoglio equilibrato e ben diversificato nel tempo.

Questo tipo di approccio può essere applicato a tutti gli orizzonti temporali, dal day trader all'investitore di lungo periodo.

Conclusione

Le strategie di rotazione del portafoglio sono strategie di trading dinamiche che si allineano alle attuali aspettative del mercato.

Regolando l'asset allocation in base alle condizioni di mercato previste, i trader possono potenzialmente migliorare i rendimenti, ridurre il rischio e personalizzare meglio il portafoglio.

Questo approccio richiede una combinazione di pianificazione strategica a lungo termine e di aggiustamenti tattici a breve termine.