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Differenza tra un trader di forex vincente e perdente

Vincere i trader contro i perdenti

Non è sufficiente avere una buona strategia per fare soldi sul mercato forex. Quando due trader utilizzano esattamente lo stesso metodo di investimento, di solito hanno risultati diversi o opposti. C'è una sola spiegazione per questo fenomeno, la differenza è il risultato della psicologia dei trader di valuta estera che pensano e agiscono in modo diverso a seconda della loro personalità ed esperienze passate.

In questo articolo :

Differenze tra trader vincenti e perdenti

Obiettivi di profitto

I trader vincenti hanno obiettivi di profitto realistici in relazione al loro capitale di trading. Non hanno l'ambizione di diventare rapidamente ricchi. Questa mentalità contribuisce al loro successo perché non commettono errori legati alle emozioni e all'eccessiva assunzione di rischi.

I trader perdenti hanno spesso l'ambizione di guadagnare molto denaro senza tener conto dei fondi a loro disposizione. Non è raro vedere trader che iniziano sul mercato dei cambi con un conto da 100 euro pensando di poterlo trasformare in 1000 euro in pochi mesi. Questa mentalità porta naturalmente il trader ad assumersi rischi enormi che inevitabilmente portano a perdite significative.

Gestione del rischio

I trader di successo gestiscono efficacemente il rischio, non hanno paura di perdere soldi su un'operazione, questo permette loro di non essere emotivamente legati ai risultati. I trader perdenti di solito iniziano a fare trading con le regole di gestione del denaro, ma spesso abbandonano queste regole a causa di una serie di perdite o profitti. I trader professionisti continuano a gestire il rischio senza tener conto della serie di operazioni perdenti o vincenti. Sanno che ogni momento del mercato dei cambi è unico e che tutto è possibile. Sono quindi costantemente consapevoli dei pericoli e degli errori tipici che portano alla mancanza di successo.

I trader Forex che perdono di solito non sanno come gestire efficacemente il rischio. Spesso passano molto tempo davanti allo schermo del computer fissando le posizioni correnti. L'euforia del profitto aumenta la loro fiducia, dopo aver vinto un'operazione, sono più inclini ad aumentare il rischio sulla posizione successiva. Quando perdono un'operazione, aumentano anche il rischio (e quindi la dimensione del lotto e la leva finanziaria) per cercare di recuperare il denaro perduto.

I trader perdenti non controllano le loro emozioni, a differenza degli investitori di successo che hanno sviluppato processi di pensiero consapevole basato sulla disciplina.

Presa di profitto

I trader vincenti hanno obiettivi di profitto predefiniti dalla loro strategia, mentre i trader perdenti tendono a prendere piccoli profitti rispetto a quelli perdenti.

È importante capire che la gestione del rischio è la chiave del successo, i benefici derivano naturalmente da una rigorosa gestione del rischio in relazione al beneficio atteso. Ma per fare questo, il trader deve agire con compostezza e determinazione. L'unico metodo efficace per evitare di commettere errori emotivi è quello di stabilire un livello di entrata e di uscita prima ancora di eseguire il trade, e per non cambiare idea in seguito, si raccomanda di non rimanere sempre connessi alla piattaforma di trading.

I trader perdenti prendono piccoli profitti in relazione al rischio perché non pianificano accuratamente la loro strategia prima di eseguire l'operazione. La maggior parte del tempo, tagliano la posizione prematuramente, perché il rischio assunto è troppo alto. Una strategia che porta i profitti al di sotto del rischio assunto è improbabile che abbia successo a lungo termine, con questo metodo la percentuale di successo deve essere elevata per guadagnare denaro. Le migliori strategie di trading hanno un tasso di successo di circa il 30 - 50%, sono redditizie grazie al rapporto rischio/rendimento.

La strategia di trading

Ciò che veramente distingue i buoni trader dai cattivi trader è la loro capacità di rimanere disciplinati e come gestiscono le loro emozioni. Ma la strategia è anche importante, le migliori strategie forex sono semplici, il più difficile per il trader alle prime armi è aspettare la giusta configurazione di mercato che si adatta perfettamente alla strategia. I commercianti professionisti sono pazienti! Sono in grado di non fare trading se non ci sono segnali reali, a differenza dei cattivi trader che saltano alla prima occasione senza padroneggiare realmente la loro strategia e pensano di essere in grado di prevedere cosa accadrà dopo. In realtà, non hanno alcun controllo su niente! I trader di successo sanno che il mercato è una bestia indomabile e che l'unica cosa che controllano è la loro reazione al mercato dei cambi.

Il trader forex vincente sviluppa una strategia semplice basata su configurazioni di mercato, mentre il perdente cerca di prevedere il futuro e si impantana in una moltitudine di indicatori tecnici inutili!

I migliori consigli per affrontare le perdite nel trading

Le perdite nel trading sono qualcosa che non si può evitare. Non si possono desiderare guadagni senza subire perdite. La maggior parte dei nuovi trader spesso pensa erroneamente che quando subisce delle perdite la sua carriera di trading sia finita.

Tuttavia, le perdite nel trading sono del tutto normali e molto comuni. È necessario fare pace con le perdite di trading perché tutti commettiamo degli errori. Nessuno è perfetto e lo stesso vale per il forex trading.

Da un punto di vista professionale, il trading è un'attività de trading; ogni attività ha delle spese che devono essere dedotte dalle entrate per generare profitti.

Non si può certo gestire un'attività senza spese, no? Naturalmente, si desidera ridurre al minimo queste spese, ma è chiaro che le spese sono qualcosa che non si può evitare in nessuna attività.

Quindi, invece di farsi prendere dall'emotività o dalla depressione, è meglio affrontarle. Ecco come affrontare le perdite:

1. Accettare prima e andare avanti

Sì, accettare è difficile, soprattutto quando ci si rende conto di dover rinunciare al proprio denaro duramente guadagnato a causa di una perdita. È davvero difficile, ma è la prima cosa da fare.

Quando si subiscono perdite nel trading, ci si può riprendere solo se si è disposti a farlo da soli. Non date la colpa agli altri o al mercato. Accettate il fatto che questa perdita è puramente frutto della vostra volontà, dal momento che avete fatto trading da soli per tutto questo tempo.

Potete fare un passo indietro e respirare, soprattutto dopo aver subito una perdita importante. Allontanatevi per un po' dal mercato forex e dalla scrivania del computer per evitare l'ansia. Fate una passeggiata con gli amici, guardate un film o sorseggiate il vostro caffè preferito al bar locale. Tutte queste cose vi aiuteranno a calmarvi.

Tornare in azione è molto rischioso, perché le azioni impulsive (o il revenge trading) possono portare a perdite ancora maggiori. Una volta recuperata la calma, tornate sul mercato.

Nessuno vi mette fretta, quindi prendetevi il vostro tempo. Una volta terminato, rientrate. Quando tornate, non dovete ripetere gli errori del passato.

2. Ottimizzare la dimensione della posizione

Il dimensionamento delle posizioni è un aspetto fondamentale del trading, ma in cui molti trader hanno difficoltà. Troppo spesso i trader si espongono a rischi eccessivi che possono mettere a repentaglio l'intero capitale di trading.

Una buona strategia di dimensionamento delle posizioni è essenziale per gestire efficacemente questo rischio. Questa strategia consiste nell'allocare solo una piccola percentuale del proprio capitale di trading per ogni operazione, limitando così il rischio associato a ciascuna operazione e riducendo il rischio complessivo del mercato.

Quindi, quanto dovreste essere disposti a rischiare?

In sostanza, dovreste rischiare un importo che siete effettivamente disposti a perdere se dovesse accadere. Tuttavia, molti trader principianti commettono errori perché non calcolano correttamente questo importo.

Ad esempio, il 10% vi sembra un numero esiguo? Può sembrare un importo insignificante, soprattutto quando si tratta di sconti. Ma quello che state facendo è negoziare il mercato dei cambi, non fare shopping. Rischiare il 10% è decisamente troppo. Per chiarire meglio le cose, facciamo il seguente esempio.

Immaginate di avere un capitale di trading di 10.000 dollari. Senza un'adeguata strategia di dimensionamento delle posizioni, rischiate il 10% del vostro capitale per ogni operazione.

  • Capitale di trading: $10.000
  • Rischio per operazione: 10% di $10.000 = $1.000

In questo scenario, rischiate ben 1.000 dollari per ogni operazione. Se subite una serie di perdite, il vostro capitale potrebbe ridursi rapidamente, minacciando la vostra capacità di continuare a fare trading. Vediamo ora come l'implementazione di una strategia di dimensionamento delle posizioni può fare una differenza significativa.

Decidete finalmente di adottare una strategia di position sizing conservativa. Rischiate solo il 2% del vostro capitale di trading per ogni operazione.

  • Capitale di trading: $10.000
  • Rischio per operazione: 2% di $10.000 = $200

Con questo approccio, limitate il rischio a 200 dollari per operazione, riducendo automaticamente l'impatto delle singole perdite sul vostro capitale complessivo. Anche se subite una serie di perdite, il vostro capitale sarà meglio preservato.

3. Diagnosticare i problemi

Così come si va dal medico per scoprire cosa ci affligge quando non ci si sente bene, è necessario diagnosticare anche le proprie attività di trading, soprattutto quando si subiscono delle perdite. Se state subendo perdite, possiamo dire che c'è qualcosa che non va, non è vero?

Esistono due metodi di diagnosi: quello tecnico e quello emotivo. Dal punto di vista tecnico, cercate di esaminare aspetti quali:

  • Parametri di stop-loss
  • indicatori tecnici, che possono essere imprecisi
  • Parametri di allocazione.
  • Avete effettuato dei backtesting?

Ci sono anche aspetti emotivi da considerare, come ad esempio:

Esaminare questi aspetti può aiutarvi a identificare i vostri errori. Ad esempio, ci si rende conto che l'utilizzo di un singolo indicatore, ad esempio la media mobile, non è sufficiente per determinare i punti di ingresso, poiché fornisce solo la direzione del movimento del mercato. Saprete quindi che avete bisogno di un indicatore per identificare il momento di entrata, che potete ottenere utilizzando indicatori come l'RSI o lo Stocastico.

Facciamo un altro esempio emotivo. Sulla base delle perdite subite in precedenza, vi rendete conto di aver prestato troppa fiducia ai consigli di un forum di trading che raccomandava il trading di segnali.

Temendo di perdere grandi profitti, avete piazzato gli ordini senza creare prima un piano di trading. Solo dopo aver subito delle perdite, vi siete resi conto che la persona che vi aveva dato i consigli era scomparsa dal forum. Ci sono molte lezioni da imparare, non è vero?

4. Ridurre il numero di operazioni

A volte si subisce una serie di perdite perché si aprono troppe posizioni, il che è noto come overtrading. Per overtrading si intende l'apertura di più di 10 operazioni al giorno. Si potrebbe pensare che più posizioni si aprono, più opportunità di profitto si hanno.

Ma il trading non è una lotteria. Se fate trading in modo eccessivo, vi esponete a perdite inutili, soprattutto se non sono accompagnate da una strategia di trading chiara ed efficace.

Quindi, se vi accorgete che continuate ad aprire troppe posizioni, è essenziale interrompere questa abitudine. È consigliabile limitarsi a un massimo di due operazioni al giorno per ridurre il potenziale di perdite di trading.

5. Registrate tutto nel vostro diario di trading

Si raccomanda poi di creare regolarmente un diario di trading. Un diario di trading è un documento funzionale che consente di registrare e analizzare le perdite in modo sistematico.

Non è necessario creare un documento complesso e formale. Il vostro diario di trading può assumere la forma che preferite. Potete crearlo in Excel o scriverlo a mano su un quaderno. Non c'è un formato specifico da seguire, purché includa elementi come :

  • La data e l'ora
  • Lo strumento di trading
  • Tipo di ordine
  • Prezzo di entrata e di uscita
  • Dimensione della transazione
  • Livelli di stop loss e take profit
  • Strategia di trading
  • Motivo della transazione
  • Gestione del rischio
  • Durata della transazione
  • Risultato

L'aggiunta di note sulle emozioni e sui sentimenti provati in quel momento, nonché sugli insegnamenti tratti dai risultati, renderà il vostro diario più completo.

Personalizzatelo in base a ciò che ritenete importante. Un buon diario di trading è in grado di aiutarvi a valutare le vostre decisioni di trading, a monitorare i vostri progressi e a migliorare continuamente le vostre operazioni. È anche uno strumento che aiuta a gestire le perdite.

6. Ricerca di competenze

Infine, ma non per questo meno importante, potreste prendere in considerazione l'idea di imparare di più sul trading. Forse avete subito ripetutamente delle perdite semplicemente perché non avete completato la vostra formazione sul trading. Questo è particolarmente vero se avete già provato i consigli precedenti ma non ci sono stati cambiamenti significativi.

Ci sono molte strade da esplorare, perché la conoscenza può arrivare da qualsiasi parte. Ad esempio, potete chiedere ad amici esperti, iscrivervi a forum di trading, leggere libri, ascoltare podcast, partecipare a webinar dal vivo o seguire corsi di trading.

In questo modo otterrete informazioni preziose. Non vi soffermerete sulle perdite subite in precedenza, perché sarete impegnati a raccogliere altre informazioni più importanti.

Riflessioni finali

Non c'è bisogno di essere troppo tristi per le perdite. Persino Warren Buffett non è riuscito a evitare le perdite nel corso della sua carriera di trader e di investitore.

In effetti, la maggior parte dei trader di successo ha subito perdite significative. Tuttavia, sono riusciti a trasformare le perdite in successi. Un modo per farlo è seguire i sei consigli di cui sopra. Ricordate che le perdite nel trading non sono la fine del mondo.

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