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Come analizzare le azioni sul mercato azionario

analizzare le azioni

Se siete pronti ad acquistare la vostra prima azione, ma non sapete come trovare le migliori opportunità, abbiamo quello che vi serve.

Quando si investe nelle azioni di una società, si cerca di pagare un prezzo inferiore al valore reale della società.

Purtroppo, questo è più facile a dirsi che a farsi. Dopotutto, se si avesse una sfera di cristallo per prevedere le entrate e i profitti futuri di ogni società quotata in borsa, sarebbe facile diventare ricchi!

Ecco perché usiamo la cosa migliore che si può fare per investire nel mercato azionario: l'analisi del mercato azionario.

L'analisi delle azioni aiuta gli investitori a trovare le migliori opportunità di investimento in qualsiasi momento. Utilizzando metodi analitici, possiamo cercare di trovare titoli che sono scambiati a un prezzo inferiore al loro valore reale, e quindi saranno in una posizione eccellente per superare il mercato in futuro.

Analisi fondamentale vs. tecnica

Quando si tratta di analizzare le scorte, ci sono due metodi di base: l'analisi fondamentale e l'analisi tecnica.

  • L'analisi fondamentale si basa sul presupposto che il prezzo di un'azione non riflette necessariamente il vero valore intrinseco della società sottostante. Gli analisti fondamentali utilizzano le metriche di valutazione e altre informazioni sull'attività di una società per determinare se il prezzo di un'azione è interessante. L'analisi fondamentale è progettata per gli investitori alla ricerca di eccellenti rendimenti a lungo termine.
  • L'analisi tecnica presuppone generalmente che il prezzo di un titolo rifletta tutte le informazioni disponibili e che i prezzi si muovano generalmente in linea con le tendenze. In altre parole, analizzando la storia dei prezzi di un titolo, gli analisti tecnici ritengono che si possa prevedere il suo comportamento futuro. Se avete mai visto qualcuno cercare di identificare le tendenze nei grafici delle scorte o discutere di medie mobili, per esempio, questa è una forma di analisi tecnica.

Una distinzione importante è che l'analisi fondamentale è generalmente finalizzata a trovare opportunità di investimento a lungo termine, mentre l'analisi tecnica è spesso orientata a trarre profitto dalle fluttuazioni dei prezzi a breve termine.

Siamo in genere sostenitori dell'analisi fondamentale per le azioni e crediamo che, concentrandoci sulle grandi aziende che operano a prezzi equi, gli investitori possano battere il mercato azionario nel tempo.

Quattro misure di valutazione per l'analisi delle scorte

Con questo in mente, diamo un'occhiata a quattro delle misure più importanti e di facile comprensione che dovreste avere nella vostra cassetta degli attrezzi analitici :

  1. Price-to-earnings Ratio o PER (Rapporto prezzo/utile) : le società comunicano i risultati agli azionisti sotto forma di utile per azione o, in breve, di UPA. Il PER è il prezzo dell'azione di una società diviso per il suo utile per azione, di solito su base annuale. Ad esempio, se un'azione è scambiata a 30 euro e l'utile della società è stato di 2 euro per azione nell'ultimo anno, diremmo che il rapporto PER è di 15, o 15 volte l'utile. Questa è la misura di valutazione più comunemente utilizzata nell'analisi fondamentale ed è molto utile per confrontare le aziende dello stesso settore con prospettive di crescita simili.
  2. Price-to-earnings-growth ratio o PEG (Rapporto prezzo/utilizzazione-crescita): aziende diverse crescono a ritmi diversi. Il PEG ratio prende il rapporto prezzo/utile di un'azione e lo divide per il tasso annualizzato di crescita degli utili previsto per i prossimi anni. Ad esempio, un titolo con un rapporto PER di 20 e una crescita degli utili prevista del 10% nei prossimi cinque anni avrebbe un rapporto PEG di 2. L'idea è che un'azienda a crescita rapida può essere "più economica" di un'azienda a crescita più lenta, anche se il suo rapporto PER la fa apparire più costosa.
  3. Price-to-book ratio p P/B (Rapporto prezzo/valore contabile): il valore contabile di un'impresa è il valore netto delle sue attività. Il valore contabile è la somma di denaro che un'azienda avrebbe teoricamente se dovesse fallire e vendere tutto ciò che possedeva. Il rapporto tra prezzo e valore contabile è un confronto tra il prezzo delle azioni di una società e il suo valore contabile. Come il PER, è molto utile per confrontare le aziende dello stesso settore con caratteristiche di crescita simili. Dovrebbe essere utilizzato in combinazione con altre misure di valutazione.
  4. Rapporto debito/Ebitda: un buon modo per valutare la salute finanziaria di un'azienda è guardare al suo debito. Ci sono diverse misure di debito, ma il rapporto debito/EBITDA è un buon strumento di apprendimento per i principianti. Il debito totale di un'azienda è riportato nello stato patrimoniale e l'EBITDA (utile prima degli interessi, delle imposte, degli ammortamenti e delle svalutazioni) nel conto economico. Se il rapporto debito/Ebitda di una società è significativamente più alto di quello dei suoi omologhi, questo può essere un segno di un investimento più rischioso, soprattutto durante le recessioni e altri momenti difficili.

Andare oltre i numeri per analizzare le azioni

Mentre tutti amano l'affare, l'analisi di un titolo non si limita alle misure di valutazione. È molto più importante investire in un buon affare che in un'azione a basso costo. Con questo in mente, ecco altri tre elementi essenziali dell'analisi delle scorte a cui bisogna fare attenzione:

  • Vantaggi competitivi sostenibili: in qualità di investitori a lungo termine, vogliamo sapere che un'azienda sarà in grado di mantenere (e, si spera, di aumentare) la propria quota di mercato nel tempo. È quindi importante cercare di individuare un vantaggio competitivo sostenibile nel modello di business dell'azienda. Questo vantaggio può assumere molte forme. Per citare solo alcune possibilità, un marchio noto può dare ad una ditta un forte potere di prezzo, i brevetti possono proteggerla dalla concorrenza e una rete di distribuzione estesa può darle un vantaggio in termini di costi rispetto ai suoi concorrenti.
  • Buona gestione: non importa quanto sia buono il prodotto di un'azienda o quanto cresce un settore se le persone sbagliate prendono le decisioni chiave. Idealmente, l'amministratore delegato di un'azienda e altri dirigenti chiave avranno un'ampia esperienza di successo nel settore e interessi allineati con quelli degli azionisti.
  • Tendenze del settore: gli investitori a lungo termine dovrebbero concentrarsi sui settori che hanno prospettive di crescita favorevoli a lungo termine. Ad esempio, c'è una chiara tendenza del mercato verso il commercio al dettaglio online. Negli ultimi dieci anni, la percentuale delle vendite al dettaglio online è cresciuta da meno del 5% a oltre l'11% oggi. L'e-commerce è quindi un esempio di settore con un trend di crescita favorevole. Il cloud computing, le tecnologie di pagamento e la sanità sono solo alcuni altri esempi di settori che probabilmente cresceranno in modo significativo nei prossimi anni. Le tendenze possono aiutarvi a determinare su quali settori dovreste concentrarvi (ed evitare) nella vostra analisi.

Un esempio di base di analisi delle scorte

Diamo un rapido sguardo a uno scenario ipotetico. Diremo che sto cercando di scegliere tra due aziende del settore farmaceutico.

Prima di tutto, diamo un'occhiata ad alcuni numeri. Ecco come queste due aziende si posizionano fianco a fianco su alcuni dei parametri di cui abbiamo parlato:

Misure di recupero Azienda A Azienda B
PER (oltre 12 mesi) 24.5 22.3
Projected earnings growth rate 4.5% 19.1%
PEG 5.44 1.17
Debt-to-EBITDA Ratio 1.71 2.26

Ecco le principali lezioni da trarre da queste cifre. La società B sembra infatti essere l'acquisto più economico, sia sulla base del PER che del PEG. Ha un rapporto debito/EBITDA più elevato, il che potrebbe indicare che è il più rischioso delle due società.

Non direi che una delle due società abbia un grande vantaggio competitivo sull'altra. L'azienda A ha probabilmente il miglior marchio e la migliore rete di distribuzione, ma non al punto da influenzare la mia decisione di investimento, soprattutto quando l'azienda B sembra più attraente. Sono un fan di entrambi i team di gestione, e l'industria farmaceutica è un settore che sarà sempre molto richiesto.

Se pensate che io scelga alcune cose su cui concentrarmi e che in sostanza esprima la mia opinione sull'azienda, avete ragione. E questo è il problema: non esiste un metodo perfetto per la valutazione delle azioni, ed è per questo che investitori diversi scelgono azioni diverse in cui investire.

Un'analisi solida può aiutarvi a prendere decisioni intelligenti.

Come ho appena detto (e vale la pena di ripeterlo), non c'è un modo corretto di analizzare le azioni. L'obiettivo dell'analisi delle azioni è quello di trovare le aziende che si ritiene siano buone azioni e le aziende in cui vale la pena investire a lungo termine. Non solo questo vi aiuta a trovare azioni che possono generare buoni rendimenti nel lungo periodo, ma l'utilizzo di metodi analitici come quelli qui descritti può aiutarvi a evitare di fare cattivi investimenti e di perdere denaro sul mercato azionario.

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