Il mondo del forex trading può essere affascinante e impressionante, non da ultimo per il gran numero di strategie e indicatori a disposizione dei trader. L'ICT (Inner Circle Trading) è una strategia recente che ha fatto breccia in modo significativo.
L'ICT è un approccio sofisticato alla comprensione e alla navigazione del mercato dei cambi. Si tratta di studiare il comportamento del mercato dal punto di vista delle grandi istituzioni finanziarie e di concentrarsi sui movimenti di prezzo manipolati da questi market maker.
Il cuore di questa strategia è il concetto di blocchi di ordini, un'area di consolidamento sul grafico in cui il mercato si ferma e accumula ordini prima di compiere un movimento significativo.
In parole povere, un blocco di ordini nella strategia ICT è il punto in cui il "Smart Money" (cioè le grandi istituzioni) entra nel mercato con grandi operazioni. Quest'area è di grande interesse per i trader retail, poiché spesso indica se il mercato è destinato a invertire o a continuare in una determinata direzione.
Il concetto di blocco degli ordini si basa sul fatto che le istituzioni non possono eseguire i loro ordini di grandi dimensioni tutti in una volta senza causare gravi perturbazioni. Al contrario, accumulano le loro posizioni nel corso del tempo all'interno di un intervallo di prezzo specifico, consentendo al mercato di consolidarsi prima di muoversi nella direzione desiderata. Questi blocchi di ordini possono essere rialzisti o ribassisti e spesso segnalano l'inizio di nuove tendenze o la continuazione di quelle esistenti.
I blocchi di ordini sono importanti perché aiutano i trader a identificare le aree del grafico in cui è probabile che il prezzo reagisca. Queste aree possono fungere da livelli di supporto o di resistenza e sono quindi essenziali per determinare i punti di entrata e di uscita ottimali.
Le grandi istituzioni e le banche dominano il mercato dei cambi. Capire dove piazzano i loro ordini può quindi dare un vantaggio ai trader. Pertanto, i blocchi di ordini nel sistema ICT sono essenzialmente le impronte lasciate da queste istituzioni e, se correttamente identificati, offrono indizi sui futuri movimenti dei prezzi.
Esistono due tipi principali di blocchi di ordini nella strategia ICT:
📈 Un blocco di ordini rialzista si forma quando il prezzo si muove verso l'alto dopo un consolidamento. Ciò indica che le grandi istituzioni hanno piazzato grandi ordini di acquisto e che il prezzo dovrebbe salire quando questi ordini vengono eseguiti.
Un blocco di ordini rialzisti compare solitamente dopo un trend ribassista o un periodo di consolidamento. Una volta che il prezzo è uscito da questo blocco, spesso lo riprova prima di continuare ad avanzare.
Questo pattern è un segnale per prendere in considerazione una posizione lunga (buy), soprattutto se il prezzo rientra nella zona e mostra segni di supporto.
📉 Un blocco di ordini ribassista si forma quando il prezzo si muove verso il basso dopo un consolidamento. Ciò indica che le grandi istituzioni stanno piazzando ordini di vendita e che il prezzo dovrebbe scendere quando questi ordini vengono assorbiti.
Un blocco di ordini ribassisti si forma solitamente dopo un trend rialzista o un periodo di consolidamento. Il prezzo crolla da quest'area e può essere ritestato prima di continuare la sua traiettoria discendente.
Un blocco di ordini ribassisti indica che si dovrebbero prendere in considerazione posizioni corte (di vendita), soprattutto se il prezzo ritesta la zona e mostra resistenza.
Un blocco di ordini valido è spesso caratterizzato dall'acquisizione di liquidità. Ciò significa che il prezzo si muove al di sopra di un precedente massimo o minimo per appropriarsi della liquidità.
I blocchi di ordini validi sono seguiti da uno squilibrio del mercato che si verifica in caso di forti e improvvisi movimenti di prezzo che lasciano dei gap o Fair Value Gaps (FVG).
Un blocco di ordini valido non è mitigato, il che significa che il prezzo non è tornato a testarlo o a “riempirlo” da quando si è formato. Quando il prezzo torna a questo blocco non mitigato, reagisce con forza a causa degli ordini istituzionali rimasti.
Per identificare i blocchi di ordini su un grafico dei prezzi, è necessario comprendere l'azione dei prezzi e la struttura del mercato. In genere i trader cercano le aree in cui i prezzi si consolidano prima di muoversi significativamente in una direzione. Queste aree di consolidamento suggeriscono che le grandi istituzioni stanno accumulando posizioni, causando una pausa prima che il mercato si infiammi.
Passi per identificare i blocchi di ordini nella strategia TIC:
📊 Identificare una fase di consolidamento
Cercate sul grafico le aree in cui il prezzo si muove lateralmente o in un intervallo ristretto. Nel grafico, si può notare che le candele iniziano ad accorciarsi e a contrarsi, mostrando movimenti laterali in un time frame inferiore. È qui che le istituzioni probabilmente accumuleranno le loro posizioni.
🔍 Osservare il breakout
Quando il prezzo esce dalla fase di consolidamento, spesso indica la formazione di un blocco di ordini. Se la rottura avviene al rialzo, si forma un blocco d'ordini rialzista, mentre se avviene al ribasso si forma un blocco d'ordini ribassista.
🕒 Utilizzare diversi time frame
Spesso è utile cercare blocchi di ordini su time frame più alti (ad esempio, grafici giornalieri o a 4 ore), poiché è più probabile che questi rappresentino grandi livelli di trading istituzionale. Passate poi a time frame inferiori (ad esempio, grafici a un'ora o a 15 minuti) per affinare l'entrata.
I blocchi di ordini possono essere utilizzati in vari modi per informare le decisioni di trading. Ecco una guida passo passo su come utilizzare efficacemente i blocchi di ordini come parte della vostra strategia di trading TIC.
Cercate una zona di consolidamento sul grafico, seguita da un forte movimento (breakout) in una delle due direzioni. Questo è il blocco d'ordine.
Il grafico H1 della coppia EUR/USD qui sotto mostra che il prezzo è sceso bruscamente, per poi invertire con un forte rialzo. Ciò indica la presenza di un blocco di ordini, un'area in cui i principali operatori (come le banche) hanno piazzato grandi ordini. In questo esempio, il blocco di ordini è compreso tra 1,1068 e 1,1085.
Una volta che il prezzo è uscito dal blocco dell'ordine, attendere che ritorni nell'area per un potenziale retest. A questo punto le istituzioni possono cercare di aumentare le loro posizioni e i singoli trader possono seguirle.
Prima di entrare in un'operazione, cercate i segnali di conferma che il blocco d'ordini si manterrà come supporto (nel caso di un blocco d'ordini rialzista) o come resistenza (nel caso di un blocco d'ordini ribassista). Questi segnali possono assumere la forma di candele rialziste o ribassiste, stoppini di rifiuto o divergenza su un oscillatore.
È essenziale gestire il rischio in modo efficace quando si negoziano blocchi di ordini. Posizionate lo stop loss al di fuori del blocco di ordini per evitare false rotture. I livelli di take profit possono essere fissati in corrispondenza di zone di supporto o resistenza chiave o utilizzando un approccio basato su un movimento misurato in base all'altezza del blocco di ordini.
Per padroneggiare l'arte del block order trading occorrono pratica e pazienza. Ecco alcuni consigli per aiutarvi nel percorso:
Imparare a fare trading sui blocchi è essenziale per i trader ICT che vogliono ottenere un vantaggio nel mercato forex. Imparando a identificare e a operare intorno a queste zone, i trader possono allinearsi alle azioni delle principali istituzioni e aumentare le loro possibilità di successo. Come per ogni strategia di trading, la chiave del successo sta nella pratica, nella pazienza e nella gestione disciplinata del rischio.
Incorporando i blocchi degli ordini nel vostro arsenale di trading, sarete sulla buona strada per pensare come un market maker. Che siate principianti o trader esperti, la strategia ICT, che si concentra sul comportamento istituzionale, può cambiare le carte in tavola nel vostro percorso di trading.