L'Optimal Trade Entry (OTE) fa parte della metodologia Inner Circle Trader (ICT). Fornisce un quadro strategico per l'ingresso nelle operazioni durante i ritracciamenti all'interno di un mercato in trend.
L'ICT OTE si basa sull'idea che le grandi istituzioni tendono a entrare o a completare le loro posizioni a determinati livelli di ritracciamento. Questo approccio si basa su precise zone di ritracciamento di Fibonacci, in particolare tra i livelli di ritracciamento del 62% e del 79%, dove gli operatori istituzionali intervengono spesso sui mercati.
Identificando l'ingresso ottimale, i trader possono potenzialmente allinearsi con il cosiddetto “smart money” ed evitare ingressi meno favorevoli in corrispondenza dei picchi o dei minimi del trend.
Miglioramento del rapporto rischio/rendimento: entrando nelle operazioni in prossimità delle zone di ritracciamento, i trader possono posizionare lo stop loss più vicino al punto di invalidazione, massimizzando il potenziale di rialzo. Il risultato è un rapporto rischio/rendimento più favorevole.
Allineamento con i movimenti istituzionali: Le istituzioni hanno il potere di influenzare la direzione del mercato. Identificando il punto in cui possono entrare negli scambi, i trader retail possono trovare l'ingresso ottimale nel ICT per trarre vantaggio dai loro movimenti e potenzialmente migliorare l'accuratezza del trading.
Ridotta esposizione ai falsi segnali: poiché l'OTE prevede l'attesa di ritracciamenti e di segnali di attività istituzionale, i trader hanno meno probabilità di essere coinvolti in ingressi impulsivi che causano perdite.
Per utilizzare efficacemente l'OTE, i trader devono conoscere i seguenti concetti:
📉 Livelli di ritracciamento di Fibonacci | ICT OTE si basa molto sui livelli di ritracciamento di Fibonacci, principalmente tra le zone di ritracciamento del 62% e del 79%. Questi livelli rappresentano aree in cui i prezzi spesso si invertono. |
💰 Concetti di liquidità | I mercati spesso si muovono per “catturare” la liquidità ai livelli più alti e più bassi prima di invertire. L'identificazione di queste catture di liquidità - in cui il prezzo spazza via i precedenti massimi e minimi - può segnalare punti di ingresso istituzionali, creando opportunità di OTE privilegiate. |
📊 Analisi della struttura del mercato | Il successo delle operazioni di OTE richiede una comprensione approfondita della struttura del mercato. I trader devono stabilire se il mercato è in trend rialzista, ribassista o ribassista prima di individuare quando e dove cercare un setup OTE. |
🕓 Ora del giorno | L'efficacia dei pattern OTE può variare a seconda del momento della giornata. Le principali sessioni di trading, come l'apertura dei mercati a Londra o a New York, sono generalmente caratterizzate da una maggiore attività istituzionale. Concentrarsi su queste sessioni ci permette di individuare i movimenti più convincenti che hanno maggiori probabilità di essere seguiti. |
Per individuare l'ingresso ottimale, seguite i seguenti passaggi.
Il primo passo consiste nel determinare la struttura di un mercato frequente. Nella teoria della struttura del mercato, esistono solo due condizioni di mercato: trend e lateralità.
Una condizione di trend indica che il prezzo si sta muovendo in modo convincente verso l'alto o verso il basso. Una tendenza al rialzo è caratterizzata da massimi e minimi più alti, mentre una tendenza al ribasso è caratterizzata da massimi e minimi più bassi.
Nel caso di una tendenza laterale, il prezzo si muove semplicemente avanti e indietro all'interno di un certo intervallo. La prima cosa da ricordare è che è possibile utilizzare l'entrata ottimale del ICT solo durante le tendenze del mercato. Non utilizzate l'OTE in un mercato laterale.
Per identificare questa struttura di mercato, potete anche utilizzare indicatori di tendenza come la media mobile (MA). Il trucco consiste nell'osservare i movimenti dei prezzi rispetto alla linea della media mobile. Un trend rialzista è identificato da prezzi che si muovono al di sopra della linea della MA, mentre un trend ribassista è caratterizzato da prezzi che si muovono al di sotto della linea della MA.
Una volta confermata la tendenza del mercato, tracciate la linea di ritracciamento di Fibonacci per ottenere la zona OTE. Questa operazione deve essere eseguita in base alla direzione della tendenza attuale.
Se la tendenza attuale è al rialzo, la linea di ritracciamento di Fibonacci viene tracciata dal minimo più recente al massimo attuale. Al contrario, se la tendenza attuale è ribassista, la linea di ritracciamento di Fibonacci va tracciata dal minimo più recente al minimo attuale.
La zona di ingresso ottimale è compresa tra il 62% e il 79% del ritracciamento di Fibonacci. Questa zona sarà il miglior livello di ingresso perché offre un elevato rapporto rischio/rendimento.
Il passo finale consiste nell'attendere un segnale di entrata o una conferma quando il prezzo torna nella zona OTE.
È possibile utilizzare determinate configurazioni grafiche o candele quando il prezzo si trova nella zona di ingresso ottimale dell' ICT. Se volete utilizzare degli indicatori, scegliete quelli di momentum come il MACD o lo stocastico. Un esempio di segnale di entrata da un oscillatore è quando lo stocastico attraversa il livello di ipercomprato o ipervenduto.
Se si forma una conferma, è possibile entrare in posizione a seconda della direzione della tendenza attuale. È possibile posizionare lo stop loss sopra il massimo inferiore (posizione di vendita) o sotto il minimo superiore (posizione di acquisto).
In un mercato toro, l'entrata ottimale ICT si applica quando il mercato subisce un impulso rialzista seguito da un ritracciamento. Ecco i passi da seguire:
Innanzitutto, dobbiamo confermare un trend rialzista caratterizzato da massimi e minimi più alti. Ciò indica un forte slancio del mercato verso l'alto.
Utilizzate lo strumento di Fibonacci per misurare il divario tra il livello più basso dell'oscillazione e il livello più alto dell'oscillazione del trend rialzista. Concentratevi sui livelli di ritracciamento tra il 62% e il 79%, che formano la zona OTE.
Quando il prezzo ritraccia verso la zona OTE, osservate i segnali di rifiuto o i modelli di inversione rialzista. Questi possono essere candele avvolgenti rialziste, candele hammer o grandi picchi di volume che indicano interesse all'acquisto. È inoltre possibile utilizzare indicatori come il MACD, lo stocastico o gli incroci di MA per confermare potenziali inversioni. Un cross stocastico in zona di ipervenduto, ad esempio, può segnalare un potenziale ingresso.
In un mercato orso, l'ingresso ottimale del ICT mira a entrate in vendita ad alta probabilità durante i ritracciamenti che seguono un movimento impulsivo verso il basso.
Confermare una tendenza al ribasso con massimi e minimi inferiori.
Misurare dal recente swing high allo swing low del downtrend. Concentrarsi sui ritracciamenti dal 79% al 62% come zona OTE.
Quando il prezzo torna verso la zona OTE, cercate modelli di rifiuto ribassisti come candele engulfing ribassiste, stelle cadenti o mancanza di interesse all'acquisto. La conferma può essere ottenuta anche da oscillatori come lo stocastico, che sta attraversando una zona di ipercomprato.
Sul grafico H4 dell'EURUSD qui sotto, possiamo vedere che il mercato è in una tendenza al ribasso, indicata dalla formazione di un nuovo minimo.
Poiché il mercato è in tendenza al ribasso, vogliamo trovare la zona di ingresso ottimale per il ICT come posizione di vendita. A tal fine, tracciamo un ritracciamento di Fibonacci dal massimo più recente al minimo attuale.
Una volta identificata la zona OTE, attendiamo che il prezzo si muova nuovamente in questa zona. Quando il prezzo testa la zona di ingresso ottimale dell'ICT, forma una candela engulfing ribassista, segnalando un'inversione.
Con questa conferma, entriamo in una posizione di vendita, posizionando lo stop loss al di sopra della candela bearish engulfing. Il take profit è fissato al minimo precedente come livello di supporto.
Dopo l'ingresso nella posizione di vendita, il prezzo continua a scendere e alla fine raggiunge l'obiettivo del take profit.
Uno dei principi più importanti della strategia OTE è garantire che gli scambi si allineino alla tendenza generale del mercato. Evitate le operazioni in controtendenza a meno che non vi sia un chiaro segnale di inversione o un cambiamento nella struttura del mercato.
Operando nella direzione della tendenza prevalente, aumentano le possibilità di successo, poiché si segue essenzialmente il momentum del mercato. Il trading in controtendenza può essere rischioso ed esporre a falsi segnali e perdite inutili.
Un singolo strumento o strategia di trading può essere utile, ma la combinazione di più strumenti aumenta le possibilità di successo. Quando utilizzate l'OTE, cercate le aree di confluenza, il che significa che diversi indicatori o strumenti portano alla stessa conclusione.
Ad esempio, se la zona di ingresso ottimale si sovrappone a un blocco di ordini (un livello di prezzo chiave in cui gli operatori istituzionali sono precedentemente entrati nel mercato) o a un blocco di breakout (un livello in cui l'azione di prezzo precedente indica una potenziale inversione), aumenta la probabilità di un movimento di prezzo forte e sostenuto a vostro favore.
Allineando diversi aspetti della vostra analisi, confermate che il vostro punto di ingresso è solido e supportato dalla struttura del mercato.
La pazienza è una caratteristica essenziale del trading di successo, in particolare quando si applica la strategia OTE. Una volta individuata la zona OTE, attendete la conferma prima di entrare nel trade. Tale conferma può assumere la forma di un setup di rifiuto o di un cambiamento di momentum. Entrare troppo presto o senza conferma può esporvi a rischi inutili, soprattutto se il mercato non ha ancora consolidato una direzione.
Una buona gestione del rischio è essenziale per la longevità e il successo del trading. Quando si utilizza l'entrata ottimale ICT, posizionare sempre lo stop loss appena al di fuori della zona OTE per proteggersi da movimenti di mercato inaspettati. In questo modo, se l'operazione non va come previsto, le perdite sono ridotte al minimo.
Inoltre, regolate la dimensione della vostra posizione in base alla volatilità e al rapporto rischio/rendimento che desiderate ottenere. Uno stop loss più ampio può richiedere una posizione più piccola, mentre uno stop più stretto può consentire una posizione più ampia, assicurando che il rischio rimanga entro limiti accettabili.
Questa zona rappresenta spesso livelli di ritracciamento significativi in cui sono presenti ordini istituzionali, che portano a potenziali inversioni.
Sì, l'OTE è applicabile al forex, alle azioni e ad altri mercati, purché il prezzo abbia tendenze definite e una struttura di mercato.
Cercate ulteriori confluenze, come la presa di liquidità, i pattern candlestick o l'allineamento con sessioni di mercato favorevoli (kill zone).
Nessuna strategia garantisce il successo, ma l'OTE migliora l'accuratezza delle entrate se applicato in un contesto di mercato appropriato e gestito per minimizzare il rischio.