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Psicologia del trading - Reazione alle perdite

Reazione alle perdite

Nel trading, la creatività e la voglia di rischiare aumentano esponenzialmente nei periodi di guadagno. Questo di solito non è il caso quando il duro lavoro e il tempo investito non producono i benefici attesi. Lo stress e l'assunzione di rischi non calcolati sono spesso gli effetti collaterali di una serie di cattive operazioni di trading.

Professionisti esperti sanno che perdere fa parte del lavoro del trader. Nessuna transazione è una "certa cosa". Grazie a questa consapevolezza, non esitano a subire le loro perdite sapendo che se continuano ad assumersi i rischi calcolati, alla fine il successo arriverà. Il professionista si interroga e analizza con precisione le ragioni per cui entra nella posizione.

I trader principianti non riconoscono che le perdite sono attese. Dopo una perdita, si considerano un fallimento. In generale, a causa di una mancanza di conoscenza ed esperienza, il trader alle prime armi prende i suoi profitti troppo presto e le sue perdite troppo tardi. Vuole poi recuperare il più rapidamente possibile le perdite accumulate aumentando la sua leva finanziaria e quindi la sua assunzione di rischi. E' convinto che se la sua tecnica di trading ha generato guadagni in passato, non c'è motivo di cambiare. La negatività e l'eccessiva fiducia distolgono il trader dalla condotta rigorosa necessaria per avere successo nel trading a lungo termine.

Riconoscere la realtà delle perdite nel trading

Innanzitutto, è importante accettare che le perdite sono una parte inevitabile del trading.

Anche i trader più esperti, armati di decenni di esperienza e algoritmi sofisticati, non possono prevedere con grande precisione i movimenti del mercato.

Una percentuale di guadagno del 55-60% è spesso quella che ritengono realistica. E questo con un budget di ricerca di diverse centinaia di milioni di dollari all'anno.

Alcune strategie sono redditizie con percentuali di guadagno inferiori al 50%, perché guadagnano più quando vincono che quando perdono.

I mercati sono influenzati da un numero estremamente elevato di fattori - vari indicatori economici, eventi geopolitici e sentiment (flussi e posizionamenti non strettamente legati ai fondamentali o all'analisi tradizionale) - tutti caratterizzati da un elevato grado di varianza.

Interiorizzando il fatto che le perdite si verificheranno, è possibile prepararsi mentalmente ad affrontarle quando si verificheranno.

I professionisti del poker sanno che non vinceranno tutte le mani e che ci saranno lunghi periodi in cui non riusciranno a dare il meglio di sé.

È solo un flusso e riflusso naturale. Non concentratevi sulle fluttuazioni giornaliere. Il trading è un gioco a lungo termine. Valutate la vostra performance su diversi anni, non su diversi giorni.

Zoomate e concentratevi sul quadro generale per mantenere l'equilibrio psicologico nonostante le perdite a breve termine.

È importante assumersi la responsabilità delle proprie decisioni di trading. Dare la colpa a fattori esterni come la manipolazione del mercato, i cattivi consigli, le azioni o la percezione delle azioni degli altri o gli eventi imprevisti può fornire un conforto temporaneo.

Ma ostacola lo sviluppo personale. Accettare la responsabilità significa analizzare il proprio ruolo nel risultato, riconoscere i propri errori ed essere proattivi nel trovare soluzioni.

Questa mentalità favorisce la responsabilità e consente di prendere decisioni migliori in futuro.

Come reagire a una perdita?

Se il tuo piano di trading è stato rispettato e l'operazione è fallita, annota nella tua rivista di trading le condizioni di mercato e le ragioni per cui hai preso una posizione. Poi andare avanti, è importante essere completamente liberi da perdite e disponibili in testa al commercio. Alla fine dei mercati, si può tornare a questa operazione. Il vostro sistema di trading potrebbe non essere adatto a tutte le condizioni di mercato. In questo caso, è necessario identificare le condizioni che meglio si adattano al proprio sistema. Tendenza del mercato, gamma di negoziazione, livello di volatilità.....

Se le regole del vostro piano di trading non sono state rispettate, dovete interrogarvi e scoprire cosa c'è di sbagliato nel vostro trading. Il problema non viene dal vostro metodo, ma dalla sua applicazione alla lettera e quindi da voi stessi. Identificare l'errore in modo da non riprodurlo. I problemi più comuni incontrati dai commercianti sono di natura psicologica.

La vendetta è uno stato mentale negativo che si verifica spesso quando si subisce una perdita. Azioni impulsive e sconsiderate, assunzione di rischi non calcolati, una sensazione di onnipotenza sono il risultato di una mentalità di vendetta. Invece di aiutarti a uscire dall'abisso, contribuiscono al tuo declino finanziario.

La paura è spesso un impulso alla vendetta. A causa di questa paura, si possono correre rischi significativi. Questo è spesso dannoso. Quando si recupera una perdita finanziaria, è importante assumere rischi calcolati e realisticamente considerati. Ci vuole tempo per recuperare una perdita considerevole. Non fare grandi transazioni in un momento di panico. Lavorare ad un ritmo costante e ridurre la leva finanziaria vi permetterà di ridurre le emozioni che sono dannose per il trading.

Essere ottimisti, metodici, pazienti e realistici

Non lasciare che le tue emozioni dettano le tue azioni, studia il ragionamento che ti porta a prendere decisioni tenendo un giornale di trading. Razionalizzare i pro e i contro di ogni transazione prima di investire tempo e denaro. In un primo momento, la cosa più importante per il trader alle prime armi non è guadagnare denaro, ma non perderlo. Il Forex trading non è un gioco, ma un lavoro difficile da padroneggiare che richiede qualità intrinseche.

Perché è problematico gestire le perdite nel trading?

La finanza comportamentale e l'economia comportamentale ci parlano dell'avversione alle perdite. Si tratta di un insieme di pregiudizi emotivi che ci portano ad agire in modo irrazionale quando gestiamo le perdite nel trading.

A causa dei meccanismi attivati, l'avversione alle perdite porta gli investitori e i trader ad attribuire un valore emotivo maggiore alle perdite rispetto ai guadagni. Soffriamo di più quando perdiamo 1.000 euro che quando vinciamo la stessa somma.

Sappiamo che gestire le perdite nel trading non è facile. Una posizione perdente ci provoca dolore, insicurezza e, soprattutto, paura. Questo è tipico della natura umana. Tuttavia, il modo in cui affrontiamo il fallimento nelle operazioni finanziarie è il problema più grande.

Le perdite sono una realtà e dobbiamo imparare a conviverci. Infatti, una corretta strategia di trading deve tenere conto della possibilità che alcune posizioni non vadano bene. Dobbiamo quindi imparare a gestire il rischio.

Come gestire le perdite emotive

Quando operiamo sui mercati finanziari e una delle nostre posizioni viene persa, molti trader reagiscono in modo irrazionale. Vediamo alcune di queste reazioni, che hanno un impatto negativo sulla gestione delle perdite.

Negazione e autoinganno: questa è una delle reazioni più comuni di fronte alle posizioni in perdita. L'investitore reagisce negando che sia stato commesso un errore. Si noti che non sempre una posizione viene rifiutata perché abbiamo fatto qualcosa di sbagliato. A volte il mercato cambia rapidamente rotta. Ma la negazione continua. Invece di gestire le perdite chiudendo le posizioni perdenti, le lasciamo correre. Aspettiamo un'inversione che potrebbe non verificarsi mai.

Incolpare altri per le nostre perdite (proiezione): Le cattive informazioni, i consigli inadeguati e persino il fare ciò che hanno fatto gli altri vengono usati come scuse. Incolpiamo gli altri per i nostri errori. Quando agiamo in questo modo per gestire le perdite, ci “risparmiamo” la fatica di analizzare dove abbiamo sbagliato.

Soppressione: uno dei modi più comuni di affrontare una perdita è cercare di sopprimere i sentimenti negativi. Può darsi che ci si riesca, anche se solo momentaneamente. Sopprimere questi sentimenti non è un atto razionale, anzi. E uno dei rischi che si corrono è lo stress e il suo impatto sulle relazioni personali.

Strategie psicologiche non emotive per affrontare le perdite

Un livello adeguato di perdite di trading è inevitabile. I mercati finanziari sono soggetti all'incertezza. Non esiste quindi una “strategia perfetta” che elimini ogni rischio di sconfitta.

I trader professionisti lo sanno. Di conseguenza, cercano di minimizzare le perdite, non di evitarle.

Quando si affrontano le perdite di trading, il consiglio migliore è quello di cercare di stare il più possibile lontano dalle emozioni.

Considerate queste strategie psicologiche per affrontare le perdite allontanandovi dalle emozioni.

#1 - Rivalutare il modo in cui si opera sui mercati

Quando si valuta il motivo delle perdite nel trading, è necessario analizzare attentamente le possibili cause.

Forse avete assunto rischi che sfuggono al vostro controllo. Forse avete seguito i consigli di analisti inadeguati o avete operato in ritardo rispetto al gruppo. Tuttavia, è sempre possibile che siate stati sfortunati e che il mercato abbia subito un'inversione improvvisa.

Cercate razionalmente le cause che hanno portato alla sconfitta delle vostre posizioni. Sviluppate una strategia che vi consenta di limitare i rischi a un livello accettabile. Diversificare il portafoglio di investimenti. Quest'ultima soluzione è uno dei modi migliori per gestire e mitigare le perdite.

Non cercate di recuperare il denaro perso assumendo posizioni più audaci. Questo porterà ad ulteriori e più profonde perdite. Molti trader cercano di recuperare “giocando di più”. Questa non è un'opzione raccomandabile.

#2 - Imparare dai propri errori

Data l'inevitabilità delle perdite, è meglio imparare da esse. Fatelo in modo razionale. Chiedetevi cosa è andato storto e perché.

Le risposte razionali a queste domande vi permetteranno di gestire le perdite in modo professionale in futuro. Sarete in grado di adattare il vostro piano di trading per tenere conto degli errori del passato, in modo da poterli evitare in futuro.

#3 - Fatevi aiutare a gestire le perdite di trading

A volte non è chiaro perché le posizioni non sono andate come previsto. È difficile scoprire cosa è andato storto. Non disperate, può succedere. Non abbiamo la “verità rivelata” su ogni aspetto del trading.

Ma la necessità di gestire le perdite è sempre presente. È il momento di chiedere aiuto. Un consulente finanziario con un buon curriculum può essere la risposta quando le cose non sono chiare.

Infine, una formazione adeguata vi fornirà strumenti solidi per gestire le perdite di trading.

Conclusione

Le perdite nel trading non sono un riflesso delle vostre capacità, ma una parte naturale dell'impegno sui mercati finanziari.

Riconoscere in modo proattivo le perdite, analizzare a fondo le operazioni, gestire le reazioni emotive, affinare la gestione del rischio e imparare continuamente può aiutare a trasformare le perdite in lezioni per migliorare nel tempo.

Cercate supporto quando necessario e mantenete uno stile di vita equilibrato per sostenere le prestazioni di punta.

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