Fondamentalmente, una blockchain è una forma di database, o libro mastro, che memorizza le informazioni elettronicamente. L'informazione nel database è di solito presentata in forma tabellare, come un foglio di calcolo, e permette a più utenti di accedere e filtrare un'enorme quantità di informazioni simultaneamente. Uno degli aspetti principali che distinguono le blockchain è il modo in cui i dati sono strutturati.
Una blockchain raggruppa le informazioni in serie, o blocchi, di dati. Ogni blocco ha una capacità limitata e, quando viene riempito, viene aggiunto al blocco precedente. Questo processo continua quando i blocchi di dati sono concatenati insieme per formare, avete indovinato, una blockchain.
Questi blocchi, una volta confermati e aggiunti alla catena, non possono essere cambiati. Questo forma una cronologia lineare dei dati, dato che ogni blocco è marcato nel momento esatto in cui entra a far parte della catena. Questo è importante per la sicurezza e la trasparenza della blockchain. La popolarità delle reti di scambio basate su blockchain è aumentata, principalmente a causa della combinazione di questo fattore e della decentralizzazione.
Un'altra caratteristica importante e spesso considerata definitiva di un database blockchain è la sua decentralizzazione. I grandi database tradizionali gestiscono enormi quantità di dati ed eseguono diversi compiti simultaneamente memorizzando tutto su grandi server composti da molti computer potenti. In questo caso, un'entità possiede normalmente i beni, i server e il database, e controlla le informazioni.
Allo stesso modo, le blockchain richiedono molti computer per memorizzare i loro dati ed eseguire i loro compiti. Tuttavia, i computer sono divisi per geografia e proprietà, in modo che molte persone o gruppi diversi partecipino al funzionamento della blockchain, senza che un'entità possieda il database o controlli le informazioni. Questo significa che quando si investe in strumenti di trading blockchain, non c'è il rischio che un'entità di controllo rifiuti il vostro commercio o interrompa i vostri profitti.
Ogni computer in una blockchain è chiamato nodo, e ogni nodo ha un record completo dei dati memorizzati da quando il database è stato creato. Per apportare un cambiamento alla catena, che sia l'aggiunta di un nuovo blocco o la modifica di blocchi precedenti, la maggior parte dei nodi deve approvare le modifiche. Questo impedisce la manomissione, migliora la sicurezza e massimizza la precisione dei dati.
Come prima implementazione dal vivo del sistema di tecnologia ledger distribuita, bitcoin (simbolo: BTC) ha rubato le luci della ribalta, soprattutto nei circoli commerciali. Ma in realtà, tutte le criptovalute operano su una forma di blockchain, permettendo transazioni digitali decentralizzate, trasparenti e sicure.
Tutte le valute tradizionali, sia fiat che basate sulle materie prime, sono gestite e distribuite da una banca o da un'autorità centrale. Ciò significa che tutti i dati correlati sono centralizzati e controllati da una sola entità, il che comporta diversi rischi. Se una banca venisse violata, non solo sarebbero a rischio i beni di tutti coloro che hanno denaro nella banca, ma anche le loro informazioni personali. La banca potrebbe anche crollare, nel qual caso il denaro detenuto dai consumatori potrebbe perdere molto del suo valore, o il denaro dei contribuenti potrebbe essere usato per salvarla.
Bitcoin è stato creato con queste preoccupazioni in mente, è stato progettato per essere decentralizzato e seguire un sistema proof-of-work, il che significa che non ci sono entità coinvolte con più autorità di altre. È anche molto più difficile da violare, poiché ogni nodo deve essere d'accordo sulla blockchain corretta. Quindi si dovrebbe hackerare più del 50% dei nodi, il che è un compito enorme. Questa decentralizzazione è una delle ragioni principali per cui molte persone si sono rivolte agli strumenti di trading blockchain.
Molte altre criptovalute sono emerse da allora, seguendo l'approccio decentralizzato della blockchain del bitcoin, e altri continueranno ad esplorare le possibilità.
1982 | David Chaum ha proposto per la prima volta il concetto di protocollo blockchain nella sua tesi di laurea, incentrata sulla riservatezza. |
1991 | Stuart Haber e W. Scott Stornetta sviluppano un sistema sicuro basato sulla crittografia, volto a prevenire la falsificazione dei timestamp digitali. |
1992 | Haber, Stornetta e Dave Bayer introducono gli alberi di Merkle per migliorare l'efficienza raggruppando più documenti in un unico blocco. |
2008 | Satoshi Nakamoto pubblica il Libro bianco di Bitcoin, definendo il primo sistema di blockchain decentralizzato per i pagamenti peer-to-peer. |
2009 | Viene lanciato il software Bitcoin e viene estratto il primo blocco, chiamato “Genesis Block”. |
2010 | Ha luogo la prima transazione commerciale in Bitcoin: 10.000 BTC vengono utilizzati per acquistare due pizze, un valore che oggi equivale a diverse centinaia di milioni di dollari. |
2011 | Il Bitcoin raggiunge la parità con il dollaro USA (1 BTC = 1 USD) e le organizzazioni iniziano ad accettare donazioni in Bitcoin. |
2013 | La capitalizzazione di mercato del Bitcoin supera il miliardo di dollari, con un prezzo di 100 dollari/BTC. Vitalik Buterin pubblica il libro bianco di Ethereum, esplorando applicazioni più ampie della blockchain oltre ai pagamenti. |
2014 | La campagna di crowdfunding di Ethereum raccoglie 18 milioni di dollari in Bitcoin. PayPal integra il Bitcoin nei suoi servizi. Più di 200 aziende collaborano tramite R3 per sviluppare soluzioni blockchain per il settore finanziario. |
2015 | Viene lanciata la rete Ethereum, che introduce i contratti intelligenti. Il NASDAQ inizia a testare la blockchain per la compravendita di azioni di società private. Più di 100.000 commercianti accettano pagamenti in Bitcoin. |
2017 | La blockchain acquista credibilità grazie al sostegno di grandi aziende come JP Morgan. Dubai annuncia l'ambizione di diventare la prima città interamente alimentata dalla blockchain entro il 2020. |
2018 | Facebook crea un gruppo dedicato alla blockchain ed esplora la creazione di una criptovaluta. IBM sviluppa una piattaforma blockchain per soluzioni aziendali. Le principali banche e istituzioni finanziarie iniziano ad adottare attivamente le tecnologie basate sulla blockchain. |
2019 | Gli investimenti globali nella tecnologia blockchain raggiungono circa 2,9 miliardi di dollari, con un aumento dell'89% rispetto all'anno precedente. Coinbase espande il suo servizio di trading crypto-to-crypto a 11 nuovi Paesi, aumentando l'accesso globale alle piattaforme e ai servizi blockchain. |
2020 | La pandemia COVID-19 accelera l'adozione di soluzioni digitali, tra cui la blockchain, per migliorare la trasparenza e la tracciabilità delle catene di approvvigionamento. La Cina lancia il progetto di valuta digitale nazionale, Digital Currency Electronic Payment (DCEP), che incorpora la tecnologia blockchain. |
2021 | La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute supera i 2.000 miliardi di dollari, a testimonianza dell'aumento dell'adozione e dell'interesse per gli asset digitali. I token non fungibili (NFT) stanno crescendo in popolarità, utilizzando la blockchain per autenticare e scambiare arte digitale e altri beni unici. |
2022 | Le principali istituzioni finanziarie, come JPMorgan e Citi, stanno integrando ulteriormente la blockchain nelle loro operazioni, in particolare per i pagamenti digitali e la tokenizzazione degli asset. Le discussioni sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC) si stanno intensificando e diversi Paesi stanno esplorando o avviando progetti pilota. |
2023 | Le applicazioni della blockchain si stanno estendendo alle identità digitali, alla finanza decentralizzata (DeFi) e al settore energetico, dimostrando la versatilità della tecnologia. |
2024 | Gli investimenti nella blockchain continuano a crescere, con una stima di 12,4 miliardi di dollari investiti nella tecnologia, sottolineando la sua crescente importanza in una varietà di settori. |
Il modo più intuitivo per combinare blockchain e trading è con le criptovalute. Eseguite utilizzando sistemi blockchain, le criptovalute possono essere scambiate su una vasta gamma di piattaforme attraverso una vasta gamma di broker. La maggior parte delle criptovalute sono scambiate come coppie di valute, come il forex, contro una valuta fiat o un'altra valuta tradizionale, di solito il dollaro USA. Tuttavia, molti broker offrono opzioni per scambiare una cripto direttamente contro un'altra.
Conosciuto anche come prosumer power o blockchain-driven energy trading, il p2p energy trading è la vendita di energia in eccesso da un consumatore con la capacità di generare elettricità, di solito da energia solare, ad un altro consumatore sulla stessa rete. La blockchain ha contribuito a facilitare l'inizio di questo concetto di scambio, con Ethereum (simbolo: ETH) utilizzato nel 2018 per acquistare energia da un vicino.
Questa idea è cresciuta e può essere vista in molti luoghi in tutto il mondo, spesso utilizzando una piattaforma di scambio di energia blockchain per scambiare crediti di energia rinnovabile tra i prosumer collegati a una microgrid. Il commercio di energia P2P sfida la tradizionale fornitura centralizzata di energia, ma permette agli utenti di controllare da dove comprano o vendono il loro surplus di energia.
Un'altra forma di commercio che blockchain può aiutare a rivoluzionare è l'Emissions Trading Scheme (ETS), che è una politica ambientale del governo che mira a ridurre le emissioni, di solito di carbonio, vendendo un numero limitato di permessi di inquinamento alle aziende. Questi permessi devono essere acquistati da ogni azienda che emette una quantità significativa di emissioni, e altri devono essere acquistati se l'azienda vuole aumentare il suo inquinamento. Oltre alla compravendita diretta dei permessi, i derivati finanziari di questi permessi sono disponibili per essere scambiati sui mercati secondari.
Blockchain sta cominciando ad essere implementato in alcuni di questi mercati, sia primari che secondari, per collegare meglio e in modo più efficiente fornitori e richiedenti. Il suo formato permette anche la registrazione e il trasferimento rapido delle informazioni, riduce i gateway minimizzando i costi e aiuta a combattere le frodi e il doppio conteggio dei crediti grazie alla sua trasparenza.
Molte aziende nei settori della finanza e della tecnologia credono che gli attuali sistemi di scambio potrebbero essere migliorati con il trading su blockchain. Le borse merci si affidano tipicamente alla carta per l'elaborazione e la verifica delle transazioni, anche se alcune aziende stanno cercando di implementare la blockchain per automatizzare i processi e memorizzare le informazioni in modo più efficiente.
Due progetti degni di nota sono Vakt e OneOffice, che stanno creando piattaforme di trading blockchain per il petrolio e il gas, rispettivamente. S&P ha anche testato la blockchain per memorizzare i dati per pubblicare i livelli delle scorte di petrolio in modo trasparente e chiaro.
La maggiore trasparenza della blockchain, unita alla sua sicurezza e privacy, è particolarmente attraente, in quanto potrebbe consentire di rendere pubblici tutti i livelli di stock senza che le posizioni siano divulgate e aiutare a tracciare gli acquisti fraudolenti.
Non sono solo le borse del petrolio e del gas che potrebbero beneficiare di blockchain: le borse, i mercati dei derivati e altre materie prime, come l'oro o l'agricoltura, potrebbero beneficiare per le stesse ragioni.
Un altro modo meno diretto per iniziare a scambiare blockchain è quello di guardare le industrie e le aziende che stanno per guadagnare dal suo uso e sviluppo. Al primo livello, ci sono specifiche società di consulenza tecnologica che lavorano sull'implementazione di soluzioni blockchain. Questi includono Hive, Riot, Argo e TXQuick, ma ce ne sono molti altri.
Mentre blockchain guadagna popolarità, le grandi aziende tecnologiche e finanziarie hanno iniziato a contribuire al suo sviluppo. Amazon, CME e Mastercard sono solo alcune delle aziende le cui azioni possono essere facilmente scambiate, anche se blockchain può essere un fattore minore nel loro successo.
Infine, i produttori di hardware hanno da guadagnare dalla blockchain a causa delle pesanti richieste computazionali del mining delle varie criptovalute e del supporto delle reti blockchain. In particolare, i produttori di GPU (unità di elaborazione grafica) come Nvidia hanno creato e venduto molti dei loro prodotti per il mining.
Blockchain ha un grande potenziale nei sistemi di trading, come è stato dimostrato con le criptovalute e molte piattaforme di trading di azioni e materie prime. Tuttavia, offre molti altri usi e opportunità, molti dei quali sono stati appena esplorati fino ad oggi.
Una blockchain è gestita da molti computer contemporaneamente, spesso migliaia, che devono approvare una transazione prima che possa essere eseguita. Questo elimina la possibilità di un errore umano nella verifica della transazione e, anche se i computer possono fare errori, più della metà dei nodi della rete devono fare lo stesso errore perché sia accettato.
Terze parti sono coinvolte in quasi tutti i processi di verifica, che si tratti di un ministro per un matrimonio o di uno scambio per un commercio di strumenti. Le blockchain, con il loro processo di verifica intrinseco, riducono o eliminano i costi aggiuntivi.
Le transazioni effettuate da un'organizzazione che opera solo durante certe ore della settimana possono richiedere diversi giorni per essere regolate se tentate all'inizio del fine settimana, per esempio. Come le borse, le blockchain migliorano l'efficienza operando 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, 365 giorni all'anno, facilitando e avviando le transazioni non appena vengono richieste.
Uno svantaggio delle blockchain, dovuto in parte all'immaturità del concetto, è il tempo necessario per completare una transazione. Bitcoin, per esempio, può elaborare circa sette transazioni al secondo, mentre Visa può elaborarne 24.000. Detto questo, molte criptovalute più recenti hanno throughput dell'ordine di qualche migliaio di transazioni, poiché la tecnologia blockchain è migliorata.
Si dice spesso che le transazioni bitcoin sono anonime. Infatti, ogni utente ha una chiave pubblica unica che è associata ad ogni transazione che fa, piuttosto che informazioni private. Questo rende tutte le transazioni confidenziali, poiché gli utenti possono solo decodificare la propria chiave pubblica. Tuttavia, alcune transazioni richiedono un'identificazione, e queste associano il nome dell'utente al suo indirizzo blockchain.
L'autenticità di qualsiasi cambiamento o transazione all'interno di una rete blockchain deve essere verificata da tutti i nodi. Una volta verificato dalla maggioranza, e solo allora, un nuovo blocco può essere aggiunto alla catena.
Ogni blocco è anche identificato da un hash unico e dall'hash del blocco precedente, e qualsiasi modifica apportata a un blocco cambierà anche il suo hash. Così, il nuovo hash del blocco e l'hash del blocco precedente non corrisponderebbero, rendendo qualsiasi manomissione molto evidente.
La maggior parte delle blockchain sono decentralizzate e accessibili pubblicamente, con un software di piattaforma open-source (disponibile gratuitamente per tutti). Questo significa che i revisori possono facilmente valutare la sua sicurezza e che chiunque può proporre modifiche al codice della blockchain. L'intero libro mastro è anche pubblicamente disponibile nella sua interezza, permettendo a chiunque di visualizzare tutte le transazioni nella storia della blockchain.
Anche se il trading su blockchain offre basse commissioni di terzi, ci sono costi significativi associati ad esso. Il sistema di convalida di bitcoin, per esempio, usa così tanta energia che l'intera rete consuma una quantità di elettricità simile a quella della Danimarca ogni anno.
L'incentivo ad accumulare un fabbisogno energetico così elevato viene da una ricompensa in bitcoins per i minatori che aggiungono blocchi alla catena. Tuttavia, non tutte le blockchain sono progettate per le criptovalute, quindi devono essere implementati altri incentivi o compensazioni.
Una delle ragioni principali per la creazione di bitcoin e l'avvento delle criptovalute è stata quella di evitare che le autorità centrali controllassero la moneta e i suoi utenti. Tuttavia, c'è una crescente preoccupazione che i governi cercheranno di regolamentare le criptovalute, direttamente o criminalizzando la proprietà.
La privacy e la mancanza di regolamentazione offerte dalle blockchain possono anche essere attraenti per coloro che desiderano impegnarsi in attività illegali. Uno di questi esempi è Silk Road, un mercato gestito sul dark web che utilizza il commercio di blockchain per comprare droga e altri beni illegali per criptovalute.
Ci sono stati anche casi di dibattiti e sentenze di insider trading con società di trading di blockchain come Hive e Riot, che si sono verificati grazie all'ambiguità delle leggi pertinenti che non sono progredite di pari passo con la tecnologia blockchain. Mentre questo è certamente uno svantaggio, ci sono dibattiti sul fatto che le possibilità legali e morali di blockchain superino questo potenziale criminale, soprattutto considerando che gran parte del mondo criminale opera con i contanti.
Blockchain ha un potenziale, su questo non c'è dubbio, ma è una tecnologia giovane che non è ancora stata sfruttata appieno in molti settori. Tuttavia, ha mantenuto il suo slancio dopo il successo del bitcoin, essendo implementato nella finanza per il trading di tutti gli strumenti, tra cui obbligazioni, azioni, fondi a reddito fisso e beni più oscuri, come i permessi di emissione. Questo slancio sembra destinato a continuare, portando alla crescita e al successo non solo delle aziende di blockchain, ma anche di molte altre attività correlate.
Tuttavia, ci sono preoccupazioni circa le piattaforme di trading blockchain e le valute, in quanto i governi e le autorità di regolamentazione non hanno ancora preso piede. Le principali attrazioni di blockchain sono la sua decentralizzazione e la privacy, entrambe le quali le autorità tendono ad apprezzare. Il futuro della blockchain è quindi poco chiaro. Tuttavia, se gli si permette di svilupparsi ulteriormente, è probabile che cresca e rivoluzionerà molti settori della società e degli affari.
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Una blockchain è una forma di database di informazioni che può essere paragonata a un libro mastro. Allontanandosi dal tradizionale formato tabellare e sovrascrivibile, una blockchain filtra nuove informazioni in un unico blocco che viene aggiunto al blocco precedente. Le blockchain sono una nuova tecnologia progettata per essere decentralizzata, sicura e trasparente.
Una piattaforma commerciale blockchain utilizza un sistema di libro mastro distribuito per elaborare gli insediamenti commerciali. Blockchain è stato usato per la prima volta in questo modo dalla NASDAQ nel 2015, che ora gestisce Linq, una piattaforma di trading basata su blockchain che accelera massicciamente la verifica delle transazioni e migliora la trasparenza dei suoi dati.
Ci sono molte aziende specializzate in soluzioni blockchain in tutto il mondo, dall'Australia al Sudafrica alla Cina. Queste aziende possono essere scambiate direttamente nelle loro rispettive borse. Per esempio, Riot Blockchain può essere scambiata pubblicamente sul NASDAQ.
Tutte le transazioni potrebbero teoricamente passare a reti basate su blockchain, comprese le materie prime come oro e platino, azioni e opzioni aziendali. Ci sono molti broker e scambi che attualmente collegano questi strumenti, compreso l'oro, alle criptovalute per commerciare su una rete blockchain.
La blockchain è un sistema di libro mastro decentralizzato, il che significa che i computer che gestiscono il database sono sparsi tra diverse persone e luoghi del mondo. Se qualcuno cercasse di violare il sistema, dovrebbe violare più della metà dei computer del sistema, il che è molto più difficile che violare un singolo sistema di server in una rete centralizzata.
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